Omicidio Laura Ziliani, oggi sarà interrogata la figlia 20enne

Lombardia

Silvia Zani, figlia maggiore della vittima, e il fidanzato Mirto Milani hanno ammesso le proprie responsabilità nel corso di un lungo interrogatorio in carcere

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Dopo la confessione di Mirto Milani, che ha rotto il silenzio che durava da 8 mesi durante un lungo interrogatorio, sarà interrogata oggi in carcere Paola Zani, 20 anni, la figlia più giovane dell'ex vigilessa di Temù (Brescia) Laura Ziliani, uccisa l'8 maggio 2021. La ragazza è accusata del delitto insieme alla sorella Silvia, 28 anni, fidanzata di Milani che, interrogata in carcere ieri sera tardi, ha ammesso l'omicidio della madre.

Verbali secretati

I verbali sono stati secretati. La Procura di Venezia sta infatti indagando sui colleghi di Brescia per presunte fughe di notizie in merito proprio all'omicidio dopo la denuncia dell'avvocato dei tre indagati sono stati arrestati il 24 settembre scorso e che, dopo la chiusura delle indagini, come loro diritto, hanno chiesto di essere interrogati.

Una foto di Laura Ziliani presa dal suo profilo Facebook, 12 agosto 2021. Una ciste sotto il piede destro: è bastato questo elemento a stabilire che il corpo ritrovato domenica a Tenù, in provincia di Brescia, è proprio dell'ex vigilessa 55enne scomparsa lo scorso 8 maggio. È quanto emerge dall'autopsia. Sul corpo non ci sono segni di violenza. Serve un'analisi degli organi interni per valutare l'ipotesi avvelenamento. Il cadavere aveva anche gli orecchini riconosciuti dai parenti. FACEBOOK LAURA ZILIANI

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