La decisione arriva su indicazione della commissione indicatori. Le ordinanze in questione, in vigore da domani, dureranno una settimana
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia
Oltre alla provincia di Brescia, in Lombardia andranno in fascia arancione rinforzata anche 15 Comuni della provincia di Mantova, una decina di comuni in provincia di Pavia, diversi comuni della provincia di Milano, una decina di comuni della provincia di Cremona (capoluogo compreso) e tutta la provincia di Como, capoluogo compreso. A Brescia isolata per la prima volta in Italia la variante nigeriana.
"La variante inglese è pari al 64% del campionamento su base regionale". Lo ha detto il vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, nel corso di una comunicazione in Aula del Consiglio Regionale.
“Per quanto riguarda le varianti è confermato che hanno la capacità di infettare superiore del 30-40%, quindi significa avere in pochissimo tempo aumenti esponenziali delle persone contagiate”, ha detto Alberto Villani, membro del Cts e presidente della Società Italiana di Pediatria, ospite di Timeline su Sky TG24.
Tre sacerdoti del Duomo di Monza sono risultati positivi al coronavirus mentre altri due prelati e il personale laico sono risultati negativi al test ma si trovano in quarantena.
Oggi in Lombardia si registrano 3.762 nuovi contagi a fronte di 42.052 tamponi processati. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
18:22 – Como in zona arancione rafforzata , difficoltà per i genitori
L'introduzione della zona "arancione rafforzata", che da domani entrerà in vigore anche in tutta la provincia di Como, creerà molti problemi ai genitori che, dovendo andare al lavoro non sanno come accudire i figli. Lo segnala la Camera del lavoro di Como, che da questa mattina continua a ricevere decine di telefonate da genitori preoccupati. "In alcuni casi si tratta di bambini molto piccoli - spiega il segretario generale della Cgil di Como Umberto Colombo - I genitori chiamano il sindacato per capire se esiste una soluzione, ma i congedi presenti nei precedenti dpcm sono scaduti. Servono nuovi permessi straordinari che consentano alle mamme e ai papà lavoratori di accudire i propri figli senza essere obbligati a prendere giorni di ferie. Speriamo che le istituzioni e le associazioni di categoria presentino la stessa richiesta al governo, poiché si tratta di una vera e propria necessità".
17:57 – Positivi tre sacerdoti del Duomo di Monza
Tre sacerdoti positivi e altri due più il personale laico negativi ma in quarantena, è il bilancio di un piccolo focolaio Covid all'interno del Duomo di Monza. Uno dei sacerdoti è stato ricoverato al San Raffaele di Milano per una patologia pregressa e la concomitanza con la prima dose di vaccino ricevuta. Lo ha confermato all'ANSA Monsignor Silvano Provasi, arciprete del Duomo di Monza. "Siamo asintomatici ma ovviamente in quarantena - ha spiegato il Decano - così come gli altri sacerdoti risultati negativi e il personale negativo". Il Duomo, ha precisato, "è rimasto chiuso solo per la sanificazione, purtroppo è capitato come in molte zone, ma fortunatamente stiamo bene".
17:27 – In Lombardia 3.762 nuovi contagi su 42.052 tamponi
Oggi in Lombardia si registrano 3.762 nuovi contagi a fronte di 42.052 tamponi processati, il rapporto tra test effettuati e nuovi casi è dell'8,9%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 476, quelle negli altri reparti sono 4.408 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 62.806. I nuovi guariti/dimessi sono 1.019 mentre i decessi registrati sono stati 55. Nella provincia di Milano si sono registrati 767 contagi, di cui 303 nel solo capoluogo. Nella provincia di Bergamo, invece, i nuovi casi sono stati 146, in quella di Brescia 844, Como 324, Cremona 100, Lecco 91, Lodi 54, Mantova 114, Monza e Brianza 486, Pavia 148, Sondrio 34 e in quella di Varese 564.
