Caso Eitan: nonno versa 50mila euro, c'è intesa su patteggiamento

Lombardia

La vicenda riguarda il presunto rapimento del bambino sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone, che l'11 settembre del 2021 fu portato in Israele

ascolta articolo

Shmuel Peleg, nonno materno di Eitan, il bambino unico sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone, ha già versato 50mila euro, per studi e cure, a favore del nipote come risarcimento e ha raggiunto allo stesso tempo, sempre attraverso i suoi legali, un accordo con la Procura di Pavia per patteggiare una pena sospesa sotto i 2 anni per la vicenda del presunto rapimento del bambino, di allora 6 anni, che l'11 settembre del 2021 fu portato in Israele.

L'udienza domani

Il patteggiamento verrà discusso nell'udienza di domani davanti al gup di Pavia Pietro Balduzzi, che dovrà decidere se ratificarlo e valutare anche la posizione del presunto complice di Peleg, Gabriel Alon Abutbul. Nella vicenda Peleg, così come il presunto complice, è stato accusato di sequestro aggravato, sottrazione di minore all'estero e appropriazione indebita del passaporto.

Le parole del legale

"Sono fiducioso che si trovi un accordo nell'interesse del minore - aveva spiegato il legale che rappresenta il minore, Fabrizio Ventimiglia - Oggi Eitan sta seguendo un suo percorso di recupero, nel quale va tutelato così come per il suo futuro scolastico". L'intesa sul patteggiamento tra accusa e difesa prevede, oltre al risarcimento, una pena per il nonno inferiore ai 2 anni, con sospensione condizionale. 

Milano: I più letti