Così il governatore: "Continuo a chiedermi perché il 21-22 e 23 dicembre non sia stato consentito muoversi, evitando così questi affollamenti dell'ultim'ora"
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia
"Come era facile prevedere, è iniziato l'esodo per le festività natalizie", ha fatto notare il presidente della Regione, Attilio Fontana, in un post su Facebook.
Intanto l'europarlamentare pavese della Lega, Angelo Ciocca, ha criticato il piano vaccini: "La Lombardia, è un dato di fatto, è il motore di tutto il Paese. Quindi se si ammala un lombardo vale di più che se si ammala una persona di un'altra parte d'Italia".
Oggi in Lombardia si registrano 2.744 nuovi contagi a fronte di 33.846 tamponi processati. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPA E GRAFICI DEL CONTAGIO)
18:01 - In Lombardia 2.744 positivi su 33.846 tamponi
Con 33.846 tamponi effettuati sono 2.744 i nuovi positivi registrati in Lombardia con una percentuale dell'8,1%. Scendono i ricoveri: 602 in terapia intensiva (nove meno di ieri), 4.656 negli altri reparti (-137). I decessi sono stati 60, numero che porta il totale a 24.225 . Per quanto riguarda le province, 910 casi sono stati segnalati a Milano, di cui 486 in città, 273 a Varese, 252 a Brescia, 221 a Mantova, 203 a Monza, 183 a Como, 179 a Pavia, 134 a Sondrio,126 a Bergamo. 85 a Lecco, 78 a Lodi e 24 a Cremona.
17:37 - Riapre al San Matteo ambulatorio post-Covid
Al Policlinico "San Matteo" di Pavia è ripresa l'attività dell'ambulatorio multidisciplinare post-Covid per il controlli dei pazienti dimessi dai reparti di terapia intensiva, malattie infettive, pneumologia, medicina e "medicina bassa intensità". Dal primo settembre scorso ad oggi sono state 445 le persone contagiate dal Coronavirus ricoverate all'ospedale di Pavia. L'ambulatorio, allestito nel padiglione delle malattie infettive, coinvolgerà medici di diverse specialità (pneumologi, infettivologi, internisti, rianimatori, otorinolaringoiatri e radiologi), medici in formazione specialistica, infermieri e case-manager. Il "San Matteo" aveva già attivato questo percorso ambulatoriale dalla fine di aprile, che era rimasto operativo fino al 31 luglio; l'obiettivo era valutare le conseguenze a medio-lungo termine della infezione da Sars-CoV-2. In quel periodo, erano stati visitati 393 pazienti (circa un terzo dei pazienti ricoverati presso il Policlinico durante la prima ondata pandemica), di cui il 67% maschi, con un'età media di 61 anni, la maggior parte di essi residente nel comune o in provincia di Pavia.
17:22 - Con operazione 'smart' oltre 7mila multe in Lombardia
E' di 3340 persone identificate, 7640 sanzioni elevate tra cui 615 per le violazioni ai provvedimenti di contenimento del Coronavirus il bilancio dell'operazione 'Smart/Covid19' gestita dall'assessorato alla Sicurezza della Lombardia che si è appena conclusa. Avviata il 13 novembre e durata un mese aveva come obiettivo il controllo del territorio da parte della Polizia locale, nelle aree più popolate della regione (aree in cui ci sono circa 5 milioni di abitanti) Sono inoltre stati circa 150 gli incidenti rilevati, mentre dieci conducenti sono risultati positivi all'alcool test e segnalati. Sono stati 121 i verbali per il mancato rispetto dei regolamenti di Polizia urbana mentre 68 sono stati i denunciati per violazioni del Codice Penale, oltre 600 controlli annonari che si sono aggiunto all'accertamento di quarantena obbligatoria fiduciaria nei vari territori. "Numeri importanti ed un lavoro significativo della Polizia locale lombarda" ha commentato l'assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, in una nota in cui si sottolinea che la Regione ha finanziato gli interventi con oltre 14.000 ore di lavoro straordinario degli agenti. "La Regione ha sempre creduto investendo sulla loro formazione e consentendo ai Comuni di dotarsi di strumenti tecnologici" ha aggiunto.
13:34 - Natale: Fontana, a gennaio non possiamo avere ospedali pieni
"Non possiamo permetterci una campagna vaccinale che si rivolge a milioni di persone avendo gli operatori sanitari impegnati a curare i malati Covid, gli ospedali pieni di malati Covid e i malati Covid che non si possono sottoporre al vaccino. Quindi è chiaro che è necessario a gennaio non avere una popolazione aggredita dal virus". E' quanto ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, in collegamento con Aria Pulita su 7 Gold. Durante le festività natalizie, ha spiegato Fontana, "ci sarà sicuramente un restringimento a quel po' di libertà che avevamo riacquistato in questi giorni con la zona gialla. I nostri numeri stanno andando bene quindi eravamo abbastanza tranquilli. Credo che la situazione di alcune parti del Paese, nel quale purtroppo i numeri non stanno andando molto bene, abbia indotto il Governo ad assumere un atteggiamento rigido. Questo anche perché ci avviciniamo a gennaio che è un mese particolarmente delicato, perché dovrebbe iniziare la campagna vaccinale contro il Covid, quindi noi dovremo essere liberi da altre pressioni sugli ospedali".
