Coronavirus Lombardia, da oggi riaprono nidi e servizi per l'infanzia

Lombardia

Da oggi in Lombardia ripartono anche gli asili nido e, più in generale, tutti i servizi per l'infanzia. "Un'ottima notizia per i bambini e per le loro famiglie" ha commentato l'assessore regionale alle Politiche sociali, Stefano Bolognini

Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

Non solo i corsi di recupero nelle scuole, da oggi in Lombardia ripartono anche gli asili nido e, più in generale, tutti i servizi per l'infanzia. "Un'ottima notizia per i bambini e per le loro famiglie" ha commentato l'assessore regionale alle Politiche sociali, Stefano Bolognini.

Sono 242 i nuovi casi positivi a Covid-19 registrati oggi in Lombardia, dove sono stati effettuati 16.200 tamponi.

Intanto, ieri sono risultati positivi tre giocatori dell'Atalanta. Invece, il medico - tra i primi ad ammalarsi all'ospedale di Alzano e poi guarito - è diventato primario di Chirurgia nello stesso ospedale. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

17:44 - Asst Nord Milano, ambulatori aperti di sera e sabato

Pap test, visite cardiologiche, ecografie, visite ginecologiche e oculistiche la sera fino alle 20 ed il sabato mattina per soddisfare sia le richieste di nuove visite sia il completo recupero delle attività interrotte a causa del Covid 19, mantenendo la disponibilità per la gestione delle urgenze ed il rispetto del necessario distanziamento. È il progetto Poliambulatori aperti che prende il via oggi e che vedrà fino a fine anno l'ampliamento degli orari di apertura e quindi del numero di visite garantite nei Poliambulatori territoriali ed ospedalieri dell'ASST Nord Milano. Il progetto coinvolge 18 branche specialistiche che vanno dalla neurologia, pneumologia, geriatria, chirurgia vascolare fino all'ortottica dedicata ai bambini. Via Doria, via Farini, via Gola, via Livigno, via Rugabella sono le prime sedi a partire con un totale di 160 ore settimanali aggiuntive. "La disponibilità degli specialisti ambulatoriali - ha dichiarato Elisabetta Fabbrini Direttore Generale ASST Nord Milano - permette di ampliare l'offerta di servizi e ridurre sensibilmente i tempi di attesa. Un lavoro corale che ha potuto contare sulla disponibilità e collaborazione dei rappresentanti sindacali aziendali e territoriali degli specialisti ambulatoriali nell'obiettivo comune di soddisfare il più possibile i bisogni di salute dei cittadini".

17:22 – In Lombardia 242 nuovi casi

Sono 242 i nuovi casi positivi al Covid in Lombardia, dove sono stati effettuati 16.200 tamponi. Sono 2 i decessi, che portano a 16.867 le vittime della pandemia in regione, mentre sono 110 le persone guarite o dimesse dagli ospedali, dove calano di un'unità i ricoveri in intensiva. Sono 17 in più, invece, le persone ricoverate in altri reparti. La maggioranza dei nuovi casi è a Milano: 114, di cui 67 in città. E poi 43 a Brescia, 11 a Bergamo, 10 in Brianza e a Pavia, 14 a Varese, 8 a Mantova, 7 a Como, 5 a Cremona, 2 a Lecco, 1 a Lodi, zero a Sondrio.

