Nel racconto della ventenne emerge uno schema simile a quello che l'imprenditore avrebbe usato con la 18enne drogata e violentata il 10 ottobre. Per quest'ultimo episodio Genovese è finito in carcere e altre ragazze, tra cui quella sentita oggi, lo accusano di abusi dopo cessione di droga
Una delle ragazze che hanno denunciato di aver subito abusi dall'imprenditore del web Alberto Genovese (CHI È) è stata ascoltata oggi in Procura a Milano e ha confermato, da quanto si è saputo, di aver subito violenze durante un festino a base di cocaina e altre sostanze. Nel racconto della ventenne emerge uno schema simile a quello che l'imprenditore avrebbe usato con la 18enne drogata e violentata il 10 ottobre (LE PAROLE DELLA RAGAZZA). Per quest'ultimo episodio Genovese è finito in carcere e altre ragazze, tra cui quella sentita oggi, lo accusano di abusi dopo cessione di droga. L'audizione della giovane è durata circa tre ore.
I festini a base di droga
La ragazza, una ventenne, è stata ascoltata a verbale dal procuratore aggiunto Letizia Mannella, dal pm Paolo Filippini e dagli investigatori della Squadra Mobile. Inquirenti e investigatori nelle ultime settimane hanno sentito decine di testimoni, tra cui molte ragazze ospiti ai festini dell'imprenditore, alcune delle quali (almeno cinque, oltre alla 18enne che sarebbe stata violentata il 10 ottobre) hanno parlato di presunti abusi subiti dopo che Genovese aveva offerto loro cocaina e altre sostanze, come la più potente 'cocaina rosa' o la ketamina. Gli inquirenti, che stanno anche analizzando i filmati delle telecamere interne dell'attico di lusso di Genovese a Milano, stanno indagando anche su presunte violenze commesse all'estero, come a Ibiza, dall'imprenditore sempre nel corso di party a base di droga.
Ragazza presente anche ai festini a Ibiza
La ragazza sarebbe stata presente a festini sia a Milano che a Ibiza. Da quanto si è saputo, la giovane avrebbe parlato di presunte violenze subite nei mesi scorsi prima che l'imprenditore finisse in carcere. Per alcuni giorni sarebbe stata anche a Ibiza, sempre ospite di Genovese. Un'altra giovane di 23 anni aveva denunciato presunti abusi con cessione di droga che avrebbe subito nell'isola spagnola.
Coinvolte almeno sei ragazze
Prima di Natale altre due ragazze avevano messo a verbale storie di presunti abusi e cessione di droga. Il numero delle presunte vittime di Genovese, stando agli accertamenti, è così salito almeno a quota sei. Già a metà dicembre avevano sporto denuncia due giovani, che hanno partecipato ai suoi party a base di cocaina rosa e altre sostanze e che sono assistite dall'avvocato Ivano Chiesa. Denunce che hanno portato, per procedere alle verifiche, all'iscrizione nel registro degli indagati di Genovese anche per quei presunti episodi che, secondo il racconto delle ragazze, sarebbero avvenuti tra l'ormai nota 'Terrazza Sentimento' di Milano, Ibiza e Mykonos e sempre dopo aver consumato droga offerta dall'imprenditore. Nell'immediatezza dell'arresto di Genovese, poi, una 23enne aveva parlato di presunti abusi subiti a luglio ad Ibiza. Un episodio per cui è indagata per concorso in violenza sessuale anche l'ex fidanzata di Genovese che ha respinto le accuse. Sono in corso indagini anche sul fronte patrimoniale e finanziario di Genovese (per verificare eventuali profili di violazioni fiscali e di presunto riciclaggio), accertamenti collegati a quelli sul presunto giro di droga per le feste. Tranche nella quale è iscritto Daniele Leali, ritenuto il 'braccio destro' di Genovese.