Donna scomparsa nel Cremasco, pm Cremona: "Fermato può colpire ancora"

Lombardia

Il 45enne inidiziato di delitto per omicidio e distruzione di cadavere potrebbe commettere altri reati della stessa natura, inquinare le prove o fuggire. Sono le tre esigenze cautelari per le quali è stata richiesta oggi la custodia cautelare in carcere a carico dell'uomo. La sua casa è sotto sequestro per i rilievi scientifici del Ris. L'udienza di convalida del fermo con l'interrogatorio è fissata per domani

Sono di nuovo in corso, per la quarta giornata consecutiva e per ora ancora senza esito, le ricerche di Sabrina Beccalli, la 39enne scomparsa a Crema da Ferragosto. In carcere resta in silenzio A.P., il 45enne cremasco sottoposto a fermo di indiziato di delitto per omicidio e distruzione di cadavere. Inoltre, l'uomo potrebbe commettere altri reati della stessa natura, inquinare le prove e fuggire: sono le tre esigenze cautelari per le quali il pm Lisa Saccaro della Procura di Cremona, guidata da Roberto Pellicano, ha chiesto oggi la custodia cautelare in carcere a suo carico. Il Ris dei carabinieri sta effettuando analisi sia nella casa di A.P. sia in quella della vittima. Il telefonino del fermato, bloccato da un codice, è stato affidato ad un perito per vedere se è possibile sbloccarlo. Sono stati anche chiesti i tabulati telefonici che potrebbero essere un altro elemento decisivo nelle complicate indagini. L'udienza di convalida del fermo con l'interrogatorio è fissata per domani. Il gip Giulia Masci, poi, dovrà decidere sulla convalida e sulla misura cautelare chiesta dai pm.

Trovato un paio di scarpe

Nel frattempo, nel canale artificiale Vacchelli, una delle zone in cui si stanno concentrando le ricerche del corpo della donna, sono state trovate delle scarpe. Pare che i parenti le abbiano riconosciute come calzature di Sabrina, ma non c'è certezza che siano effettivamente le sue, anche perché la donna indossa la misura 38, mentre le scarpe sono 36. La zona delle ricerche, comunque, è molto estesa tra campagne, canali e rogge nel Cremasco, anche perché la sensazione è che se il corpo fosse stato semplicemente abbandonato dopo l'omicidio sarebbe stato già trovato. A detta di investigatori e inquirenti, invece, il cadavere è stato ben occultato da A.P. La speranza, anche della famiglia di Sabrina, è che l'uomo decida di rispondere alle domande del gip per chiarire come sono andate le cose quel mattino del 15 agosto (tra le ipotesi la lite con morte violenta della donna, ma anche il decesso dopo l'uso di stupefacenti) e dove ha nascosto il corpo. Potrebbe, infatti, decidere, se volesse, di 'alleggerire' la sua posizione davanti al giudice.

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