Da quanto risulta, l'autista ha fermato il mezzo, ma era troppo tardi. Le condizioni della vittima, una ragazza di 28 anni, erano gravissime: non c'è stato nulla da fare nonostante la rapidità dei soccorsi
Ennesimo incidente in bici a Milano. Una ragazza di 28 anni è morta dopo essere stata colpita da un camion in viale Caldara, a pochi passi da Porta Romana, nei pressi dell'incrocio di largo Medaglie d'oro e dell'attraversamento pedonale. La tragedia è avvenuta intorno alle 10 di questa mattina. Secondo i primi riscontri, il tir e la ciclista viaggiavano nella medesima direzione lungo viale Caldara verso via Filippetti. A una ventina di metri dal semaforo, per cause da accertare, la bicicletta è finita sotto le ruote del camion.
L'incidente
Secondo una prima ricostruzione, la donna nei pressi del semaforo si trovava alla sinistra del camion, il cui cassone era vuoto. Da quanto risulta, al momento dell'incidente l'autista ha fermato il mezzo pesante, ma era troppo tardi. Le condizioni della 28enne erano gravissime, non c'è stato nulla da fare nonostante la rapidità dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza e un'automedica. Il conducente del camion, un uomo di 54 anni, è stato portato all'ospedale Policlinico in stato di choc.
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L'obbligo di sensori per i mezzi pesanti
Dal primo ottobre a Milano non potranno circolare i mezzi pesanti privi dei sensori per la rilevazione dell'angolo cieco nello specchietto, in base a un provvedimento della Giunta deciso dopo numerosi incidenti mortali a Milano che hanno coinvolto pedoni e ciclisti investiti da mezzi pesanti. La delibera modifica la disciplina di Area B, la ztl grande quasi come tutta la città, e impedisce il divieto di accesso e circolazione in città per i mezzi a partire dalle 3,5 tonnellate non dotati di sistemi per la rilevazione. Per altri mezzi è stato dato il tempo per adeguarsi.