Incidente sul Garda, risarcite famiglie delle vittime. Conclusa prima udienza del processo
LombardiaL'assicurazione del motoscafo, di proprietà di uno dei due tedeschi che erano ai comandi del mezzo al momento dell'incidente, ha risarcito la famiglia tramite un accordo extra giudiziale. Il processo è stato invece aggiornato al 16 dicembre per sentire i primi testimoni. Per i due imputati l'accusa è omicidio colposo, omissione di soccorso e naufragio
È stato aggiornato dal tribunale di Brescia al prossimo 16 dicembre per sentire i primi testimoni il processo a carico di Patrick Kassen e Christian Teismann, i due tedeschi di 52 anni accusati di omicidio colposo, omissione di soccorso e naufragio. I due lo scorso 19 giugno erano ai comandi del motoscafo Riva che nelle acque del lago di Garda ha travolto il gozzo sul quale erano fermi Umberto Garzarella, 37 anni non ancora compiuti, e Greta Nedrotti, 25 enne, entrambi uccisi (IL VIDEO DA UNA CASA). Le famiglie delle vittime sono state risarcite dall'assicurazione del motoscafo tramite accordi extra giudiziali. Alla prima udienza del processo si sono costituite parte civile due enti locali, il Comune di Saló e la Comunità Montana del Garda.
La prima udienza
Il gip aveva disposto il rito immediato e i due tedeschi non avevano scelto riti alternativi. Andranno quindi a processo a dibattimento. Per la prima udienza si è presentato un solo imputato, Patrick Kassen. Quest'ultimo è ancora ai domiciliari dopo essersi assunto la responsabilità della guida al momento dell'impatto. I genitori di Greta sono arrivati in aula con un mazzo di rose bianche in ricordo della figlia. In aula si sono presentati anche decine di amici delle giovani vittime.
Le scuse di uno degli imputati
A fine udienza Kassen si è avvicinato ai familiari delle due vittime: "Chiedo scusa, accetto la critica. Volevamo già dal primo giorno venire a dire qualcosa a voi familiari e scrivere una lettera ma ci è stato detto che il momento non era giusto. Certo che ho un'anima. Non dormo da mesi. Eravamo tanto insicuri in quella situazione" ha detto uno dei due imputati, accompagnato dalla moglie.
I risarcimenti
Due giorni prima dell'inizio del processo l'assicurazione del motoscafo Riva di proprietà di uno dei due tedeschi ha risarcito la famiglia di Umberto Garzarella a cui è stato versato circa un milione e trecentomila euro complessivi per otto familiari tra genitori, sorella, cognato e nipotini del 37enne. L'assicurazione ha risarcito anche la famiglia della ragazza: il risarcimento per i familiari di Greta si aggira attorno ai 2 milioni e mezzo di euro. Dopo il risarcimento la famiglia Nedrotti ha ritirato la costituzione di parte civile.