Si tratta di Roberto Mura, Federico Lena e Antonello Formenti. Il nome del gruppo è quello della corrente autonomista e nordista fondata da Umberto Bossi e il simbolo scelto la richiama con i colori tipici della Lega: il verde, il giallo e il blu. I tre sono stati espulsi dal partito ha fatto sapere il coordinatore lombardo, Fabrizio Cecchetti
I consiglieri regionali lombardi della Lega, Roberto Mura, Federico Lena ed Antonello Formenti, hanno deciso di lasciare il gruppo Lega Salvini Premier e costituiranno un nuovo gruppo regionale, che a quanto si apprende è stato protocollato con il nome di Comitato Nord, la corrente autonomista e nordista fondata da Umberto Bossi.
Il nuovo gruppo
Il simbolo scelto richiama la corrente bossiana, con la scritta Comitato Nord e i colori tipici della Lega: il verde, il giallo e il blu. Come presidente del gruppo è stato indicato Mura.
"Totale abbandono delle tematiche nordiste"
Le motivazioni della formazione del gruppo sono da individuarsi nel "malessere interno al partito a causa della non predisposizione all'ascolto delle innumerevoli criticità territoriali e l'abbandono totale delle tematiche autonomiste nordiste".
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L'espulsione dei tre consiglieri dalla Lega
"Preso atto della decisione dei consiglieri regionali lombardi Antonello Formenti, Federico Lena e Roberto Mura di tradire il mandato ricevuto da migliaia di elettori e militanti leghisti e abbandonare il gruppo regionale della Lega, si è riunito il Comitato di disciplina e garanzia che ha espulso i tre consiglieri", ha dichiarato il coordinatore lombardo della Lega Fabrizio Cecchetti. "È inverosimile parlare di scelta dettata da 'criticità territoriali e abbandono delle tematiche autonomiste', riferendosi alla Lombardia, pensando che il nostro movimento ha cinque ministri lombardi, pensando ai miliardi appena sbloccati dal ministro Salvini per opere infrastrutturali lombarde, pensando all'accelerazione impressa dal ministro Calderoli all'iter dell'autonomia regionale o tanti dossier lombardi, primo fra tutti quello delle Olimpiadi, subito presi in mano dai nostri ministri", ha aggiunto Cecchetti.