Dalla Questura hanno fatto sapere che "i responsabili delle affissioni abusive effettuate nel corso della manifestazione ed eventuali danneggiamenti, credibilmente riferibili al circuito anarchico, sono stati individuati dalla polizia" e saranno denunciati
"Generazione meticcia e queer in lotta per il futuro", è lo striscione che ha aperto il corteo studentesco del 'No Meloni day' a Milano partito da largo Cairoli questa mattina poco prima delle dieci alla volta di corso Venezia con circa mille partecipanti. Lungo il percorso è stata imbrattata una sede dell'Enel. (I CORTEI A ROMA, NAPOLI E TORINO)
La manifestazione a Milano
All'altezza della sede di Assolombarda, il corteo si è diviso in due. Una parte ha proseguito verso porta Venezia mentre quella più consistente e vicina ai centri sociali ha deviato dirigendosi davanti alla sede di Assolombarda, dove ha acceso alcuni fumogeni, scandito slogan e srotolalo uno striscione con scritto "Stop alternanza: fuori i privati dalle scuole. Lorenzo, Giuseppe, Giuliano = omicidio di Stato", per poi trasferirsi davanti all'università Statale. Dalla Questura hanno fatto sapere che "i responsabili delle affissioni abusive effettuate nel corso della manifestazione ed eventuali danneggiamenti, credibilmente riferibili al circuito anarchico, sono stati individuati dalla polizia" e saranno denunciati.