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Incendiata villa sul Lago di Como dell'oligarca russo Solovyev

Lombardia
©Ansa

Il fuoco, spento subito dai pompieri, è stato appiccato alle prime ore del mattino soltanto ad alcuni copertoni all'esterno dell'edificio in ristrutturazione. La Procura di Como ha aperto un fascicolo, se dovessero essere rilevati collegamenti a fatti di terrorismo la competenza passerebbe a Milano

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Incendio alla villa del giornalista e presentatore russo Vladimir Solovyev, 58 anni, a Loveno di Menaggio sul lago di Como, già sequestrata dal governo italiano nell'ambito delle sanzioni economiche agli oligarchi. L'uomo, molto vicino a Putin, risulta infatti proprietario di tre immobili sul Lario sottoposti a sequestro: provvedimento del quale Solovyev stesso si era pubblicamente lamentato in una trasmissione televisiva. 

Atto doloso

Secondo i primi accertamenti si tratterebbe di un atto doloso. Il fuoco è stato appiccato questa mattina intorno alle 6.30 ad alcuni copertoni all'esterno dell'edificio, situato nella parte alta del paese; si tratterebbe di un atto dimostrativo che ha provocato danni limitati. A lanciare l'allarme è stato un vicino che ha notato il fumo e ha avvisato i vigili del fuoco: le fiamme sono state subito spente. Sono partiti gli accertamenti per risalire agli autori con i carabinieri che stanno vagliando i filmati delle telecamere di sorveglianza.

La proprietà, situata in una zona isolata affacciata sul lago, è in ristrutturazione. E' circondata da una recinzione di cantiere facilmente rimovibile e la villa stessa è ancora un cantiere, con gli interni spogli, senza pavimenti e intonaco.

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L'abitazione del presentatore russo Vladimir Solovyev - ©Ansa

Aperta un'indagine

La Procura della Repubblica di Como ha aperto un fascicolo sull'incendio. Sull'episodio si attende l'informativa dei carabinieri, se dovesse essere rilevato un profilo che possa collegare in qualche modo l'evento a fatti di terrorismo la competenza passerebbe automaticamente alla Procura della Repubblica di Milano.

Scritte su altra villa di Solovyev

Le scritte “V. Solovyev killer” e “no war” sono state tracciate durante la notte sulla villa dell'anchorman russo a Pianello del Lario, sul lago di Como, pochi chilometri a nord di Menaggio, in quella che è la sua principale proprietà sul lago. Le scritte con vernice rossa sono state tracciate su uno dei cancelli d'ingresso della villa che è stata imbrattata in più punti, mentre l'acqua della piscina è diventata completamente rossa, dopo che altra vernice è stata versata all'interno. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri che stanno cercando di rintracciare gli autori. L'atto è certamente collegato al tentativo di questa mattina incendiare l'altra villa, forse dalle stesse persone. Entrambi gli immobili erano stati sequestrati dal governo assieme a un terzo appartamento di lusso a Griante, sempre sul lago di Como.

Il sindaco di Menaggio: “Qui ultima volta d'estate”

"È stato qui l'ultima volta la scorsa estate", ha detto il sindaco di Menaggio, Michele Spaggiari. "Ha la villa a Pianello, ma i negozi sono qui da noi, per cui - racconta Spaggiari - passava spesso. Non è mai venuto a presentarsi ufficialmente, ma non bisogna pensare ad una star di Hollywood, a grandi macchine o cose del genere". "No, è sempre stato un turista normale, una persona discreta - aggiunge - che frequentava i nostri negozi e i nostri ristoranti, spesso con i figli. Sì, qualcuno diceva che lavorava alla tv russa, ma non si sapeva altro".

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