La testa della Tbm, che pesa 58 tonnellate e a una velocità media di 18,5 metri/giorno, ha scavato le gallerie della nuova Metro 4. Apertura al pubblico a partire da domani
- Oggi la trivella della M4, la grande Talpa, è stata spostata dalla Triennale di Milano al Museo della Scienza e della Tecnica. La testa della Tbm, che pesa 58 tonnellate e a una velocità media di 18,5 metri/giorno, ha scavato le gallerie della nuova Metro 4
- Il trasferimento è avvenuto nella notte tra lunedì 30 e martedì 31 ottobre. La testa fresante dopo essere stata esposta davanti alla Triennale in occasione della mostra “Costruire il futuro. Infrastrutture e benefici per persone e territori” dedicata alle infrastrutture e promossa da Webuild, si è rimessa in marcia verso quella che, al momento, sarà la sua nuova dimora
- Il Museo è stato identificato proprio per il suo forte legame con il mondo dello sviluppo tecnologico e industriale. La testa della TBM entra quindi a far parte delle sue collezioni in quanto simbolo del progresso nel settore dei trasporti e dell’innovazione che sta trasformando il concetto di mobilità nelle città italiane: la metropolitana è uno dei sistemi di mobilità più ingegnosi ed efficaci per riuscire a oltrepassare il traffico
- Lunedì 30 ottobre, nel cuore della notte, la testa della TBM, che ha un diametro di 6,7 metri e pesa 58 tonnellate, si è messa in marcia, grazie ad un trasporto eccezionale, per attraversare la città di Milano e raggiungere il Museo. E' arrivata all’alba di martedì 31 ottobre ed è entrata tramite una gru che l’ha calata fin dentro il cortile del Museo. Da lì è stata, infine, posizionata nei giardini accanto al Padiglione Ferroviario su un apposito basamento in calcestruzzo
- Le TBM a volte hanno persino un soprannome femminile, come nel caso della prima TBM della linea Blu che è stata impiegata nel tratto tra Linate e Piazza Tricolore ed è stata denominata “Stefania”. Una volta attivata, questa generazione di TBM può lavorare sotto le nostre città 24 ore su 24, avanzando mediamente di 20 metri al giorno. Queste complesse macchine hanno spesso una vita molto lunga. Alcune delle TBM della M4 erano infatti già state impiegate nello scavo della Linea C di Roma
- Il 26 novembre 2022 ha aperto la prima tratta dallo scalo alla fermata Dateo. Le stazioni attive sono cinque: Linate, Forlanini quartiere, Forlanini Fs, Argonne, Susa e Dateo. Per poi aprire le stazioni che arrivano fino a San Babila, alle spalle del Duomo
- I costi della linea 4 della metro, la linea blu, sono aumentati. Ha già una spesa di 2,2 miliardi di euro (erano 1,682 miliardi nel 2014), ma nei prossimi mesi saranno ufficializzati altri 140 milioni di extracosti per l’opera che entrerà in funzione, con 47 convogli, entro la fine del 2024, quando tutte le stazioni saranno pronte
- La metà, circa 75 milioni, è stata stanziata nella finanziaria del 2023 dal ministero dei Trasporti guidato da Matteo Salvini, che ha inserito un comma per riconoscere l’aumento del costo dei materiali e dell’energia
- Invece, per quanto riguarda i tempi per l’entrata in servizio della linea 4, è stata confermata la data di dicembre 2024, anche perché prima c’è un passaggio tecnico con il ministero dei Trasporti che deve rilasciare l’autorizzazione al pre-esercizio per il gestore (che è Atm)
- Inoltre, nei mesi scorsi sul tunnel che collegherà sottoterra la Pusterla di Sant’Ambrogio con via Carducci, in zona San Vittore (in sostanza, in corrispondenza della fermata della M4 Sant’Ambrogio) è stata ritrovato un muro risalente all’epoca romana