Così il presidente della Regione: "Giulio Gallera ha svolto un lavoro molto pesante, era particolarmente stanco e quindi ha condiviso l'avvicendamento". Letizia Moratti è vicepresidente e assessore al Welfare
Il presidente Attilio Fontana, nel corso della conferenza stampa delle ore 12 di quest'oggi, ha annunciato i nomi della nuova squadra di governo (CHI RESTA E CHI SE NE VA). Insieme a all'ex ministro Letizia Moratti, entrano anche due deputati della Lega che hanno fatto parte del primo governo Conte: l'ex ministro per la Famiglia, Alessandra Locatelli, e l'ex sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Guido Guidesi. Giulio Gallera, invece, non avrà alcun incarico nella nuova giunta. Il governatore, a tal proposito, ha dichiarato: "Giulio Gallera ha svolto un lavoro molto pesante, era particolarmente stanco e quindi ha condiviso l'avvicendamento".
La giunta regionale
La nuova giunta, in seguito al rimpasto, sarà la seguente: Letizia Moratti vicepresidente e assessore al Welfare; Fabrizio Sala assessore all'Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione e Semplificazione; Stefano Bruno Galli assessore alla Cultura, Fabio Rolfi assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi; Raffaele Cattaneo assessore all'Ambiente e al Clima; Davide Carlo Caparini assessore al Bilancio; Masimo Sertori assessore agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni; Claudia Maria Terzi assessore alle Infrastrutture; Melania Rizzoli assessore alla Formazione e al Lavoro; Alessandra Locatelli assessore alla Famiglia; Stefano Bolognini assessore allo Sviluppo, Città Metropolitana e Giovani; Lara Magoni assessore al Turismo, al Marketing Territoriale e Moda; Riccardo Decorato assessore alla Sicurezza; Pietro Foroni assessore al Territorio e alla protezione Civile; Guido Guidesi assessore allo Sviluppo Economico; Alessandro Mattinzoli assessore alla Casa e Housing Sociale.
I sottosegretari
Antonio Rossi è sottosegretario alla Presidenza. Gli altri tre sottosegretari sono Fabrizio Turba, Alan Rizzi e Marco Alparone.
Fontana: "Nuove forze per ricominciare a correre"
Dopo la lettura dei nomi, Fontana ha dichiarato: "Abbiamo voluto concentraci per mettere nuove forze, fresche, per continuare a guardare con determinazione al futuro della nostra regione e per fare in modo che la Lombardia possa ricominciare a correre, con la stessa forza con cui ha corso negli scorsi anni. La Lombardia deve essere la regione che contribuisce a trascinare l'intero sistema Paese, è troppo importante per il sistema paese".
"Torniamo a essere locomotiva di una parte d'Europa"
Fontana ha proseguito: "Abbiamo questo obiettivo che siamo assolutamente convinti di poter raggiungere, cioè rimettere la Lombardia davanti a tutti nella ripresa e tornare a essere la locomotiva di una parte dell'Europa. Il momento è difficile, forse il più difficile che la regione sta affrontando dopo la seconda guerra mondiale, e lavoreremo con grande impegno e determinazione per contribuire al grande rilancio della nostra regione".
I ringraziamenti agli assessori uscenti
Nel corso della conferenza stampa, il presidente Fontana ha poi ringraziato gli assessori uscenti Silvia Piani, Martina Cambiaghi e Giulio Gallera: "Voglio ringraziare chi ha lavorato con me in questi tre anni, hanno messo a disposizione il loro impegno e le loro capacità e sicuramente hanno dimostrato una grande voglia di fare".
Gallera: "Pandemia esperienza estenuante"
"Sin dall'inizio della mia attività politica ho ricoperto ruoli di responsabilità, senza mai risparmiarmi. Mi sono trovato a governare il sistema sanitario più complesso d'Italia nel periodo peggiore della sua storia: qui è scoppiata la bomba atomica, che ha colpito la Lombardia prima di ogni altra regione del mondo occidentale". Lo dichiara in una nota l'ormai ex assessore al Welfare della Regione Lombardia e ora consigliere regionale semplice di Forza Italia, Giulio Gallera. "Insieme al Presidente Fontana e alla Giunta - sottolinea Gallera - abbiamo messo in campo tutte le azioni necessarie per arginare la pandemia. Nessuno ci aveva consegnato un libretto delle istruzioni, nessuno ha indicato la strada da percorrere per sconfiggere il Coronavirus. L'esperienza è stata estenuante, mi ha profondamente segnato e la porterò con me a livello umano e professionale". Per l'ex assessore, "la nostra Regione ha dimostrato una grande reattività, rivelandosi capace di reggere un urto catastrofico. Sulla scorta di quanto accaduto nel corso della prima fase, abbiamo affrontato la seconda recrudescenza del virus in modo molto più efficace e tempestivo". "Ringrazio di cuore e stringo in un grande abbraccio tutti i medici, gli infermieri, gli operatori della sanità ospedaliera e territoriale - conclude - tutte le direzioni strategiche delle strutture sanitarie regionali e la Direzione Generale Welfare: una grande squadra che ha confermato la qualità della sanità lombarda".
Berlusconi: "Ho voluto Moratti per rafforzare governo"
"Ho voluto personalmente Letizia Moratti in questo ruolo,a fianco del Presidente Attilio Fontana, per rafforzare ulteriormente, con la sua credibilità e il suo prestigio, l'efficienza e l'autorevolezza della guida della regione, simbolo del buon governo del centro-destra": così ha spiegato il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una nota dopo il rimpasto.
"Grazie particolare a Gallera"
erlusconi ha voluto ringraziare Giulio Gallera dopo il suo passo indietro come assessore al Welfare della Lombardia. "Con il dottor Gallera abbiamo concordato di utilizzare in altro modo in Forza Italia la sua competenza e le sue capacità di lavoro, dimostrate in 26 anni di militanza nel nostro Movimento" spiega nella nota l'ex premier che, a quando si apprende, ha avuto un lungo colloquio telefonico nella notte con l'ormai ex assessore. "Un particolare ringraziamento voglio rivolgere a Giulio Gallera, che ha deciso di lasciare la Giunta, dopo aver gestito la sanità quando la Lombardia, prima regione d'Europa e dell'Occidente, è stata assalita dal coronavirus. Di fronte ad un evento assolutamente eccezionale, che ha messo in crisi i sistemi sanitari in tutto il mondo, la Lombardia, pur fra tante difficoltà, ha saputo reagire, salvando così migliaia di vite umane, raddoppiando in pochi mesi i posti in terapia intensiva e incrementando in maniera poderosa il numero di tamponi e la capacità diagnostica. Di ciò gli va certamente reso merito, unitamente al Presidente Fontana e al resto della Giunta".