17:07 - In Lombardia riaprono nidi e servizi per l'infanzia

Non solo i corsi di recupero nelle scuole, da oggi in Lombardia ripartono anche gli asili nido e, più in generale, tutti i servizi per l'infanzia. "Un'ottima notizia per i bambini e per le loro famiglie" ha commentato l'assessore regionale alle Politiche sociali Stefano Bolognini, spiegando che "è stato messo in campo uno sforzo importante per permettere a questi servizi di riprendere le loro attività il prima possibile, garantendo allo stesso tempo il necessario rispetto delle norme sanitarie". In una nota Bolognini ha ricordato che "la riapertura dei servizi in data 1 settembre non è un obbligo. Al contrario, abbiamo dato facoltà ai gestori, sia pubblici che privati, di individuare in autonomia, tenendo soprattutto in considerazione le necessità delle famiglie, la data di ripresa delle attività in modo da poter garantire la massima sicurezza per tutti, bambini, famiglie ed operatori". Condizione imprescindibile per poter riaprire in sicurezza, ha aggiunto l'assessore "sarà rispettare le disposizioni delle linee guida nazionali e delle ordinanze regionali" in cui viene raccomandata tra l'altro "una suddivisione dei bambini in gruppi stabili". Inoltre, "la misurazione della temperatura corporea prima di entrare nelle strutture è fortemente raccomandata. In caso di valore superiore a 37,5 gradi non sarà consentito l'accesso alla struttura e dovrà subito essere contattato il medico curante. Infine, c'è il 'Patto di corresponsabilità': pensato come uno strumento efficace di prevenzione, richiede la collaborazione e la responsabilità sia da parte dell'ente gestore che della famiglia". Da questo proposito, ha concluso, "vista la inevitabile maggiore complessità normativa ed organizzativa, abbiamo concordato con le Ats un'azione di sostegno alla riapertura attraverso la messa a disposizione di nuove figure professionali. Saranno almeno 30 in tutta la Lombardia".

 

16:17 - Locale negazionista nel Milanese: “Se hai paura stai a casa”

"La nostra libertà non termina dove iniziano le tue paure, se sei spaventato stai a casa": è il cartello che accoglie i clienti di un pub di Magenta, nel Milanese, come segnalato su Tripadvisor. "Prima di entrare - ha lasciato scritto un visitatore nella sua recensione - ci son questi cartelli che allego in foto a mo' di minaccia per i clienti, entrando tutto il locale tappezzato di questi fogli; entri e non ti misurano la temperatura, mascherine dei camerieri o inesistenti (barista) o portate con naso scoperto, solo un cameriere l'aveva addosso portata come si deve, bravo lui. Invece che tranquillizzare la clientela con cartelli che confermano la pulizia la disinfezione e le norme igienico-sanitarie che attuano, scrivono che se hai paura devi star a casa. Consiglio un ripasso del codice civile e di avere un po' di rispetto per i dipendenti e i clienti".

13:59 - Inaugurato al San Paolo di Milano nuovo reparto pneumologia 

È stato inaugurato questa mattina il nuovo reparto di Pneumologia dell'Ospedale San Paolo di Milano, dotato di 35 posti letto per la gestione di malattie respiratorie, immediatamente trasformabili in terapia sub intensiva in caso di necessità, come una eventuale seconda ondata di Covid-19. Non si tratta di un reparto costruito da zero, ma di un reparto di medicina interna che in poco più di 2 mesi è stato ristrutturato e riconvertito in reparto di Pneumologia. "Siamo partiti a giugno con i lavori - precisa Matteo Stocco, direttore generale dell'Asst Santi Paolo e Carlo - per avere un reparto che può diventare in poche ore una struttura di terapia sub-intensiva per il Covid".

13:16 - Milano, 850mila mascherine gratis a 53mila famiglie

A Milano, dal 7 settembre, 53mila famiglie riceveranno dal Comune gratuitamente 850mila mascherine chirurgiche, attraverso 315 farmacie della città, grazie ad un accordo dell'amministrazione con la società Azienda Farmacie Milanesi S.p.A. e Federfarma Milano. Il Comune ha previsto che i destinatari delle mascherine saranno individuati tra i nuclei familiari residenti o domiciliati a Milano, che vivono in condizioni di disagio economico o sociale, che sono a maggior rischio di contagio, come gli anziani, o che hanno familiari che riprendono una vita di socialità e di relazione, al di là delle ragioni lavorative (per esempio, famiglie con bambini che stanno per ritornare a scuola). La distribuzione avverrà prioritariamente tramite le farmacie aderenti all'accordo.
Il primo gruppo individuato riguarda circa 170 mila cittadini: si tratta di circa 53 mila nuclei familiari residenti nel Comune di Milano e con bambini sopra i 6 anni iscritti alla refezione scolastica di Milano Ristorazione. A ogni nucleo familiare sono destinate 5 mascherine per ogni componente, per un totale di circa 850 mila, da ritirare nelle farmacie individuate in base al criterio della prossimità.

