Coronavirus Lombardia, Fontana: "Pronti a ripartire ma regole chiare"

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Così il governatore: “Il compito che ci attende oggi è quindi quello di progettare e costruire la rinascita. È ora che il Governo parli con una voce definita e dia indicazioni concrete e certe alle istituzioni e ai cittadini”. A Bergamo sequestrate 400mila mascherine senza marchio CE durante emergenza

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"Superata la fase più drammatica oggi siamo pronti a ripartire: il compito che ci attende oggi è quindi quello di progettare e costruire la rinascita". Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana nel corso degli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo convocati a Palazzo Lombardia, con al centro i temi del trasporto, della scuola e delle risorse. "La Lombardia - ha detto il governatore - ha bisogno di avere regole chiare e semplici. È ora che il Governo parli con una voce definita e dia indicazioni concrete e certe alle istituzioni e ai cittadini"

Intanto, Guardia di finanza di Bergamo ha reso noto che durante i mesi di emergenza sanitaria sono state sequestrate quasi 400mila mascherine senza il marchio CE e non conformi alla prescrizioni di legge. Tre persone sono state denunciate e 10 sanzionate amministrativamente.

In regione, sono 88 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale dei contagi da inizio pandemia a 93.261. Sette i nuovi decessi. (DIRETTA)

18:30 - In Lombardia 88 nuovi casi e 7 decessi nelle ultime 24 ore

Sono 88 i nuovi casi di coronavirus accertati in Lombardia nelle ultime 24 ore, che portano il totale dei contagi da inizio emergenza a 93.261. Lo rende noto la Regione. I tamponi eseguiti nell’ultimo giorno sono stati 9.099, con una percentuale di positività dello di 0.97%. Dei nuovi positivi, 17 sono emersi a seguito di test sierologico. Salgono a 16.586 le vittime in regione, sette in più rispetto a ieri. Forte calo dei ricoveri nei reparti di degenza, che si attestano a 692 (-218), mentre le terapie intensive scendono a 48 (-3). I guariti/dimessi sono 64.448.

18:13 - Da domani a Bergamo test gratis anche a over 65 

Da domani a Bergamo saranno effettuati test sierologici gratuiti anche agli over 65: domani aprono infatti le prenotazioni per la campagna di test voluta dal Comune di Bergamo, in collaborazione con Habilita, Humanitas, Abbott, Synlab, DiaSorin e Vodafone, affiancate da Intesa Sanpaolo, Banco BPM Fondazione Credito Bergamasco e, all'occorrenza, Fondo di Mutuo Soccorso comunale. Continua dunque come previsto l'iniziativa voluta dal Comune di Bergamo per offrire test in grande quantità e soprattutto gratuiti ai residenti del capoluogo: sono state finora quasi 14 mila le persone che hanno prenotato il test sierologico nei giorni scorsi nelle quattro sedi messe a disposizione dall'Amministrazione comunale.

17:49 - Delegazione Lazio depone fiori nel cimitero di Bergamo 

In ricordo delle vittime di Bergamo colpite dal coronavirus e in sgno di solidarietà verso la città lombarda, una delegazione della Lazio, composta dal calciatore Marco Parolo, il club manager Angelo Peruzzi e il direttore della comunicazione Stefano De Martino, tutti con la mascherina, si è recata al cimitero di Bergamo e ha lasciato dei fiori nella chiesa del cimitero cittadino. Il Comune di Bergamo ha ringraziato la Lazio pubblicando il video dell'ingresso della delegazione capitolina sui propri canali ufficiali.

17:41 - Sindacati a Fontana: “Ridisegnare Sanità lombarda”

Va ridisegnata la sanità lombarda: è questo il succo di quanto Cgil, Cisl e Uil hanno detto oggi nel loro incontro con il presidente della Lombardia Attilio Fontana, l'assessore al Welfare Giulio Gallera e il nuovo direttore generale dell'assessorato Marco Trivelli chiedendo "un tavolo permanente di confronto". In una nota a firma dei segretari regionali Elena Lattuada (Cgil), Ugo Duci (Cisl) e Danilo Margaritella (Uil), si spiega che "al termine dei cinque anni dalla sua approvazione e alla luce dell'epidemia che ha colpito in modo particolare le cittadine e i cittadini lombardi il sindacato confederale ritiene indispensabile una rivisitazione profonda di quanto non ha funzionato e il ridisegno, anche utilizzando le risorse messe a disposizione dalla Comunità Europea, della sanità lombarda. Per questo Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto "un tavolo permanente di confronto. Regione Lombardia ha dichiarato la sua disponibilità, che andrà misurata e verificata nei contenuti, nei tempi e nei risultati che ne conseguiranno”.

