
In Lombardia si ha "una situazione di criticità che ormai ha raggiunto livelli di allarme con un deficit di circa il 60% di accumulo delle acque pari a oltre 2 miliardi di metri cubi di acqua", ha reso noto il presidente della Regione Attilio Fontana durante il tavolo regionale per l'utilizzo in agricoltura della risorsa idrica

Continua la siccità nel Nord Italia: nell'immagine il fiume Ticino in secca a Bereguardo nel Pavese. Le barche che costituiscono il ponte di chiatte poggiano sul letto del fiume
Siccità, il Tagliamento in secca
In Lombardia si ha "una situazione di criticità che ormai ha raggiunto livelli di allarme con un deficit di circa il 60% di accumulo delle acque pari a oltre 2 miliardi di metri cubi di acqua", ha reso noto il presidente della Regione Attilio Fontana durante il tavolo regionale per l'utilizzo in agricoltura della risorsa idrica
L'allarme in Pianura Padana
"Tutti gli attori presenti, sia i gestori di bacino che quelli idroelettrici, compresa Terna - aggiunge Fontana - hanno espresso la disponibilità a una gestione coordinata degli invasi alpini e dei laghi per fronteggiare la crisi idrica"
Siccità, allarme per 300mila imprese italiane
Le "scarsissime precipitazioni nevose" unite "all'incremento della temperatura ed allo scioglimento nivale - prosegue il presidente della Regione - non hanno consentito di recuperare il deficit". A livello regionale, rispetto allo storico del periodo, "siamo passati, nell'ultimo mese, da -42.3% a -60%"
Siccità, la situazione in Italia: la mappa
"Fortunatamente - specifica il governatore - la regolazione attuata mediante una politica 'cautelativa' di limitazione delle erogazioni ha consentito di mantenere complessivamente le risorse stoccate nei laghi". Si è quindi deciso di "proseguire con la gestione 'cautelativa' della risorsa" e di "prepararsi alla gestione delle acque nel corso della stagione irrigua".
Gli sprechi d'acqua in Italia
Con l'avvio della stagione delle irrigazioni, che parte il 1 aprile in Lombardia, "occorre mettere in campo tutte le misure indispensabili a gestire al meglio l'acqua disponibile" ha spiegato il presidente Anbi Alessandro Rota, chiedendo di rafforzare il coordinamento con i gestori degli invasi idroelettrici, che rappresentano uno strumento chiave per affrontare la stagione estiva, di pensare a ricarichi della falda e a monitorare "le richieste di nuovi attingimenti" per preservare le riserve di acqua nel sottosuolo

Oggi sono circa 300 mila le imprese agricole che si trovano nelle aree più colpite dall'emergenza siccità soprattutto nelle aree del Centro Nord; la situazione più drammatica si registra nel bacino della Pianura Padana dove nasce quasi un terzo dell'agroalimentare Made in Italy

Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini ricorda che "con l'Italia che perde ogni anno l'89% dell'acqua piovana abbiamo elaborato con Anbi il progetto laghetti per realizzare una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio, senza uso di cemento e in equilibrio con i territori, per conservare l'acqua e distribuirla quando è necessario ai cittadini, all'industria e all'agricoltura"

Intanto le semine primaverili sono messe a rischio dopo il lungo periodo di siccità. Per le semine del riso, infatti, si stima un taglio di 8 mila ettari risultando al minimo da 30 anni