15:07 - Moratti: "In Lombardia variante inglese per 64% dei positivi"
"Dall'ultimo survey, che si è concluso il primo marzo, dalle analisi delle varianti su tamponi positivi estratti causalmente realizzate dai laboratori lombardi, si evidenzia che la variante inglese è pari al 64% del campionamento su base regionale. Tra i vari laboratori che hanno partecipato si osserve un range che varia dal 43% all'86%". Lo ha detto il vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, nel corso di una comunicazione in Aula del Consiglio Regionale sugli sviluppo dell'emergenza Covid.
14:55 - Ex Tribunale Crema nuovo centro somministrazione vaccini
L'ex tribunale di Crema sarà probabilmente il centro di vaccinazione presente in città per la fase massiva della campagna. Una scelta che prende le mosse dalla disponibilità data nelle scorse settimane ad ATS ed Asst dal Comune di Crema e che, come spiegato dell'europarlamentare Massimiliano Salini, che ha caldeggiato con l'assessore lombardo al Welfare Letizia Moratti la soluzione, dovrebbe essere accolta da Regione Lombardia. Di qui i vari sopralluoghi svolti dal sindaco Stefania Bonaldi, insieme ai tecnici comunali, ieri con la direzione generale della ASST e stamane con i funzionari di ATS Valpadana dopo i quali è stata confermata l'idoneità della struttura, spiega il Comune di Crema . "Attendiamo l'ok ufficiale della Regione - spiega il sindaco Bonaldi - , ma ci sono tutte le condizioni per riattivare la struttura per questa importantissima fase massiva della campagna vaccinale. La disponibilità di questo sito era stato il nostro primo pensiero e siamo contenti che questa soluzione alla fine sia stata condivisa dalle autorità sanitarie e dai referenti politici". "Ora dobbiamo lavorare sodo, perché gli interventi per la riattivazione dello stabile non sono pochi - conclude il sindaco - abbiamo qualche settimana di vantaggio, finché non si completerà la campagna di vaccinazione degli over 80 e nel frattempo faremo in modo di approntare la struttura perché non solo la ASST con i propri operatori, ma anche i medici di medicina generale che si sono resi disponibili con l'ATS qui possano disporre di una sede idonea per potere vaccinare quante più persone di Crema e del Cremasco”.
14:35 - Fontana: "Confronto pacato con sindaci"
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha incontrato oggi una rappresentanza di sindaci della provincia di Milano che, in base all'ordinanza firmata ieri sera, sono stati collocati in 'zona arancione rafforzata'. All'appuntamento era presente anche l'assessore regionale agli Enti locali, Massimo Sertori. "Si è trattato di un confronto utile e pacato - ha spiegato il presidente Fontana, dopo aver ascoltato i sindaci di Liscate, Melzo, Rodano, Truccazzano e Vignate - durante il quale ho spiegato loro di aver comunicato la decisione di ieri sera ai soggetti istituzionali competenti, in primis l'Anci Lombardia (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Prefetture. Ci siamo lasciati - ha concluso Fontana - con la consapevolezza che, anche alla luce della difficoltà del momento, la collaborazione reciproca debba essere costante e per quanto possibile rinforzata".
13:40 - Covid: isolata a Brescia variante nigeriana
È stata isolata a Brescia la variante nigeriana del Covid. "Per la prima volta in Italia abbiamo isolato il virus portatore di queste mutazioni che preoccupano perché potrebbero conferire resistenza ai vaccini anti Covid oggi disponibili" ha spiegato Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia e direttore del Laboratorio di Microbiologia dell'Asst Spedali Civili della città lombarda che da una settimana è in zona arancione rafforzato e lo resterà per un'altra settimana.
13:30 - Ieri somministrate 9.696 dosi di vaccino a over 80
Nella giornata di ieri, hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid 9.440 anziani over 80, ai quali si aggiungono i 256 che hanno ricevuto la seconda dose di vaccino, per un totale di 9.696 somministrazioni. Dall'inizio della campagna over 80 del 18 febbraio, sono state somministrate complessivamente a questa categoria di cittadini 72.282 dosi. La vaccinazione under 80 ieri ha riguardato 6.320 persone tra prima e seconda dose. Intanto la campagna di vaccinazione rivolta agli anziani over 80 ha raggiunto le 550.956 adesioni, di questi 339.576 hanno effettuato la registrazione tramite il portale, 183.263 si sono rivolti ai farmacisti e 28.110 si sono iscritti tramite i medici di medicina generale.
