Omicidio dell'ex vigilessa Laura Ziliani, confessa Mirto Milani

Cronaca

Ha ammesso le proprie responsabilità nel corso di un lungo interrogatorio in carcere. L'uomo è il fidanzato di Silvia Zani, figlia della vittima, anche lei reclusa per il delitto insieme alla sorella Paola

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Svolta nelle indagini sull'omicidio di Laura Ziliani, l'ex vigilessa di Temù, in provincia di Brescia. Mirto Milani - fidanzato di Silvia, figlia primogenita di Ziliani - ha confessato il delitto, avvenuto l'8 maggio dell'anno scorso. Lo ha fatto in un lungo interrogatorio in carcere, chiesto proprio dal giovane dopo la chiusura delle indagini.

In carcere anche due delle tre figlie

Milani è in carcere dal 24 settembre scorso, così come Paola e Silvia Zani, due delle tre figlie della vittima. Le due donne hanno chiesto un interrogatorio. Secondo gli inquirenti, i tre - accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere - avrebbero prima stordito l'ex vigilessa con tranquillanti e poi l'avrebbero soffocata.

Una foto di Laura Ziliani presa dal suo profilo Facebook, 12 agosto 2021. Una ciste sotto il piede destro: è bastato questo elemento a stabilire che il corpo ritrovato domenica a Tenù, in provincia di Brescia, è proprio dell'ex vigilessa 55enne scomparsa lo scorso 8 maggio. È quanto emerge dall'autopsia. Sul corpo non ci sono segni di violenza. Serve un'analisi degli organi interni per valutare l'ipotesi avvelenamento. Il cadavere aveva anche gli orecchini riconosciuti dai parenti. FACEBOOK LAURA ZILIANI

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