Covid Lombardia, 4.003 nuovi casi. Tasso di positività all'8,6%

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I ricoverati con sintomi sono 6.926, quelli in terapia intensiva 806. È quanto riporta il bollettino regionale odierno

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

In Lombardia quest’oggi si registrano 4.003 casi su 46.150 tamponi. I ricoverati con sintomi sono 6.926, quelli in terapia intensiva 806.

Intanto, l'addetto alla sicurezza di un supermercato di Sant'Angelo Lodigiano (Lodi) è stato spinto a terra con violenza, ieri, da un cliente del market infastidito dalla richiesta di igienizzare le mani prima di entrare nel punto vendita.

Inoltre, è divampata una polemica per un nuovo inciampo nella campagna vaccinale in Lombardia. Così Letizia Moratti, vice presidente della Regione, su Twitter: "Inadeguati", verso Aria, la società di Regione Lombardia che gestisce le prenotazioni dei vaccini. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:13 - Brescia, 77enne in terapia intensiva da 117 giorni

"La scorsa settimana abbiamo aumentato i posti in terapia intensiva, passati da 16 a 23 e ora sono tutti pieni. Con le varianti la malattia è diventata ancora più subdola la situazione di un paziente può precipitare nell'arco di pochissimo tempo". Lo ha detto all'ANSA Elena Malpetti, medico anestesista e rianimatore della Clinica Poliambulanza di Brescia, il secondo ospedale della città lombarda. Il paziente più giovane ha 19 anni ed è intubato da oltre due settimane. "È arrivato in pronto soccorso già con una grave insufficienza respiratoria. Ora sta migliorando", spiegano i medici. C'è poi un paziente di 77 anni, tra l'altro ausiliario in pensione dopo una vita trascorsa agli Spedali civili, che si trova in terapia intensiva da 117 giorni. "L'età media é attorno ai 64 anni ed è più bassa rispetto alla prima ondata. Serve un'accelerata sui vaccini soprattutto per le fasce più delicate" spiega la dottoressa Malpetti. "Con il numero dei contagi in calo speriamo di poter vedere migliorare la situazione nelle prossime settimane anche nella nostra terapia intensiva" aggiunge il medico. "Non abbiamo più posto e siamo stati costretti a trasferire in altri ospedali della Lombardia circa 18-20 pazienti".

18:05 – In Lombardia 4.003 casi su oltre 46mila tamponi

Con 46.150 tamponi effettuati, sono 4.003 i nuovi positivi in Lombardia con il tasso di positività stabile all'8,6% (ieri 8,5%). Aumentano i ricoverati in terapia intensiva (+15, 806) e negli altri reparti (+35, 6.926). I decessi sono 90 per un totale complessivo di 29.799 morti in regione dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province, è sempre la Città metropolitana di Milano la più colpita con 1.094, seguita da Brescia (902), Monza e Brianza (470), Bergamo (314), Pavia (222), Como (197), Mantova (182), Lecco (144), Varese (137), Cremona (117), Sondrio (78) e Lodi (58).

14:06 - Festa abusiva in ristorante nel Varesotto, 30 multati

Una festa di compleanno con circa trenta persone è stata interrotta ieri sera dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza a Brebbia (Varese), in un ristorante tenuto aperto appositamente per gli organizzatori, in violazione del decreto anti Covid. All'arrivo delle forze dell'ordine, i presenti erano intenti in festeggiamenti con tanto di musica a tutto volume. Per tutti è scattata l'identificazione e a breve partiranno le sanzioni.

