Salute e Benessere
Vaccini Covid bivalenti, quale fare contro Omicron?
La campagna per la quarta dose entra nel vivo, con l’apertura anche per gli under 60. Sono disponibili il vaccino contro Omicron 1 e quello per Omicron 4-5, ora prevalente. Ufficialmente non si potrà decidere quale farsi iniettare, ma in alcuni casi basterà prenotare nel posto che ha il bivalente desiderato. Secondo gli esperti, è rischio caos. Burioni: “Se non si forniscono dati precisi la gente, confusa, non si vaccinerà”. Ministero Salute: “Non ci sono evidenze significative per esprimere un uso preferenziale”
LA CAMPAGNA ENTRA NEL VIVO – Dopo mesi sottotraccia, la campagna vaccinale pare essere ritornata nel vivo: finora soltanto il 17% degli over 60 - la platea iniziale a cui è raccomandata la quarta dose - si è immunizzato. La speranza adesso è che una percentuale maggiore di persone si senta incoraggiata a farlo vista la presenza di due nuovi vaccini bivalenti, che scatenano la reazione anticorpale non solo al ceppo originario del virus ma anche alla sottovariante Omicron 1 in un caso e a Omicron 4-5 nell'altro
LA NUOVA CIRCOLARE - Dopo una prima circolare del 7 settembre che ha autorizzato i vaccini bivalenti aggiornati su Omicron 1 - in tutto la prima tranche è di 19 milioni di dosi -, lo scorso 23 settembre è stata firmata una nuova circolare da parte del ministero della Salute che autorizza e rende disponibili anche i vaccini per Omicron 4-5, oggi prevalente in Italia. La presenza di entrambi i vaccini, però, secondo alcuni esperti rischia di creare confusione senza indicazioni precise
I DESTINATARI - La campagna vaccinale è ora puntata soprattutto sulle quarte dosi per i fragili e per gli over 60, oltre che per chi, tra gli over 12, non ha fatto ancora la terza dose. Ma ora i vaccini saranno anche disponibili “su richiesta dell'interessato” come quarta dose per tutti gli over 12 che abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni