L'imprenditore farmaceutico è imputato per 6 episodi di violenza sessuale con uso di benzodiazepine. Venne arrestato nel maggio del 2021 per avere narcotizzato e violentato una studentessa 21enne attirata nel suo appartamento con la scusa di uno stage. In primo grado era stato condannato a 15 anni e mezzo
La Corte di appello di Milano ha diminuito a 9 anni la condanna per Antonio Di Fazio, l'imprenditore farmaceutico imputato per 6 episodi di violenza sessuale con uso di benzodiazepine e arrestato nel maggio del 2021 per avere narcotizzato e violentato una studentessa 21enne attirata nel suo appartamento con la scusa di uno stage. In primo grado al manager farmaceutico l'8 aprile del 2022 era stata inflitta una pena a 15 anni e mezzo.
Continuazione dei reati
Le giudici di secondo grado hanno riconosciuto diversamente dalla gup Anna Magelli la continuazione tra i reati contestati a Di Fazio, difeso dall'avvocato Andrea Soliani e Mauro Carelli.