Così il fondatore del Carroccio ha risposto alla Camera a chi gli chiedeva se la nuova formazione politica sia una corrente del partito guidato da Salvini. Intanto in via Bellerio si preparano i prossimi congressi provinciali
"Il comitato del Nord è un vento di rinascita cioè un vento di primavera". Risponde così l'ex leader della Lega Umberto Bossi ai cronisti che gli chiedevano se il movimento politico interno al Carroccio sia da considerarsi una corrente (GOVERNO MELONI, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
La Lega verso nuovi congressi provinciali
Intanto, dopo Varese, Bergamo, Brescia, Como, Lodi e Cremona, la Lombardia leghista si prepara ai prossimi congressi provinciali. Che però, al momento, non sono stati ancora convocati. A partire da Milano, dove nel frattempo Salvini ha scelto il nuovo commissario, l'ex Fi, Silvia Sardone, eurodeputata del Carroccio. I militanti non hanno ancora votato neanche a Monza e a Sondrio. Si resta in attesa di una data, mentre ancora la prima uscita del Comitato Nord di Bossi, sabato sera nel Pavese, tiene banco tra i leghisti.
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Grimoldi: "Comitanto Nord continua a raccogliere adesioni"
"In Lombardia siamo in attesa di capire cosa succederà, abbiamo da poco avuto la nomina di un nuovo commissario a Milano, che certo non mi pare un segnale incoraggiante, anche perché a breve avremo la prova del voto per le regionali", dice Paolo Grimoldi, ex deputato e ora con Bossi nel Comitato. "Il comitato Nord - dice l'ex segretario della Lega lombarda - continua a raccogliere adesioni, l'evento di Pavia con Bossi ha dato ulteriore slancio alle istanze che stiamo portando avanti". Nella regione culla della Lega, i primi risultati vedono Salvini brindare ai suoi candidati, a Varese e agli unitari a Cremona, Como e Lodi, mentre i bossiani del Comitato Nord si affermano a Bergamo e a Brescia.
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Le sfide aperte in Veneto
In Veneto, dopo il voto a Rovigo, domenica scorsa (confermato il coordinatore uscente, Guglielmo Ferrarese), per il 18 dicembre dovrebbero svolgersi i congressi di Padova e Verona. Nella prima città ci sarebbe un candidato di area salviniana, Nicola Pettenuzzo, sindaco di San Giorgio in Bosco a cui si contrappone Michele Rettore, considerato uomo vicino a Roberto Marcato, padovano, assessore veneto allo Sviluppo economico e all’Energia della regione, spesso critico con la segreteria Salvini. Nella città scaligera invece pare certa la presenza in campo per Nicolò Zavarise, consigliere comunale e commissario provinciale della Lega veronese, vicino all'attuale presidente della Camera, Lorenzo Fontana. A conterdergli la guida della Lega in ballo ancora tanti nomi, a partire Guido Dussin, sponsorizzato da Toni Da Re, e anche l'ex senatore Dimitri Coin.