Covid Lombardia, Fontana: "Scuola? Avanti con la dad al 100% alle superiori"

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Così il governatore: "Una decisione che, giova sempre ricordarlo, è frutto del confronto quotidiano con i nostri medici e i nostri scienziati, sulla base dei dati riguardanti la diffusione del virus nella nostra regione". In Lombardia 5.035 nuovi casi

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A fronte di 29.960 tamponi effettuati, sono 5.035 i nuovi casi di coronavirus accertati in Lombardia, con un rapporto tra test e positivi pari al 16,8%, in linea con quella di ieri (16,7%).

"Abbiamo condiviso di confermare la linea assunta dalla Regione Lombardia che prevede la didattica a distanza al 100% per le scuole secondarie superiori". Così il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, che sull'ipotesi di un nuovo lockdown ha dichiarato di escludere "che ci siano le condizioni per prevedere ipotesi di questo genere, anzi".

Dai pronto soccorso lombardi giunge un nuovo allarme: "La situazione è drammatica, serve un lockdown nazionale".

Intanto, il Papu Gomez a Tyc Sports, emittente argentina, ha rivelato che il suo compagno di squadra, Josip Ilicic, ha avuto il coronavirus ed è per quello che era caduto in depressione. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:20 - In Lombardia 5.035 nuovi casi su 29.960 tamponi effettuati

A fronte di 29.960 tamponi effettuati, sono 5.035 i nuovi casi di coronavirus accertati in Lombardia, con un rapporto tra test e positivi pari al 16,8%, in linea con quella di ieri (16,7%). Sono 58 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale delle vittime da inizio emergenza a 17.310. In terapia intensiva sono attualmente ricoverati 271 pazienti, 29 in più rispetto a ieri, mentre le persone in cura negli altri reparti sono 2.715, 256 in più. I nuovi guariti e dimessi sono 418. È quanto rende noto la Regione attraverso il bollettino odierno.

16:34 – Il sindaco di Varese chiede la sospensione della manifestazione di protesta

Il Comune di Varese ha chiesto la sospensione della manifestazione di protesta contro l'ultimo decreto anti Covid, prevista per questa sera, inviando una lettera al prefetto Dario Caputo e al questore Giovanni Pepè. Tra le motivazioni i "principi di precauzione e di tutela della salute", nonché "fondate motivazioni di ordine sanitario". Nel testo il sindaco Davide Galimberti si rifà alle "tensioni che si sono verificate in altre città del Paese e che hanno visto la partecipazione di gruppi organizzati che, sfruttando il legittimo diritto di parte della popolazione a esprimere il proprio dissenso, hanno generato vere e proprie scene di guerriglia urbana", si legge nella lettera, "che unitamente ai danni, vetrine imbrattate o distrutte, non aiutano certamente la ripresa economica ma, al contrario, non possono che accentuarla".

15:34 - Suonò su tetto ospedale Cremona, violiniste Yokoyama positiva

Diventata uno dei simboli della lotta al Covid a Cremona durante la prima ondata della pandemia, quando in pieno lockdown con il suo violino era salita prima sul Torrazzo e poi sul tetto dell'ospedale Maggiore, la musicista Lena Yokoyama è risultata positiva al Coronavirus. Al momento le condizioni della musicista, nata a Osaka e residente da anni a Cremona, sono sotto controllo e si trova in isolamento.

15:31 - Da 11 aziende cibo donato a realtà del terzo settore

Alcune imprese del territorio di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia donano i propri prodotti alimentari ad altrettante realtà del terzo settore, con l'obiettivo di aiutare le famiglie più in difficoltà, a causa dell'emergenza Covid-19, nell'approvvigionamento di beni alimentari, anche di prima necessità. È con questo obiettivo che nasce il progetto dell'Advisory Board per la Responsabilità Sociale delle Imprese di Assolombarda. L'iniziativa ha coinvolto 11 aziende alimentari associate ad Assolombarda, disponibili a donare uno stock di propri prodotti a una selezione di realtà del territorio, tra associazione di volontariato, parrocchie e onlus.

15:30 - Università Cattolica sospende lezioni presenza a Milano e Brescia

Visto l'aumento dei contagi da Covid, l'università Cattolica ha deciso di sospendere da domani all'8 novembre le lezioni in presenza nelle sedi di Milano e Brescia. con l'eccezione di quelle della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Gli orari delle lezioni non cambiano e i docenti che lo vogliono potranno fare lezione dalle aule. L'università resterà infatti comunque aperta e i servizi saranno garantiti anche se è aumentato il personale in smart working. Laboratori, attività seminariali e attività extracurriculari, autorizzate dai presidi delle varie Facoltà, potranno essere svolti in presenza, nel rispetto delle disposizioni di legge e dei protocolli di sicurezza sanitaria di cui si è dotato l'Ateneo. Per le sedi di Piacenza e di Cremona la didattica continua a svolgersi anche in presenza per i soli corsi della facoltà di Scienze agrarie, ambientali e alimentari e della facoltà di Economia e Giurisprudenza.

