Coronavirus, in Lombardia tutte le vittime registrate oggi in Italia

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Sono 8 le vittime in regione, che portano il totale a 16.815. I nuovi positivi sono 38 su 7.712 tamponi eseguiti

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

A fronte di 7.712 tamponi eseguiti, sono 38 i nuovi casi di coronavirus registrati in Lombardia nell’ultimo giorno. Sono otto invece i decessi in regione nelle ultime 24 ore, con il totale delle vittime da inizio pandemia che sale a 16.815. 

Intanto, la polizia di Milano ha svolto dei servizi straordinari in due zone della movida cittadina, in tutto sono state 250 le persone controllate, di queste due ragazze minorenni sono finite poi indagate. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:00 - Lombardia: “Su treni in linea con Regioni vicine”

L'assessore ai Trasporti della Lombardia difende l'ordinanza della Regione che ha dato il via libera all'uso di tutti i posti a sedere su treni, bus e metro. E facendolo attacca il governo e i partiti che lo sostengono. La decisione della Lombardia è "in linea con i risultati dei dati sanitari lombardi delle ultime settimane" e comunque uguale a quella presa da altre Regioni del Nord, come Piemonte e Liguria. Dunque "sorprende - osserva in una nota - che le forze di Governo contestino la nostra ordinanza ma non abbiano fatto altrettanto, a suo tempo, verso gli analoghi provvedimenti delle altre Regioni". "Le incertezze delle ultime ore - aggiunge criticando la marcia indietro a livello nazionale - segnalano una volta di più, la mancanza di una regia a livello nazionale in grado di affrontare la complessità dei problemi", come quello del ritorno a scuola degli studenti che utilizzano i mezzi pubblici. "Restiamo aperti al dialogo e alla volontà di trovare soluzioni condivise, ma - conclude - non accettiamo attacchi strumentali e sconclusionati”.

18:29 - Sindacati: “Lombardia ripensi a distanziamento su mezzi”

"Liberi tutti non è certo la soluzione al problema, Regione Lombardia ci ripensi”. A chiederlo sono Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil dopo l'ultima ordinanza che ripristina la possibilità di utilizzo al 100% dei posti sui mezzi pubblici. "Con le attuali norme i numeri dei passeggeri sono in graduale crescita, il rischio di una decisione del genere - notano i sindacati - è che si faccia un passo indietro sulla fiducia nell'utilizzare il mezzo pubblico". L'ordinanza, per i sindacati, "mette a rischio la salute di chi lavora e di chi utilizza il trasporto pubblico locale" ed è una "decisione per la quale non è chiaro quali siano le novità scientifiche o sanitarie che inducono la regione più colpita a ripristinare la capienza massima dei mezzi" e che "non incentiverà le persone a tornare ad utilizzare i mezzi pubblici che oggi ancora vengono utilizzati al di sotto del 30%". Per i sindacati "sarebbe stato utile che provvedimenti per il contrasto all'epidemia avessero un carattere generale e coerente, soprattutto per il sistema dei trasporti che per sua natura è sovraregionale". "Ancora una volta - conclude la nota - tocca sottolineare come Regione Lombardia non abbia preso minimamente in considerazione le proposte che il sindacato aveva avanzato ad incominciare da mettere nelle condizioni le Agenzie di Trasporto Pubblico di potenziare il sistema con Bus turistici”.

17:40 - Tutte in Lombardia le vittime registrate oggi in Italia

Tutte in Lombardia le 8 vittime di coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, che portano il totale a 35.154 nell'intero Paese dall'inizio dell’epidemia.

17:30 - In Lombardia 38 nuovi casi e 8 decessi

A fronte di 7.712 tamponi eseguiti, sono 38 i nuovi casi di coronavirus registrati in Lombardia nell’ultimo giorno. Di questi, 4 sono stati rilevati a seguito di test sierologici, mentre 6 sono risultati “debolmente positivi”. Sono otto invece i decessi in regione nelle ultime 24 ore, con il totale delle vittime da inizio pandemia che sale a 16.815. Invariato rispetto a ieri il numero dei ricoveri in terapia intensiva, giunti a 9, mentre cala quello delle persone in cura negli altri reparti: 153, cinque in meno rispetto a ieri. I nuovi guariti sono invece 164. È quanto rende noto la Regione attraverso l’aggiornamento odierno.

