Lo ha dichiarato il presidente della Regione durante la conferenza stampa di fine anno della giunta regionale: “Le dosi verranno simbolicamente inoculate ai primi cittadini lombardi che fanno parte del mondo della sanità”
Durante la conferenza stampa di fine anno della giunta di Regione Lombardia il presidente Attilio Fontana, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, ha annunciato che nella mattinata di domenica 27 dicembre sono previste le prime “1.620 dosi di vaccino" contro il Covid "che arriveranno all'ospedale Niguarda” (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA E A MILANO - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).
“Prime dosi a cittadini lombardi del mondo della sanità”
Il governatore ha aggiunto: “Le dosi saranno distribuite nelle 11 province oltre a Milano, dove verranno simbolicamente inoculate ai primi cittadini lombardi che fanno parte del mondo della sanità. Entro gli ultimi giorni dell’anno e i primi del prossimo arriverà fornitura sostanziale per consentire la vaccinazione di tutti i nostri cittadini". Inoltre, ha proseguito, "è già stato predisposto il piano vaccinale che comprende 65 posti di stoccaggio: è tutto preparato, varieranno le modalità visto che certi vaccini hanno certe necessità, altri ne hanno altre ma è stato tutto assolutamente previsto, compresi i luoghi dove si faranno le vaccinazioni che potranno anche essere gli ospedali".
Fontana: "Per le scuole chiediamo riapertura al 50 per cento"
Sulla riapertura delle scuole superiori a gennaio, Fontana ha dichiarato: "Siamo pronti ad affrontare dove necessario la presenza al 75% ma sottolineiamo l'opportunità che si inizi almeno per i primi periodi con una presenza del 50%. In attesa di realizzare alcuni interventi, sarebbe opportuno un inizio graduale. Chiediamo la dilazione delle attività lavorative al governo, dato che questo dev'essere fatto solo a livello centrale". Fontana si è detto convinto che il dilazionamento della attività lavorative e scolastiche, "sia la strada giusta per evitare assembramenti nelle ore di punta". Questo, ha aggiunto, "oltre alla richiesta di ulteriori trasferimento di risorse" da parte del Governo "per integrare il trasporto pubblico", individuate dall'assessorato regionale ai Trasporti in "130 milioni di euro".
Consegnato premio Rosa Camuna
Il presidente lombardo, prima della conferenza di fine anno della giunta, ha consegnato il premio Rosa Camuna alla dottoressa Annalisa Malara, che con Laura Ricevuti (non presente perché impegnata all’ospedale di Codogno) per prime scoprirono e studiarono il cosiddetto “Paziente 1” a febbraio a Codogno.
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