L'ipotesi, in attesa di conferme ufficiali, è che si tratti del corpo della ragazzina di 15 anni, Hafsa, inghiottita dal fiume a inizio settembre a Sondrio, mentre si trovava al Parco Bartesaghi con la cugina e altri familiari
Un cadavere è stato segnalato stamattina da due pescatori nell'Adda, circa 500 metri dopo il ponte della località San Pietro, in territorio comunale di Berbenno (Sondrio), in direzione di Morbegno. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio e le forze dell'ordine per recuperare il corpo. L'ipotesi, in attesa di conferme ufficiali, è che si tratti del corpo della ragazzina di 15 anni, Hafsa, inghiottita dal fiume a inizio settembre a Sondrio mentre si trovava al Parco Bartesaghi con la cugina e altri familiari. Dal giorno della scomparsa il padre, operaio 37enne, non ha mai smesso di cercare la figlia, tuffandosi tutti i giorni nel fiume per trovarla.
Il ritrovamento
La segnalazione ai Vigili del fuoco è arrivata questa mattina, attorno alle 10: "C'è un corpo che galleggia nell'Adda, in località San Pietro a Berbenno, vicino alla pasticceria Libera", hanno riferito due pescatori. Il cadavere è stato ripescato proprio nel punto indicato e, con il passare delle ore, si fa più concreta la possibilità che si tratti della 15enne scomparsa. Il corpo ha caratteristiche del tutto simili alla descrizione dell'adolescente, anche per quanto concerne l'altezza, e c'è compatibilità fra i luoghi della scomparsa e quelli del ritrovamento. Non ci sono, poi, in Valtellina denunce di altre giovani scomparse. La Polizia di Stato si occupa del caso e, al momento, sono in corso accertamenti scientifici.
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