Rapimento del piccolo Eitan, il nonno chiede il patteggiamento

Lombardia

Shmuel Peleg, nonno materno del bimbo, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, e il presunto complice Gabriel Alon Abutbul, sono accusati di aver rapito il piccolo l'11 settembre 2021, quando aveva 6 anni, per portarlo in Israele

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È stata aggiornata a giovedì prossimo, 15 dicembre, l'udienza preliminare in corso a Pavia, davanti al gup Pietro Balduzzi, nei confronti di Shmuel Peleg, nonno materno di Eitan, bimbo unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, e del presunto complice Gabriel Alon Abutbul, entrambi accusati del rapimento del piccolo avvenuto l'11 settembre 2021, quando aveva 6 anni e venne portato in Israele. Oggi è stata formalizzata in aula l'istanza di patteggiamento, con il benestare dei pm, della difesa di Peleg (avvocati Sara Carsaniga e Mauro Pontini), che ha già risarcito il nipote versando poco più di 50mila euro per studi e cure. (L'INCIDENTE DELLA FUNIVIA DEL MOTTARONE)

L'ipotesi di patteggiamento

Il patteggiamento ad una pena sospesa di un anno e 8 mesi è relativo ai reati di sequestro di persona aggravato e sottrazione di minore all'estero, mentre sulla terza accusa, l'appropriazione indebita del passaporto del piccolo, la stessa Procura ha chiesto il non luogo a procedere. Intanto, dopo il risarcimento, il legale del minore, l'avvocato Fabrizio Ventimiglia, ha revocato la costituzione di parte civile nei confronti di Peleg. Il gup dovrebbe esprimersi sul patteggiamento tra due giorni, mentre l'altro imputato deve ancora decidere se accedere ai riti alternativi o andare avanti con l'udienza preliminare, anche perché, a quanto si è saputo, la sua difesa contesta in particolare l'accusa di sequestro. Nei suoi confronti resta come parte civile il legale del bambino ed è costituita anche Aya Biran, zia paterna di Eitan, che rimane parte civile pure nei confronti di Peleg, anche perché ritiene non congrua l'entità della pena del patteggiamento. Intanto, la scelta di patteggiare viene ritenuta dai legali del nonno una strada intrapresa soprattutto nell'interesse del bambino e del suo rapporto con Peleg, che comunque in questi mesi ha mantenuto con lui rapporti telefonici.

Il legale del bimbo: "Abbiamo lavorato per garantire cure e studi"

"Tutte le parti, avvocati, tutor, e magistrati, hanno lavorato al fine di tutelare al massimo il bambino, privilegiando l'interesse del piccolo alla prosecuzione del proprio percorso riabilitativo lontano dal clamore mediatico che questa vicenda ha inevitabilmente suscitato, per poter riprendere al più presto una vita quanto più possibile serena e normale", afferma l'avvocato Fabrizio Ventimiglia, in merito alla richiesta di patteggiamento, che ha avuto come consegenza la revoca di costituzione di parte civile del bimbo. Peleg ha versato, da quanto si è appreso, circa 50 mila euro, importo che sarà utilizzato per le esigenze di Eitan: per le cure e per portare a termine gli studi. La decisione del gup è attesa dopodomani.

epa09512492 Shmuel Peleg, the maternal grandfather of six-year-ol Eitan Biran, the sole survivor of a deadly cable car crash in Italy last May, arrives at the Justice Court for a second hearing in Eitan's custody case, in Tel Aviv, Israel, 08 October 2021. Eitan's parents and brother, along with 11 other people, died on 23 May 2021 when the Stresa-Alpino-Mottarone Cable Car crashed after a traction cable snapped. Peleg took young Eitan to Israel without the permission of his Italian family, who accuse the Israeli grandfather of kidnapping the six-year-old.  EPA/ABIR SULTAN

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