13:24 - Scuola: Lombardia, al lavoro per riaprire il 7/1 in sicurezza
"Lavoriamo per riaprire le scuole il 7 gennaio, come previsto per le zone gialle. A questo scopo abbiamo acquistato 3 milioni test antigenici rapidi per essere tempestivi nell'individuare i ragazzi con i sintomi e abbiamo aumentato, anche grazie alla collaborazione con l'Esercito, i posti in cui, individuato un alunno positivo, i compagni di classe possono andare a fare il test con accesso diretto". A spiegarlo è stato Giulio Gallera, assessore al Welfare della regione Lombardia, intervenendo al Forum Risk Management di Arezzo. Inoltre, ha precisato, "stiamo lavorando per scaglionare le entrate tra le 8 e le 10 così da diluire gli ingressi e le uscite. E stiamo lavorando per ampliare il parco mezzi". Infine "abbiamo emanato linee guida per i pediatri di libera scelta per aiutarli a capire quando è e quando non è necessario sottoporre i bambini e i ragazzi al tampone". "La scuola - ha concluso Gallera - è un elemento importante va riaperta e stiamo facendo di tutto affinché questo possa avvenire in sicurezza", e quindi puntando "sulla tempestività nel bloccare la trasmissione e nell'individuare le catene contagio".
13:18 - Fontana, chiusure ci penalizzano ma non ci opponiamo
L'ipotesi di restringimenti significativi tra il 24 dicembre e il 6 gennaio di cui ha parlato il ministro della Salute Roberto Speranza "è una misura particolarmente rigida" che "penalizza in modo particolare la nostra Regione che ha fatto già dei sacrifici nei mesi scorsi e che adesso, proprio perché si trova in una situazione un po' migliore avrebbe forse potuto essere trattata con minor rigidità. Però ne prendiamo atto e non ci opponiamo di sicuro". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ad Aria Pulita su 7 Gold.
13:01 - Grave uno degli sposi, matrimonio in videoconferenza
Entrambi in quarantena hanno deciso di non rinviare ulteriormente le nozze, soprattutto quando si è temuto il peggioramento delle condizioni di uno dei due. Il rito, a Saronno, nel Varesotto, un paio di giorni fa, è stato così celebrato in videoconferenza, con il sindaco seduto nel suo ufficio in Comune, il supporto tecnico di una radio locale e la presenza dei volontari della Croce Rossa. "Per rispetto della privacy, e in una situazione delicata, preferisco non aggiungere altro", ha detto il sindaco Augusto Airoldi, eletto a ottobre e che si è trovato a gestire uno dei suoi primi matrimoni e tra i pochi celebrati in questo modo in Italia. Dai primi mesi dell'emergenza infatti la maggior parte sono stati rinviati. Ma quello dei due futuri sposi di Saronno non poteva più aspettare. Fissato da tempo, alcune settimane fa si sono entrambi ammalati. Stavano valutando anche loro di posticipare, quando uno dei due è peggiorato e allora hanno deciso di non attendere oltre. A quando si apprende le condizioni di entrambi sono in miglioramento.
12:18 - Attilio Fontana: "Natale? Era facile prevedere esodo"
"Come era facile prevedere, è iniziato l'esodo per le festività natalizie. In attesa della riunione di oggi con il Governo per conoscere quali ulteriori restrizioni vogliano introdurre, continuo a chiedermi perché il 21-22 e 23 dicembre non sia stato consentito muoversi, evitando così questi affollamenti dell'ultim'ora". Questo è quanto lamenta il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un post su Facebook.
10:18 - Covid: Ciocca, Vaccini? Vale più se si ammala un lombardo
"I fattori che devono portare alla distribuzione del vaccino devono essere il numero di abitanti, una proporzione fra quanti abitanti ho e quanti vaccini. Non è pensabile che la Lombardia che ha il doppio degli abitanti del Lazio possa ricevere meno vaccini. Poi bisogna valutare quanto l'importanza economica del territorio. . "Addirittura?", ha replicato il conduttore Marco Oliva. "Sì, è un dato di fatto. Se si ammala un lombardo, economicamente, da imprenditori, vale di più rispetto a un laziale", ha aggiunto l' europarlamentare.
7:01 - In Lombardia 2.730 nuovi casi su 31.587 tamponi
Sono 2.730 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati in Lombardia su 31.587 tamponi effettuati, con un rapporto tra positive e test dell'8,6%. Sono 611 le persone ricoverate in terapia intensiva e 4.793 quelle negli altri reparti, meno 153. I decessi sono stati 68, per un totale complessivo di 24.165. Per quanto riguarda le province, a Milano si sono verificati 817 casi, di cui 355 in città. A Varese sono stati 283, a Como 311, a Monza e Brianza 198, a Mantova 172, a Pavia 156, a Brescia 306, a Bergamo 210, a Lodi 52, a Sondrio 15, a Lecco 70 e a Cremona 52.