13:46 - Scuola media Milano riapre per girare un film fatto dagli studenti

A giugno, con le scuole chiuse ormai da mesi e un orizzonte di ripresa ancora incerto, una preside milanese ha deciso di riaprire le porte dell'istituto da lei diretto, per permettere ai ragazzi di terza media di girare il cortometraggio conclusivo del progetto scolastico incentrato sul cinema iniziato in presenza e poi continuato online durante il lockdown. Quel corto, 'La rinnovata commedia', ora è finito ma - ammette la dirigente del complesso Bodio-Guicciardi, Laura Barbirato, che si è assunta tutta la responsabilità dell'iniziativa - realizzarlo non è stato semplice, ma "i ragazzi ci tenevano tantissimo, la pressione è venuta da loro, molti dei quali hanno portato proprio cinema all'esame". "Non sono stata temeraria - sottolinea - ma consapevole che i limiti erano molto forti e dovevamo tutelare tutti dai possibili rischi poi, visto che eravamo tutti d'accordo, dai genitori agli insegnanti, ho pensato che fosse il caso di farlo perché a settembre sarebbe stato più difficile con la dispersione dei ragazzi in altre scuole. Per 15 giorni sono stata in apprensione, ma poi questa esperienza mi ha rassicurata sulla ripresa di settembre, che ora vivo in maniera meno ansiogena, possiamo ricominciare il più normalmente possibile perché vivere a distanza vuol dire dimenticare il tessuto sociale della scuola".

13:07 - Movida a Milano, polizia controlla 250 persone: 2 indagati

La polizia di Milano ha svolto dei servizi straordinari in due zone della movida di Milano: l'area circostante l'Arco della Pace con i suoi numerosi locali e la stazione metropolitana Porta Garibaldi, terminal di arrivo per tanti ragazzi che trascorrono il sabato sera in città. In totale 250 sono state le persone controllate, di cui due ragazze minorenni sono finite poi indagate. Nel servizio di polizia giudiziaria in abiti civili predisposto dalla questura nei pressi di corso e piazza Sempione, sono state sottoposte a controllo per identificazione 55 persone (18 minorenni) delle quali 12 sono risultate avere precedenti di polizia dai controlli in banca dati e 4 sono state accompagnate in questura per verificare la loro posizione sul territorio nazionale. Sin dalle 21, i poliziotti hanno monitorato diversi gruppi di persone di giovane che si riversano all'interno dell'area pedonale per sedersi sugli scalini attorno all'Arco della Pace, portando al seguito bevande alcoliche, mescolandosi costantemente e muovendosi lungo la piazza con biciclette o monopattini di varie società di sharing. Verso le 23, gli agenti hanno notato un ravvicinamento repentino di giovanissimi ragazzi, inizialmente visti in distinti gruppi e provenienti da più lati della piazza, indirizzarsi verso una comitiva di turisti di origine asiatica del tutto ignara di ciò che stesse accadendo. In quel momento, al fine di prevenire qualsiasi verosimile aggressione o rapina, i poliziotti hanno fatto sopraggiungere gli agenti del III Reparto Mobile di Milano e degli equipaggi della questura per controllare ognuno dei ragazzi presenti.

11:48 - Nella Stazione Centrale di Milano situazione tranquilla, nonostante cancellazioni

La situazione è tranquilla alla Stazione Centrale di Milano, dove questa mattina si sono presentati i vacanzieri in partenza per mare e montagna. Qualche coda alla biglietteria, mentre gli altoparlanti segnalano i treni di Italo cancellati: tre in mattinata, due diretti a Salerno e uno ad Ancona. 

8:21 - In Lombardia 55 positivi e un decesso in 24 ore

Con 8.419 tamponi effettuati, sono 55 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Lombardia in 24 ore. Di questi i nove 'debolmente positivi' e 13 a seguito di test sierologici. In crescita seppur lieve i ricoverati: nove in terapia intensiva (+2) e 158 negli altri reparti (+10) mentre si è verificato un decesso che porta il totale complessivo a 16.807. Fra le province il maggior numero di casi si è verificato a Milano con 17 nuovi positivi, di cui nove in città, seguono entrambi a 11 Bergamo e Brescia.

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