12:38 - Vaccini: sindaco nel Cremonese porta in bus anziani in Fiera

Nel caos prenotazioni che sta investendo Cremona e la provincia per la campagna vaccinale, si sono mossi anche alcuni sindaci, ieri, per coprire i buchi causati dal malfunzionamento del sistema Aria. Fra loro, Giuseppe Papa, primo cittadino di San Bassano, paese di 2000 abitanti a nord del capoluogo: mentre nell'hub di CremonaFiere si contavano 80 presenti invece dei 600 attesi per la dose, Papa, che è stato a lungo responsabile della Protezione Civile, si è precipitato in municipio, ha aperto gli elenchi degli ultraottantenni residenti, è andato a prenderli a casa e li ha portati a Cremona per coprire il buco delle prenotazioni e non mandare sprecate le dosi, trasformando cosi un pasticcio in una opportunità per gli anziani del suo paese. Venti gli ultraottantenni rintracciati e poi Papa, con al fianco l'attuale presidente del gruppo Anai della Protezione Civile, Marco Mazzolari, è passato personalmente a prenderli casa per casa e li ha portati al polo vaccinale su due pulmini messi a disposizione da Fondazione Vismara: "Appreso che esisteva la possibilità di vaccinare alcuni nostri anziani residenti, abbiamo pensato fosse giusto sfruttarla e non abbiamo perso un secondo", ha spiegato Papa. 

12:23 - Vaccini, il sindaco di Crema: "Qualcuno dica a Moratti che è il capo" 

"Apprezzabile la sincerità e se lo dice l'Assessore competente significa che tutte le critiche che abbiamo fatto in questi giorni sono strafondate e non mosse da ideologia, come ai devoti fa comodo pensare. Ma qualcuno spieghi per favore all'Assessore che lei è il capo e ha non il diritto, ma il dovere di intervenire e porre rimedi. È lì per questo e lo faccia immediatamente!", è quanto ha scritto in un post su Facebook, Stefania Bonaldi, sindaco di Crema (Cremona), commentando le critiche rivolte ieri dal vicepresidente e assessore al Welfare della Lombardia Letizia Moratti ad Aria, la società che gestisce le prenotazioni della campagna vaccinale con grossi disguidi per la popolazione.

12:15 - Vaccini, ancora disagi a Cremona: Asst chiama cittadini

Continuano i disagi a Cremona dopo anche stamattina non si è presentato nessuno in Fiera per la vaccinazione anti Covid, a causa del mancato invio degli sms da parte di Aria Lombardia, la società della Regione che gestisce le prenotazioni duramente criticata anche dalla vice presidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti. Quindi anche oggi medici e infermieri schierati nel padiglione allestito a CremonaFiere e nessuno davanti, con la stessa motivazione: un problema al sistema di avviso agli utenti che si erano prenotati sulla piattaforma e zero convocazioni. Asst Cremona si è di nuovo mobilitata chiamando gli aventi diritto. A differenza di ieri, però, quando l'Azienda socio sanitaria territoriale aveva invitato attraverso messaggi whatsapp la popolazione over 80 e il personale scolastico a recarsi a fare la vaccinazione, oggi il messaggio è opposto: nessuno deve raggiungere la Fiera senza prenotazione. Asst sta gestendo in prima persona le chiamate, sulla base dei nominativi di chi aveva aderito alla campagna, tutte persone (sempre solo ultra80enni e personale scolastico) che avrebbero dovuto essere raggiunte dall'sms della centrale regionale di prenotazione con data, ora e luogo della vaccinazione, ma che invece non hanno ricevuto nulla oppure messaggi sbagliati, con il risultato di creare lunghi spazi vuoti nelle somministrazioni negli hub di Cremona e anche a Soresina. La speranza è quella di raggiungere comunque il risultato di ieri, quando alla fine, nonostante il disguido, sono state vaccinate 1.100 persone, mai così tante in precedenza.

7:58 - In Lombardia 4.810 nuovi casi su 56.383 tamponi

Con 56.383 tamponi effettuati, sono 4.810 i nuovi positivi in Lombardia con il tasso di positività stabile all'8,5%. Aumentano i ricoverati in terapia intensiva (+3, 791) e negli altri reparti (+95, 6.891). I decessi sono 78 per un totale complessivo 29.709 morti in regione dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province, è sempre la Città metropolitana di Milano la più colpita con 1.335, seguita da Brescia (757), Monza e Brianza (588), Varese (355), Como (316), Bergamo (338), Cremona (239), Mantova (236), Pavia (227), Lecco (159), Sondrio (94) e Lodi (77).