15:27 - 15 ricoveri in 24 ore al San Matteo di Pavia

Sono stati 15 i nuovi ricoveri di pazienti con il Covid-19 nelle ultime 24 ore al Policlinico San Matteo di Pavia: un trend in crescita, dopo che erano aumentati di 12 nel corso del fine settimana. Sale a 22 il numero dei ricoverati in Terapia Intensiva (4 in più di ieri), 17 quelli seguiti a Malattie Infettive con assistenza respiratoria e 64 in diversi reparti del Policlinico in regime di degenza ordinaria. Il totale dei ricoveri per Coronavirus al San Matteo è oggi di 103. Sono stati 5 nelle ultime 24 ore i pazienti dimessi, 4 quelli trasferiti in altre strutture ospedaliere e 1 deceduto.

14:48 – Il Nursind a Gallera: “Mancano circa 10mila infermieri”

"Caro assessore Gallera non dare i numeri. La matematica non è un'opinione e i numeri non mentono. In Lombardia, anche secondo i suoi calcoli, mancano circa 10 mila infermieri". Lo dichiara Donato Cosi, segretario NurSind Lombardia, rispondendo all'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera che aveva detto che in Regione erano stati assunti 1.760 infermieri. Per il NurSind "se da un lato è vero che Regione Lombardia ha assunto 1.760 infermieri dall'altro emerge che 1.496 infermieri sono andati in pensione; di infermieri di famiglia invece neppure l'ombra, mentre il fabbisogno è di 1.600 unità; per l'ospedale in Fiera servono 603 infermieri, ma ad oggi non è stato assunto neanche uno". "Anzi si sta cercando personale dagli ospedali del territorio, attingendo anche a infermieri non adeguatamente pronti per l'assistenza in Terapia Intensiva", precisa Cosi. "La propaganda di Regione Lombardia racconta di infermieri assunti, reclutati e in arrivo - conclude Cosi -. Ma le dichiarazioni di intenti non corrispondono ai fatti. In Lombardia ad oggi mancano almeno 6.663 infermieri: un numero che sta rapidamente salendo con i colleghi che lavorano negli ospedali e nelle Rsa che nelle ultime settimane sono stati contagiati, oppure sono in quarantena. Calcolatrice alla mano il numero si avvicina pericolosamente ai 10 mila".

14:42 – La Procura di Milano pronta ad aprire un'inchiesta sugli scontri

La Procura di Milano aprirà nelle prossime ore un fascicolo di indagine sui disordini avvenuti ieri sera a Milano nel corso della manifestazione non autorizzata contro il nuovo Dpcm per contenere il coronavirus. Un fascicolo dove entreranno le denunce per danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale a carico delle 15 persone maggiorenni portate in questura ieri sera e poi le informative degli investigatori della Digos che lavoreranno sulle immagini della guerriglia di ieri per arrivare all'identificazione di altre persone.

14:32 – Fontana: “L'economia preoccupa più della violenza”

"Più che per la violenza, c'è grande preoccupazione per la situazione economica e sociale. Credo che mai come in questo momento tutte le istituzioni devono cercare di essere vicine alle tante persone che stanno subendo danni economici, che avranno difficoltà e problemi. Dobbiamo cercare di fare tutto quanto è possibile". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in merito ai disordini di ieri sera a Milano contro le chiusure disposte dal nuovo Dpcm. "La violenza va sempre condannata ma non bisogna neanche prenderla in considerazione, sono modi di comportamento inaccettabili", ha aggiunto Fontana, a margine della presentazione della mostra sui 50 anni della Regione Lombardia allestita in collaborazione con ANSA a Palazzo Pirelli.

14:30 La procura dei minori aprirà un fascicolo sugli scontri

La Procura dei Minorenni di Milano aprirà un fascicolo dopo la trasmissione degli atti della Digos sui 13 minori che rientrano tra le 28 persone identificate e denunciate a piede libero per danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale in seguito agli incidenti di ieri sera durante una manifestazione non autorizzata da Piazzale Loreto a Palazzo Lombardia contro le misure restrittive dell'ultimo Dpcm anti Covid firmato dal premier Giuseppe Conte per contrastare la seconda ondata di contagi. Sul caso i magistrati minorili valuteranno, è stato riferito, "i provvedimenti più opportuni" nei confronti degli under 18, in gran parte italiani e alcuni dei quali vicini alle frange antagoniste.

