
A Milano il murale con i volti di chi ha lottato per i diritti umani e civili. FOTO
L'opera si trova sulla facciata di un palazzo in via Ortica. Tra i volti rappresentati ci sono Amalia Ercoli Finzi, Michela Murgia, don Virginio Colmegna, Gino Strada, Franca Rame, Patrick Zaki e l'ambasciatore Luca Attanasio

IL MURALE
- Sono 200 i personaggi ritratti nel nuovo murale inaugurato a Milano e dedicato a chi si è speso per un mondo più giusto in difesa dei diritti umani e civili. L'opera è stata realizzata dall'associazione OrMe-Ortica Memoria di Milano e da Orticolanoodles

L'INAUGURAZIONE
- Il grande murale dei diritti è stato inaugurato sulla facciata di un palazzo in via Ortica, zona della città che ormai è diventata quartiere di arte diffusa

L'OMAGGIO
- Si tratta di un omaggio alle persone che hanno avuto il coraggio di sfidare le convenzioni sociali e che hanno fatto la storia dei diritti umani e civili

I VOLTI
- Tra loro ci sono Amalia Ercoli Finzi, Michela Murgia, don Virginio Colmegna, Gino Strada, Franca Rame, Patrick Zaki e l'ambasciatore Luca Attanasio. Vengono ricordati anche i volti dei migranti che hanno perso la vita nel naufragio di Lampedusa il 3 ottobre 2013

L'OPERA
- Il murale è un'esplosione di colori con la bandiera arcobaleno che avvolge il palazzo dal quale si affacciano i volti dei personaggi omaggiati, in un'opera che ricorda "Il Quarto Stato" di Giuseppe Pellizza da Volpedo

I DIRITTI
- I diritti rappresentati sono quelli presenti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948, 75 anni fa

ALTIERO SPINELLI
- Tra i volti rappresentati c'è anche quello di Altiero Spinelli che, a Milano, 80 anni fa, insieme ad altri ex carcerati e confinati dal regime fascista fondò il Movimento Federalista Europeo

LE DONNE
- Presenti anche i volti di Franca Viola, prima donna in Italia a rifiutare il matrimonio riparatore, e Masha Amini, a un anno dalla sua uccisione per mano della polizia di Teheran

MILANESI ILLUSTRI
- Tanti i milanesi illustri raffigurati tra cui Elda Mazzocchi Scarzella, che istituì nel capoluogo lombardo un Centro di assistenza per le madri arrivate dai campi tedeschi con figli concepiti durante la prigionia

LIBERTA' D'ESPRESSIONE
- Il murale è anche un inno alla libertà d'espressione attraverso i volti simbolo di giornalisti come Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, Anna Politkovskaja, Walter Tobagi e di attivisti come Patrick Zaki