La competizione prenderà il via dal capoluogo lombardo. Per il sindaco “ha molto di simbolico”, perché la città “si lascia alle spalle le dolorose vicende della scorsa primavera e si rilancia”
La partenza del Giro di Lombardia da Bergamo "ha molto di simbolico", secondo il sindaco Giorgio Gori, che definisce "assurdo" il 2020 a causa del coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI – LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA).
Gori: “Ripartenza della città”
"La ripartenza della città - afferma Gori durante la presentazione della 114esima edizione della corsa - passa anche dal Giro di Lombardia: Bergamo si lascia alle spalle le dolorose vicende della scorsa primavera e si rilancia al mondo per quelli che sono, luoghi d'arte, di cultura, di fascino e di grande sport, ancora più belli e forti di prima".