Zaki in Italia: "Finalmente a Bologna, sogno che si avvera. Difenderò diritti umani"

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L’attivista, arrestato in Egitto nel 2020, è atterrato nel pomeriggio a Malpensa e in serata ha tenuto una conferenza stampa all’Alma Mater: gli è stata consegnata la pergamena di laurea. “Ringrazio autorità, Ong e la presidente del Consiglio. Bologna è mia seconda casa, il vostro sostegno visto al Cairo. Voglio continuare a combattere per i diritti di tutti”. E chiede giustizia per Giulio Regeni. "È il giorno più importante della mia vita", aveva detto in aeroporto

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È stato il giorno del ritorno di Patrick Zaki in Italia. L’attivista, rimasto in Egitto per tre anni - 22 mesi trascorsi in carcere e gli altri 19 a piede libero ma con divieto d'espatrio - è arrivato nel pomeriggio a Malpensa e in serata ha tenuto una conferenza stampa all’Università di Bologna dove si è appena laureato. Il rettore gli ha consegnato la pergamena di laurea. “Ringrazio autorità, Ong e la presidente del Consiglio. Bologna è mia seconda casa, il vostro sostegno visto al Cairo. Voglio continuare a combattere per i diritti di tutti”, dice Zaki. E chiede giustizia per Giulio Regeni. Poi è stato in piazza Maggiore. "Sono felice di essere in Italia. È il giorno più importante della mia vita", ha detto Zaki uscendo da Malpensa. "Un grazie a Bologna, un grazie a tutti, un grazie agli italiani che hanno lavorato in questi tre anni per giungere a questo momento. Un grazie al governo italiano per quello che ha fatto negli ultimi giorni, ho veramente apprezzato tutto quello che hanno fatto", aveva detto in aeroporto a Il Cairo prima della partenza. Zaki era stato condannato a tre anni di prigione lo scorso 18 luglio perché accusato di diffusione di notizie false in un articolo: calcolando la custodia cautelare già scontata sarebbe dovuto tornare in carcere per un anno e due mesi. Il giorno successivo però è arrivata la grazie del presidente al- Sisi. "Per noi era un obiettivo importante, io sono molto contenta di averlo centrato e voglio dire, rispetto al dibattito di questi giorni, che non mi aspetto per questo riconoscenza, non mi interessa. Era giusto farlo e l'abbiamo fatto", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni parlando della liberazione e riferendosi in particolare al rifiuto da parte dell'attivista dell'aereo messo a disposizione dal governo.


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Zaki in piazza Maggiore, Elly Schlein in prima fila

Zaki in piazza Maggiore, Elly Schlein in prima fila

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Il post di Amnesty con Zaki

Zaki in piazza Maggiore: "Luogo importante per me"

"Finalmente sono qui, sono molto felice, sono felice di essere in piazza Maggiore. Questo luogo significa molto per me, per la mia libertà. Voglio ringraziare tutte le persone di Bologna". Così Patrick Zaki parlando dal palco del cinema in piazza Maggiore a Bologna, a fianco del rettore Giovanni Molari e del sindaco Matteo Lepore. La piazza, piena di persone in attesa del film, è gremita.

Zaki in piazza Maggiore, Elly Schlein in prima fila

Patrick Zaki è salito sul palco del cinema in piazza Maggiore a Bologna, salutato dal sindaco Matteo Lepore. La segretaria del Pd Elly Schlein, a sorpresa, si è seduta in prima fila, arrivando da dietro.

La consegna della pergamena di laurea a Zaki. VIDEO

Zaki: "Finalmente sono qui, sogno che si avvera". VIDEO


Zaki: tanti in Egitto meritano la grazia come me

"La mia è stata una storia di successo, ma in Egitto ci sono ancora centinaia di persone in prigione, chiediamo che vengano rilasciate. Meritano la grazia presidenziale come me". Così Patrick Zaki, parlando al rettorato dell'Università di Bologna.

Zaki: riprenderò università e difenderò diritti umani

"Voglio riprendere la mia carriera universitaria e come difensore dei diritti umani. Per qualche giorno andrò al Cairo, ma poi tornerò a Bologna", ha detto Patrick Zaki, parlando al rettorato dell'Università di Bologna. 

Zaki: ringrazio autorità, Ong e la presidente del Consiglio

"Bologna è la mia seconda casa: ho goduto di molto sostegno, ho visto questo sostegno in tre anni e si è visto anche al Cairo", ha detto Patrick Zaki nel corso della conferenza stampa all'ateneo di Bologna. "Ringrazio le autorità italiane e egiziane, le ong, la società civile. i vertici dello stato italiano fino alla presidente consiglio". Poi ha chiesto "Giustizia per Giulio Regeni".