12:40 - Milano, 22 detenuti Opera a processo per rivolta del 9 marzo

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per accuse, a vario titolo, di resistenza e minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento e incendio nei confronti di 22 detenuti del carcere di Opera per la rivolta e i disordini scoppiati il 9 marzo nel pieno dell'emergenza coronavirus all'interno del penitenziario milanese. Le indagini, condotte dalla polizia penitenziaria attraverso soprattutto una meticolosa analisi dei filmati e coordinate dal pm Enrico Pavone del pool antiterrorismo guidato dal pm Alberto Nobili, avevano portato inizialmente a 92 denunce e, dopo la chiusura indagini a luglio, è arrivata la richiesta di processo. Tra le contestazioni a carico di alcuni detenuti anche quelle di aver tentato "di sfondare" un cancello di una sezione del carcere e di aver minacciato "di morte" alcuni agenti della polizia penitenziaria. E avrebbero anche provocato "un incendio" dando fuoco a "materassi", sedie e tavoli distrutti. In quei giorni di emergenza Covid varie rivolte erano scoppiate in diverse carceri italiane.
La Procura di Milano è pronta a chiedere il processo anche per 12 detenuti per la rivolta avvenuta, sempre a marzo, nel carcere di San Vittore dopo che, per la diffusione del coronavirus, erano stati sospesi i colloqui con i famigliari. Per accuse in questo caso che vanno dal sequestro di persona (degli agenti della polizia penitenziaria), a devastazione e saccheggio, lesioni personali e rapina. Il tutto, secondo le accuse, in esecuzione di un "unico piano criminoso durante la rivolta nell'istituto penitenziario".

12:26 - Cisl: "Con Covid raddoppiate morti sul lavoro"

Sono state 177 le denunce di infortunio mortale sul lavoro in Lombardia, tra gennaio e luglio 2020, più che raddoppiati rispetto alle 88 dello stesso periodo dell'anno scorso. È quanto rileva la Cisl Lombardia sulla base degli ultimi dati Inail relativi alle denunce di infortunio e malattie professionali sia dei primi 7 mesi del 2020 che del solo mese di luglio confrontati con il pari periodo del 2019. L'incremento degli infortuni mortali va attribuito alle denunce fatte all'Inail causa Covid-19, ben 121 al 31 luglio scorso. A livello provinciale l'aumento maggiore delle denunce mortali si rileva a Cremona, che passa da 1 a 22 sempre nei primi sette mesi del 2019 confrontati con il 2020, mentre il numero più alto in assoluto lo troviamo a Bergamo con 36 casi mortali nel 2020 seguite da Brescia e Milano con 34. Quanto alle denunce di infortunio non mortale, dall'analisi dei dati Inail si registra un calo per modalità di accadimento del 14,7% in conseguenza del forte rallentamento dell'attività produttiva causa Covid-19. Dai 71.444 di gennaio-luglio 2019 ai 60.899 del 2020. A livello nazionale il calo è del 23,7%. "Tutto ciò dovrebbe impegnare Regione Lombardia a portare a buon fine il rafforzamento dei dipartimenti di prevenzione, completando le decisioni prese e concordate col sindacato sul reclutamento del personale ispettivo", sottolinea Pierluigi Rancati, segretario regionale Cisl Lombardia. In nessun modo "possiamo consentire - aggiunge - che l'impegno per la ripresa economica lasci in coda l'attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro".

