Milano, neonata trovata morta in un cassonetto per i vestiti usati

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Il primo allarme è stato lanciato da un uomo che nella giornata di ieri, intorno alle 20, si era avvicinato al cassonetto e aveva notato la presenza della neonata, chiamando poi il 118. Il ritrovamento è avvenuto nel quartiere di Città Studi, all'angolo tra via Sandro Botticelli e via Cesare Saldini

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Il corpo di una neonata, probabilmente venuta alla luce solo poche ore prima, è stato trovato senza vita all'interno di un cassonetto adibito alla raccolta di indumenti usati a Milano, nel quartiere di Città Studi, all'angolo tra via Sandro Botticelli e via Cesare Saldini. Il primo allarme è stato lanciato da un uomo che nella giornata di ieri, intorno alle 20, si era avvicinato allo stesso cassonetto e aveva notato la presenza della neonata, chiamando poi il 118.

Le indagini della Squadra mobile

Sul caso sono attualmente in corso le indagini coordinate dalla Squadra mobile della questura. Inoltre, sono al vaglio le verifiche sulle telecamere presenti nella zona e negli ospedali. Parallelamente, anche il medico legale è al lavoro per cercare di capire se la neonata sia stata abbandonata viva o se fosse già morta.

Le prime ricostruzioni

Secondo quanto emerso, la piccola era avvolta ancora nella placenta e in una felpa. "Probabilmente è nata in casa, poi morta poco dopo per cause ancora da accertare, quindi adagiata nel ripiano del cassonetto", è l'ipotesi a cui stanno lavorando gli investigatori. Al momento risulta particolarmente difficile capire la nazionalità della neonata su cui nelle prossime ore verrà eseguita l'autopsia, mentre il pm Paolo Storari aprirà un fascicolo contro ignoti per infanticidio.

Assessore di Milano: "I genitori chiedano aiuto"

"Ogni giorno i servizi sociali del Comune lavorano per supportare le famiglie in difficoltà e genitori che scelgono di affrontare il percorso della genitorialità. Possiamo solo impegnarci perché il nostro lavoro sia sempre più efficace e le mamme e i papà scelgano, nei momenti di difficoltà, di chiederci aiuto". Lo ha detto l'assessore al Welfare del Comune di Milano, Lamberto Bertolè commentando i fatti accaduti. "La notizia ci lascia attoniti e sgomenti, soprattutto perché riguarda una bimba che si era affacciata al mondo presumibilmente solo da pochi istanti - ha aggiunto -. Attendiamo gli approfondimenti medico legali per capire cosa sia davvero successo". 

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