Zaki: "Finalmente a Bologna, è un sogno che si avvera"

"Finalmente sono qui, è un sogno che si avvera dopo tutti questi anni. Non ci sono parole che possano descrivere come mi sento". Così Patrick Zaki, parlando al rettorato dell'Università di Bologna.

Consegnata la laurea a Zaki

Il rettore di Bologna Giovanni Molari ha consegnato a Patrick Zaki la pergamena di laurea, conseguita il 5 luglio da remoto. "L'augurio - ha detto - è che tu possa vivere una vita serena e libera, senza farti tirare per la giacchetta da nessuno, ma scegliendo quello che credi opportuno per te. La visibilità di cui godi adesso è una responsabilità, la tua forza è l'indipendenza, mantienila sempre". Molari ha poi regalato all'attivista una maglietta dell'Alma Mater Studiorum. 

Rettore Bologna: spero per Zaki vita libera e indipendente

"Auguro a Zaki una vita ibera e indipendente, senza farsi tirare per la giacchetta. È bello averlo qui, l'Università è un luogo di libertà e pluralismo", ha aggiunto il rettore dell'Università di Bologna Giovanni Molari.

Rettore Bologna: grazie Zaki ci hai insegnato a resistere

"Ben tornato Patrick, è bello riaverti qui, riabbracciarti dopo un po' di anni a vedere la tua immagine nelle nostre stanze. Finalmente sei qui in carne ed ossa, dopo telefonate private, incontri online. È bello averti qui con noi in persona. L'università è luogo di pluralismo e libertà, luogo al di sopra delle parti. Sono stati tre anni difficili, tre anni drammatici. Ora è il momento della festa. Da te abbiamo imparato a resistere", ha detto il rettore di Bologna Giovanni Molari, accogliendo Patrick Zaki, ricordando anche la famiglia di Giulio Regeni.

Zaki, Meloni: dietro grande risultato c'è solo la diplomazia

"È solo diplomazia che si fonda sui rapporti di reciproco rispetto e dialogo. Credo sia un grande risultato. Se qualcuno pensa che ci sia qualcosa dietro si sbaglia. È un grande risultato che dimostra la percezione che si ha dell'Italia". Così la premier Giorgia Meloni rispondendo a chi chiede quanto sia costata all'Italia la liberazione di Patrick Zaki. 

Patrick Zaki è arrivato al rettorato di Bologna

Patrick Zaki è arrivato al rettorato dell'Universitá di Bologna. L'attivista, accompagnato dal rettore Giovanni Molari, è entrato nel palazzo di via Zamboni da un ingresso sul retro. In attesa fuori c'era un centinaio di persone tra giornalisti, amici, attivisti. All'interno Zaki ha salutato e abbracciato alcune persone, a breve la conferenza stampa.

Meloni al premier egiziano: "Grazie per Zaki, cooperiamo"

Fonti diplomatiche durante il summit internazionale in corso alla Farnesina riferiscono che "la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il primo ministro egiziano, Moustafà Madbouly. Nell'incontro bilaterale, a margine della conferenza di Roma, Meloni ha rinnovato i ringraziamenti al presidente Al Sisi per la grazia concessa a Patrick Zaki. L'incontro si è focalizzato sulla forte collaborazione tra Roma e Il Cairo, sul contrasto all'immigrazione illegale e sugli investimenti italiani in Egitto". 

Zaki sul van che lo sta portando a Bologna


patrick zaki in italia

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Fnsi: "Grazie ai giornalisti che non hanno spento la luce"

Il presidente della Fnsi, Vittorio Di Trapani, ha commentato: "Finalmente Patrick Zaki è tornato in Italia. Finalmente dopo oltre 3 anni è un uomo libero. Voglio ringraziare tutti i giornalisti italiani che non hanno mai spento la luce su questa vicenda: se oggi Zaki è libero è anche grazie a chi non ha mai smesso di raccontare e denunciare. Questa giornata di festa ci aiuta a ricordare che l'informazione ha un ruolo decisivo nella lotta per i diritti umani, ovunque vengano violati".

Zaki, la professoressa: ora sia libero di vivere la sua vita

"Siamo stati insieme felici e commossi, sono stati tre anni molto difficili. Adesso dobbiamo goderci un po' questa gioia e Patrik dovrà essere libero di vivere la sua vita", ha detto Rita Monticelli, la professoressa dell'Università di Bologna che ha accolto all'aeroporto di Malpensa Patrick Zaki.

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