13:25 - Protesta di sei sindaci per il passaggio in 'arancio rafforzato'
Sei sindaci dei comuni della Città Metropolitana di Milano, tra quelli classificati ieri in fascia 'arancione rafforzato', hanno inscenato oggi un presidio fuori da Palazzo Lombardia, per protestare contro il metodo utilizzato dalla Giunta Fontana per informare le amministrazioni interessate. "Abbiamo ricevuto una telefonata ieri sera alle 21.30 dal direttore gelerale dell'Ats Bergamaschi, che comunicava che il Comune era passato in zona arancione rafforzata - ha spiegato Franco De Gregorio, sindaco di Truccazzano -. Penso che ci sia mancanza di correttezza istituzionale perché lo abbiamo saputo tramite una telefonata, mentre sui media era già comparsa l'ordinanza della Regione. Credo che un minimo di rispetto istituzionale verso i sindaci e verso i cittadini stessi sia dovuto. Non riteniamo che sia un comportamento consono. Bastava fare una videoconferenza preventiva darci tempo di informare i nostri cittadini". Presenti sotto Palazzo Lombardia, oltre ai sindaci di Truccazzano, Liscate e Rodano, anche i primi cittadini di Melzo, Vignate e Binasco e alcuni consiglieri del Pd in Consiglio Regionale, tra i quali il capogruppo Fabio Pizzul, il quale ha commentato: "Non è così che si collabora dal punto di vista istituzionale. Non è possibile che dei sindaci che si trovano a dover gestire in prima persona un'emergenza come quella della zona arancio rafforzata, lo vengano a sapere quasi per caso dagli organi di informazione o da qualche chat sui social. Regione Lombardia deve mettersi nell'ottica di avere una collaborazione più efficiente e perché no, magari creare anche dei meccanismi di comunicazione che sono assolutamente semplici e gestibili, con i sindaci dei territori della Lombardia”.
10:36 - Vaccini, Fnp Cisl: "A rilento in Lombardia, mesi per over 80"
Per i vaccini in Lombardia, "non tutti i cittadini sono uguali. Le vaccinazioni antiCovid over 80 non seguono ordine di età: chi è più fortunato si vaccina prima, senza seguire alcun criterio. Dopo le precedenti fallimentari gestioni, dai nuovi arrivati ci aspettavamo qualcosa di meglio!". Su twitter, Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl della regione, segnala l'anomalia della campagna vaccinale lombarda: code di anziani davanti agli ambulatori autorizzati e nessuna scrematura riguardante età, fragilità o particolari attinenze per una precedenza da far rispettare: "Chi prima arriva, meglio alloggia!" Sono 726 mila gli over 80 censiti in Lombardia. In dieci giorni, dal 18 al 28 febbraio (sabato e domenica compresi) sono stati vaccinati 61.615 over 80, quindi 6.161 over 80 vaccinati al giorno. "Di questo passo - insiste il segretario generale dei pensionati Cisl Lombardia -, quanti giorni occorrono per vaccinare tutti i 726mila over80? e quanti per tutta la popolazione Lombarda con o senza over 16?". Solo per vaccinare gli ultra 80 enni a questo ritmo, facendo due contì, ci vorranno quattro mesi e si così arriverà a metà giugno.
7:03 - Da domani zona arancione rafforzata per Cremona e Comasco
Oltre alla provincia di Brescia, in Lombardia andranno in fascia arancione rinforzata anche 15 Comuni della provincia di Mantova, una decina di comuni in provincia di Pavia, diversi comuni della provincia di Milano, una decina di comuni della provincia di Cremona (capoluogo compreso) e tutta la provincia di Como, capoluogo compreso. La decisione, secondo quanto apprende l'Agi, arriva su indicazione della commissione indicatori. Le ordinanze in questione entreranno in vigore a partire da domani e dureranno una settimana.