L’evento "Roots on the Move: paesaggi mediterranei", frutto dell’incontro tra giovani aziende albanesi e il designer Tomaso Schiaffino, racconterà una nuova Albania
Un’installazione di opere ‘Made in Albania’ che rendono omaggio a Milano, città amica e accogliente, inserendosi nella cornice del FuoriSalone per raccontare una terra e un popolo con le radici salde nella tradizione, ma con lo sguardo rivolto al futuro. È questo l’obiettivo di "Roots on the Move: paesaggi mediterranei", l’evento che verrà inaugurato il 19 aprile presso lo spazio Slow Mill, vivace luogo di culture diretto dall’associazione non profit italo-albanese Dora e Pajtimit APS. Si tratta della prima di una serie di iniziative di cultura e design "per offrire prodotti ed esperienze di un’Albania sempre più protagonista nell’ampio scenario mediterraneo, che vuole contribuire di anno in anno ad arricchire la kermesse milanese”. A comunicarlo, l’associazione Dora e Pajtimit, che dal 2007 opera a Milano nel campo dell’inclusione sociale ed è vincitrice del bando comunale per la gestione dello spazio Slow Mill in via Volturno 32 che, con il sostegno del Centro per le Pubblicazioni per la Diaspora e del Consolato Generale dell’Albania ospita i corsi della prima Scuola di Lingua e Cultura Albanese a Milano.
Installazioni per raccontare una "nuova" Albania
“L’evento ‘Roots on the Move: paesaggi mediterranei’ sarà l’occasione per raccontare lo spirito di una ‘nuova’ Albania attraverso opere realizzate da designer, artigiani di alto profilo e giovani aziende" . "Opere - prosegue la nota - che evocano con intensità la suggestione, la forza e la ricchezza del viaggio, dello scambio, della visione oltre i confini, della voglia di proiettare la propria originalità e le proprie radici verso orizzonti autentici e nuovi. Un’installazione, frutto dell’incontro tra il designer italiano Tomaso Schiaffino e tre giovani aziende albanesi, Raiz Fine Furniture, Arpeg e Dhiamandi, verrà collocata all’interno dello spazio. Un’altra installazione, firmata dagli architetti Denis Muca e Marin Nikolla, verrà allestita invece nel cortile interno adiacente allo Slow Mill.
Viaggio sensoriale nella cultura albanese
Intorno ad esse, nella giornata del 19 aprile a partire dalle 19, artisti e designer racconteranno le loro esperienze in un viaggio sensoriale, accompagnato anche dalla degustazione di prodotti dell’enogastronomia albanese. Un omaggio alla condivisione, alla cultura e al design per raccontare la bellezza dell’incontro tra popoli, tradizioni e innovazioni. Le installazioni saranno visitabili per tutta la durata del ‘Fuorisalone’ presso la sede di Slow Mill dalle ore 09:00 alle ore 22:00, rappresentando così - conclude la nota dell’associazione Dora e Pajtimit - un dialogo costante con l’evento che celebra Milano come capitale mondiale del design”.