Patrick Zaki a Sky TG24: "In Egitto serve più libertà. Moltissimi sono ancora detenuti"

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L'attivista ed ex studente dell'università di Bologna, rimasto in Egitto per tre anni - 22 mesi trascorsi in carcere e altri 19 a piede libero ma con divieto d'espatrio -, condannato e poi graziato dal presidente al-Sisi, ha parlato della situazione del suo Paese: "Negli ultimi anni non era così buona a livello di diritti umani". E sulla sua sicurezza nel Paese africano ha detto: "Non temo per la mia incolumità. Non ho mai avuto paura, neanche prima, non credevo potesse succedere, poi è accaduto"

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In Egitto "la situazione negli ultimi anni non era così buona a livello di diritti umani". A dirlo è Patrick Zaki che, intervistato a Sky TG24, ha ricordato: "Moltissimi sono detenuti". L'attivista ed ex studente dell'università di Bologna - dopo aver passato 22 mesi in carcere e altri 19 a piede libero ma con divieto di espatrio perché accusato di diffusione di notizie false in un articolo - era stato condannato dal tribunale egiziano a 3 anni, ma ha ricevuto la grazia presidenziale.

Zaki: "Abbiamo ancora tantissimi prigionieri che devono essere liberati"

"Oggi, speriamo che dopo la grazia che è stata concessa a me da parte del governo egiziano, ci possano essere altri episodi simili e più consapevolezza (sulla situazione, ndr) dei prigionieri politici", ha continuato Zaki. "Abbiamo ancora tantissimi prigionieri che devono essere liberati - ha aggiunto - speriamo che la società civile egiziana e la scena politica in Egitto riescano a diventare più aperte nei prossimi tempi. Ci aspettiamo che vengano liberati più prigionieri politici, che ci sia più libertà per la stampa e per gli accademici".

Egyptian researcher Patrick Zaki shows  his laurea at University in Bologna, Italy, 23 July 2023. The Egyptian activist has just arrived on board an EgyptAir Boeing 737 that took off from Cairo and landed at Milan Malpensa airport. Egyptian researcher Patrick Georges Zaki has been pardoned by President Abdel Fattah al-Sisi on 19 July. Zaki, was a university student working on a masters degree in Italy who was arrested when he returned to Egypt for a family visit and sentenced to three years in prison. Zaki was condemned to time in prison mainly for 'spreading false news' among other charges.

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Zaki: "Riprenderò come attivista per i diritti politici"

"Da quando ho iniziato 8 anni fa con la mia carriera, riprenderò come attivista per i diritti politici. Quando facevo il master stavo lavorando a questi livelli per difendere le persone in tutto il mondo soprattutto nel mio Paese - ha detto Zaki - e adesso anche cercherò di lavorare in Egitto e in Italia". Alla domanda se teme per la sua incolumità in Egitto, Zaki ha risposto di non ritenersi in pericolo: "È un capitolo che si è chiuso, non temo per la mia incolumità. Non ho mai avuto paura, neanche prima, non credevo potesse succedere, poi è accaduto". Sul suo futuro l'ex studente ha affermato di voler ricominciare la carriera di ricercatore "e difendere dei diritti, perché non è sempre facile essere accettati in questo ruolo. A essere onesti, se ci sarà l'opportunità, più in là, se penso di trovarmi in una posizione per poter aiutare gli altri attivisti per i diritti umani, non escludo che possa accadere" di entrare in politica.

Banners asking for the liberation of Patrick Zaki, the Egyptian student of the University of Bologna detained in Egypt, are displayed from the balcony of the City Hall in Turin,  Italy, 08 February 2021. Zaki has been held for nearly one year in Cairo's Tora prison on charges of subversive propaganda, after being arrested on 7 February 2020 when he was returning to Egypt for a vacation. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

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