14:07 - Fontana: “Minori entrate per 320 milioni, Governo compensi”

A causa dell'emergenza Covid la Regione Lombardia ha previsto circa 320 milioni di euro di minori entrate sulla parte corrente del bilancio. È quanto emerso agli Stati Generali del Patto per lo sviluppo convocati a Palazzo Lombardia con associazioni di categoria, imprese e sindacati. "Le Regioni non possono fare indebitamento sulla parte corrente. Se non ci sarà una compensazione da parte dello Stato non saremo in grado di rispettare gli impegni presi col bilancio: politiche sociali, politiche per la formazione e l'istruzione, politiche per il lavoro, politiche per la cultura", ha affermato il presidente Attilio Fontana. Fontana ha ricordato la necessità di "mettere in campo investimenti adeguati per favorire una nuova fase di sviluppo". Per il governatore, inoltre, "autonomia, semplificazione, digitalizzazione rappresentano i pilastri trasversali a tutte le politiche da mettere in campo". 

13:57 - Fontana: “Pronti a ripartire ma servono regole chiare”

"Superata la fase più drammatica oggi siamo pronti a ripartire: il compito che ci attende oggi è quindi quello di progettare e costruire la rinascita. L'ambizione che ci muove è dunque iniziare a guardare alla Lombardia del 2050". È quanto ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana nel corso degli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo convocati a Palazzo Lombardia, con al centro i temi del trasporto, della scuola e delle risorse. "La Lombardia - ha detto Fontana - ha bisogno di avere regole chiare e semplici. Le famiglie devono capire quali saranno le modalità per organizzare la propria vita. È ora che il Governo parli con una voce definita e dia indicazioni concrete e certe alle istituzioni e ai cittadini".

"Ho già chiesto al Governo che è necessario un intervento nazionale per scaglionare gli orari di lavoro e di vita delle città se non vogliamo creare una situazione ingovernabile. Ad oggi non ho avuto risposte", ha aggiunto. Quanto alla scuola, per Fontana "bisognerebbe aprire un discorso strategico perché anche questo è un ambito in cui il Governo nazionale ci sta lasciando molto perplessi: non è in grado di dare linee di condotta precise, non fa sentire in modo autorevole la sua voce e gli ultimi provvedimenti hanno cercato di rovesciare responsabilità sulle scuole, sulle Regioni, senza che noi se ne abbiano le competenze e le risorse”.

12:40 - Bergamo, Gdf sequestra 400mila mascherine non conformi

Quasi 400mila mascherine senza il marchio CE e non conformi alla prescrizioni di legge sono state sequestrate dalla Guardia di finanza di Bergamo nei mesi dell'emergenza sanitaria da coronavirus, nella provincia più colpita d'Italia dal Covid-19. I reparti delle fiamme gialle che operano sul territorio bergamasco hanno sequestrato precisamente 390.537 mascherine, perché "prive di marchio CE ovvero perché non conformi alle prescrizioni dettate dal Codice del Consumo", spiega la Finanza. Sequestrati anche 810 flaconi da 500 ml di gel igienizzante, venduto come disinfettante. Tre persone sono state denunciate e 10 sanzionate amministrativamente.

7:08 - In Lombardia 62 nuovi casi e calano i ricoveri

In Lombardia si registrano 62 positivi, 790 tra guariti e dimessi e 6 decessi. Il totale dei casi sale così a 93.173, con 63.690 guariti e 16.579 vittime. Nessun nuovo ricovero in terapia intensiva, con un totale di 51. Calano invece i pazienti ricoverati in altri reparti (-137), per un ammontare di 910. I tamponi effettuati sono stati 6.986, per la cifra complessiva di 971.721.

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