Con la pubblicazione della sua ultima storia il progetto volge al termine, in vista anche della riapertura al pubblico del Museo prevista per il 2 luglio. L'iniziativa però non finirà del tutto ma sfocerà nella nascita, nelle prossime settimane, di Storie@Museoscienza
A quattro mesi dalla pubblicazione della prima storia termina il suo viaggio l'iniziativa #storieaportechiuse, partita il 25 febbraio all’inizio dell’emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE - L'EMERGENZA IN LOMBARDIA) quando il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano è stato costretto alla chiusra. Oggi, giovedì 25 giugno, con la pubblicazione della sua ultima storia il progetto volge al termine, in vista anche della riapertura al pubblico del Museo prevista per il 2 luglio dalle ore 15. L'iniziativa però non finirà del tutto con la pubblicazione dell’ultima storia ma sfocerà nella nascita, nelle prossime settimane, di Storie@Museoscienza. I canali digitali del Museo continueranno infatti a raccontare le storie più belle e quelle più nascoste, sfruttando la molteplicità dei linguaggi e delle tecnologie digitali.
L'iniziativa #storieaportechiuse
Centocinquanta storie originali, pubblicate con cadenza quotidiana dal 25 febbraio al 25 giugno, hanno virtualmente accompagnato in questi mesi il pubblico all’interno del Museo attraverso pillole-video, immagini e documenti inediti su temi di scienza, tecnologia, attualità, dietro le quinte ed education, facendo registrare oltre 4 milioni di visualizzazioni. Il palinsesto #storieaportechiuse ha visto il susseguirsi di sette rubriche, una per ogni giorno della settimana, dedicate a temi diversi in cui curatori ed esperti si sono alternati per raccontare il dietro le quinte del Museo e i suoi depositi (rubrica del lunedì Dietro le quinte & i depositi), approfondire l’attività educativa e il ruolo dei laboratori (rubrica del martedì Education & I.Lab), trattare temi di attualità scientifica (rubrica del mercoledì Attualità), svelare la storia del sottomarino Enrico Toti attraverso aneddoti inediti (rubrica del giovedì Sottomarino Enrico Toti), curiosare tra archivi e biblioteche (rubrica del venerdì Archivi & Biblioteche), emozionarsi con i documentari in pillole girati all’interno di esperienze virtuali (rubrica del sabato Storie della realtà virtuale) e infine lasciarsi affascinare dal genio di Leonardo da Vinci e dalle Nuove Gallerie (rubrica della domenica Leonardo Da VInci). #storieaportechiuse è stato realizzato con l’importante contributo di Fondazione IBSA per la ricerca scientifica, partner scientifico del Museo, che ha sostenuto il programma fin dal suo inizio.
Il direttore generale: "Un format digitale di successo"
“#storieaportechiuse è stato un racconto digitale che ha valorizzato l’eterogeneità e la multidisciplinarietà dei contenuti del Museo, la ricchezza delle sue storie, delle sue collezioni e della sua proposta culturale e ha dato voce alle tante professionalità interne - ha dichiarato il direttore generale, Fiorenzo Galli, nel video messaggio pubblicato sui canali social del Museo -. L’intero progetto è stato curato dallo staff Digital della Fondazione (un lavoro intenso e straordinario) ma ha visto la partecipazione di tutto lo staff del Museo, che ringrazio e con cui mi complimento, nel contribuire ai racconti e dare voce all’Istituzione. Un format digitale di successo che ci ha permesso di rimanere in contatto con il pubblico, raccontando quotidianamente le storie più belle e sconosciute del Museo sui canali Facebook, Instagram e YouTube anche durante la chiusura: sono stati 4 mesi in cui siamo stati lontani da voi e tra noi, ma le storie ci hanno tenuti vicini. Adesso però è tempo di tornare finalmente al Museo”, ha concluso.