14:21 - Capo pronto soccorso Covid lombardi: “Serve lockdown Italia”

Arrivati a questo punto, con una curva di crescita esponenziale dei contagi, "l'unica cosa che si può fare è chiudere tutto, un lockdown a livello nazionale. La situazione nei pronto soccorso è drammatica, non solo in Lombardia, ma ovunque a livello nazionale". A dirlo è Guido Bertolini, responsabile del Coordinamento Covid-19 per i reparti dei pronto soccorso lombardi.

13:01 - Attilio Fontana: "Avanti con la dad al 100%"

"Abbiamo condiviso di confermare la linea assunta dalla Regione Lombardia che prevede la didattica a distanza al 100% per le scuole secondarie superiori. Una decisione che, giova sempre ricordarlo, è frutto del confronto quotidiano con i nostri medici e i nostri scienziati, sulla base dei dati riguardanti la diffusione del virus nella nostra regione". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore all'Istruzione, Melania Rizzoli, commentano l'incontro avuto oggi con il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, Augusta Celada, e con i dirigenti scolastici provinciali.

11:48 - Protesta con foto ristoratori in centro a Cremona

Protesta a Cremona. Dopo la manifestazione di ieri, con i ristoratori schierati davanti alla prefettura, rumorosi ma pacifici nel loro battere i mestoli sulle pentole, questa mattina sono stati gli esercenti iscritti alla Confcommercio a mostrare il loro dissenso nei confronti della nuova stretta disposta dal Dpcm con un flash mob silenzioso In Galleria XXV Aprile, nel cuore della città, sono state stese le fotografie di commercianti e titolari di attività colpite prima dal lockdown e ora dall'ennesimo giro di vite. A terra, sul marmo di uno dei luoghi simbolo dello shopping, decine e decine di volti. Ognuno con la propria storia: chi ha già chiuso, chi teme di doverlo fare, chi ha visto i propri incassi dimezzati, chi è stato personalmente contagiato. "I volti della sofferenza ma anche di chi non vuole arrendersi", il messaggio lanciato.

11:42 - Regione Lombardia smentisce ipotesi di lockdown totale

"Le notizie pubblicate dal quotidiano Il Messaggero e riprese da altri organi di informazione sono false". Lo scrive in una nota Regione Lombardia in relazione all'articolo apparso oggi in prima pagina sul quotidiano romano con il titolo 'Lombardia il virus è fuori controllo. Fontana prepara il lockdown totale'. "Non si riesce proprio a capire perché - prosegue la nota - una parte dell'informazione si ostini a seminare insicurezza, instabilità e paura. Di tutto abbiamo bisogno, tranne che di questo".

11:36 - Nas di Cremona sequestrano 30mila mascherine non a norma

A conclusione di attività di verifica sulla regolarità dei dispositivi di protezione i carabinieri hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dalla Procura di Milano, di 30mila mascherine filtranti modello "KN95", per un valore complessivo di 150.000 euro. Il sequestro è stato eseguito in due magazzini, a Cremona e Brescia.

11:43 - Gomez: "Ilicic ha avuto il Covid-19"

Josip Ilicic è tornato in campo da qualche partita, giocando anche titolare a Bergamo contro lo Sampdoria e nel suo stadio non accadeva dall'8 luglio. Lo sloveno, stella dell'Atalanta, stasera impegnata nella seconda giornata di Champions contro l'Ajax, in estate ha avuto problemi personali ed era sparito dai radar, passando anche qualche tempo in Slovenia con la sua famiglia. Fino a oggi nessuno ne aveva parlato espressamente. A dare qualche notizia in più è stato il capitano del club bergamasco, il Papu Gomez, nell'intervista rilasciata a Tyc Sports, canale sportivo argentino. A scatenare la depressione che lo ha portato a tornare in patria, per stare lontano da tutto e circondato dall'affetto della famiglia, è stato il Coronavirus. "Sì e ha sofferto e ha sofferto molto, è caduto in depressione. La testa arriva in un momento che esplode. Ma ora sta bene, è molto importante per noi", ha detto il fantasista argentino. Adesso Ilicic sembra ristabilito e ha ritrovato fiducia in se stesso. I tifosi e Gian Piero Gasperini si augurano possa tornare ai livelli di febbraio, quando prima del lcokdown aveva trascinato la Dea in Italia e in Europa a suon di gol.

7:16 - In Lombardia 3.570 nuovi casi

Sono 3.570 i nuovi positivi in Lombardia con 21.324 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 16,7%. I decessi sono 17 per un totale di 17.252 morti in regione dall''inizio della pandemia. Crescono sia i ricoverati in terapia intensiva (+11, 242) che quelli negli altri reparti (+133, 2.459). La città metropolitana di Milano è sempre la zona più colpita con oltre il 50% dei nuovi casi: sono 2.023 i nuovi contagiati, di cui 960 a Milano città. Seguono le province di Monza e Brianza (439), Brescia (177), Como (141), Bergamo (113), Pavia (109) e Varese (105).

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