7:51 - A Lodi aggredisce vigilante a richiesta di igienizzare mani

L'addetto alla sicurezza di un supermercato di Sant'Angelo Lodigiano (Lodi) è stato spinto a terra con violenza, ieri, da un cliente del market infastidito dalla richiesta di igienizzare le mani prima di entrare nel punto vendita. Il vigilante, 41enne, è stato soccorso da ambulanza e automedica ed è stato portato d'urgenza in ospedale a Lodi per un sospetto trauma cranico. L'aggressore, subito dopo il gesto, ha fatto perdere le proprie tracce: i carabinieri lo stanno cercando, in attesa anche della prognosi per la guardia.

7:46 - Vaccini Lombardia, Moratti attacca società Regione: "Inadeguati"

"L'inadeguatezza di @AriaLombardia incapace di gestire le prenotazioni in modo decente rallenta lo sforzo comune per #vaccinare. È inaccettabile! Grazie agli operatori che si prodigano vaccinando comunque 30mila persone al giorno e grazie ai cittadini lombardi per la pazienza". Così l'assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha commentato su Twitter i disguidi relativi alla campagna vaccinale che si sono registrati ieri in diverse città, tra cui Como e Cremona. Aria è la società di Regione Lombardia che gestisce le prenotazioni dei vaccini. Poi con un secondo tweet, la stessa Moratti ha poi elogiato le Asst locali (ex Asl): "ASST Monza 1.300 vaccinazioni, ASST Cremona 1.100 vaccinazioni, ASST Lariana 984 vaccinazioni. Bravi a recuperare i buchi nelle agende dovuti al disservizio sulle prenotazioni. I cittadini lombardi - ha concluso l'assessore al Welfare - hanno dimostrato di aver voglia di vaccinarsi per uscire da questo incubo". La polemica è divampata per un nuovo inciampo nella campagna vaccinale in Lombardia. A causa di un errore di gestione sul sistema di Aria, la società della Regione che gestisce le prenotazioni, ieri mattina si sono registrati disagi a Cremona, Como, Monza e Varese con centinaia di dosi pronte negli ospedali senza però che le persone che le dovevano ricevere avessero ricevuto l'sms per l'appuntamento. L'hub vaccinale di Cremona, in fiera, si è ritrovato quasi deserto: medici, infermieri e volontari tutti mobilitati per garantire il numero di dosi programmato e solo 80 utenti presenti invece degli attesi 600. Così, a fronte di un buco di 500 prenotazioni, l'Asst ha iniziato a chiamare direttamente i cittadini per evitare di sprecare dosi di vaccino, con annunci anche sui social. Ma in poco tempo si è creato il problema opposto: troppe persone all'ingresso del polo e l'Asst che ha dovuto chiedere a tutti di non presentarsi spontaneamente alla Fiera. Anche a Monza e a Como il malfunzionamento delle prenotazioni ha causato un vuoto di centinaia di persone, appartenenti per lo più al mondo della scuola, che non si sono presentate dato che non avevano ricevuto alcun sms per l'appuntamento. All'Asst Lariana erano pronte circa 700 dosi ma questa mattina si sono presentati solo in 16 e quindi l'ospedale Sant'Anna di Como ha fatto ricorso agli elenchi degli aventi diritto per una chiamata all'ultimo momento. Al San Gerardo di Monza c'erano invece 400 prenotazioni per il personale scolastico che questa mattina non sono state utilizzate. Si è fatto ricorso a liste interne di asili, Protezione Civile, volontari Auser fornite da Ats Brianza, e vaccinato personale scolastico che si è presentato spontaneamente. E problemi dello stesso genere si sono verificati anche a Varese.

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