11:39 - A Milano e Bologna il Festival della Resilienza

La pandemia di Covid-19 ha sconvolto radicalmente il nostro vivere quotidiano. Nel prossimo futuro dovremo imparare a convivere con il virus per impedire alla paura di soffocare le nostre esistenze. Ci servono quella saggezza e quel coraggio capaci di fondersi in un unico atteggiamento: la resilienza - fisica, mentale e spirituale - che ha bisogno di buone ispirazioni. La Fondazione Terra Santa e i Frati Minori del Nord Italia promuovono, in collaborazione con le Edizioni Terra Santa, il Festival della Resilienza, un'occasione per trovare queste ispirazioni attraverso incontri con autori e ospiti di primo piano. Interverranno infatti personalità del mondo della cultura, dell'economia e della fede. Il programma prevede otto incontri, che si terranno in due prestigiosi contesti: il Chiostro di Sant'Angelo a Milano e il Chiostro di Santo Stefano a Bologna. Qui sarà inoltre possibile visitare la mostra "Come pellegrini al Santo Sepolcro". Due degli incontri in programma, l'8 settembre a Bologna e il 1/o ottobre a Milano, vedranno protagonista l'arcivescovo Vincenzo Paglia, autore de "L'arte della preghiera", che nel primo evento dialogherà con Romano Prodi e Gianfranco Brunelli e nel secondo con Ferruccio de Bortoli e Pierangelo Sequeri. L'ingresso è gratuito, con iscrizione obbligatoria fino a esaurimento posti, su Piattaforma Eventbrite o via e-mail a: eventi@edizioniterrasanta.it. 

10:31 - Scuola: riapre il liceo Volta a Milano, 'felici di tornare'

Le scuole superiori riaprono i cancelli, le classi si rianimano: a Milano, tra i primi istituti a riaccogliere gli studenti per i corsi di recupero, c'è il liceo scientifico Volta di via Benedetto Marcello, uno dei più importanti della città che conta oltre 1.200 studenti iscritti e più un centinaio di lavoratori. "Siamo pronti a ripartire, tenendo la guardia alta e mettendo in atto tutte le cautele egli accorgimenti indicateci dalle autorità sanitarie", ha detto il dirigente scolastico Domenico Squillace. Per frequentare i recuperi, sia di classe che individuali per chi ha avuto debiti e insufficienze in alcune materie, si entra ad orari scaglionati, con le classi che superano quasi tutte i venti alunni (alcune arrivano a 29) ridotte a metà: "metà classe frequenta un giorno e l'altra metà il giorno successivo per quattro giorni a settimana - ha spiegato il preside -. Così da avere in aula tra 13 e 15 alunni per ogni classe". Mascherina per tutte le ore, distanziamento tra i banchi (singoli) di 1,20 m, intervallo in aula. Sul fronte sanificazione, anche i ragazzi faranno la loro parte: ognuno disinfetterà il banco a fine lezione e lo stesso faranno i professori a fine ora. Un nuovo anno in lockdown e con la didattica a distanza "sarebbe un problema - ammette Squillace - ma cerchiamo di essere sereni". 

8:58 - Medico guarito diventa primario ad Alzano

Era stato tra i primi ad ammalarsi di Coronavirus all'ospedale di Alzano, in provincia di Bergamo, zona tra le più colpite dalla pandemia. Ora il dottor Pierpaolo Mariani è stato nominato dall'Asst Bergamo Est primario di Chirurgia nello stesso ospedale, dove lavora dal 2018. "Un grande onore - ha spiegato a L'Eco di Bergamo - un riconoscimento che devo molto a tutta la squadra con cui ho lavorato negli ultimo due anni, da quando sono entrato a far parte dell'ospedale di Alzano: io per la mia equipe sono stato e sono il timoniere, ma dietro di me c'erano molte persone a remare nella stessa direzione". 

7:18 - In Lombardia 135 nuovi contagi in 24 ore

Con 9.866 tamponi eseguiti sono 135 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Lombardia, di cui 20 "debolmente positivi" e otto a seguito di test sierologico. È positivo quindi l'1,36% dei test eseguiti. Sale a 22 il numero di persone in terapia intensiva e a 195 negli altri reparti. Fra le province, Milano ha 54 positivi, di cui 30 in città, Bergamo 19. Monza 13, Lecco 11, Como otto, Brescia sette, Cremona tre, Pavia e Lodi una e nessuno a Mantova.

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