Milano, compare murale contro Fontana 'assassino' e Sala 'zerbino'

Lombardia

La scritta, lunga circa venti metri, è apparsa stanotte sotto il cavalcavia Schiavoni di via Chiesa Rossa, periferia sud della città

Un murale lungo circa venti metri è apparso stanotte sotto il cavalcavia Schiavoni di via Chiesa Rossa, periferia sud di Milano, contro il presidente della Regione Attilio Fontana, già vittima di episodi simili, e contro il sindaco di Milano Giuseppe Sala. "Fontana Assassino Sala Zerbino", è la grande scritta in vernice bianco notata dalle volanti, e che si sta già provvedendo a cancellare. Sarebbe stata realizzata da una ventina di giovani appartenenti a centri sociali. 

Presente un simbolo dei centri sociali

Dalle prime analisi accanto alla scritta c'è un simbolo particolare attribuibile ai centri sociali dell'area Sud di Milano. La Digos, a cui Alberto Nobili, il responsabile dell'antiterrorismo di milanese, ha delegato le indagini sta preparando un rapporto sulla frase a caratteri cubitali contro Fontana e Sala.

I precedenti

Ora quindi anche il sindaco di Milano è parte offesa per essere stato diffamato nell'indagine della Procura per minacce e diffamazione aperta dopo i murales comparsi nei giorni scorsi contro il governatore Fontana. L'informativa si aggiungerà alle altre nel fascicolo già aperto e di cui fa parte anche un dossier di una trentina di pagine, intitolato "clima di odio", depositato dall'avvocato Jacopo Pensa, in cui vengono raccolte tutte le intimidazioni comparse on line e non solo contro il presidente della Lombardia per la gestione dell'emergenza Covid. A seguito di tali episodi Fontana è stato messo sotto scorta.

Le indagini

La scritta tuttavia da quanto è stato riferito al momento non risulta avere collegamenti con quelle  rivendicate dai Carc (Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo), che risalgono alle scorse settimane e di cui sono già stati identificati alcuni dei responsabili. Secondo le testimonianze di alcuni passanti raccolte dagli investigatori la scorsa notte, gli autori della frase contro Fontana e Sala sarebbero una ventina di giovani dei centri sociali di Milano Sud. Sono stati identificati quattro ragazzi sorpresi non molto distante dal murale, ma sembrano estranei alla vicenda in quanto non sono stati trovati in possesso del materiale usato per scrivere sul muro né con tracce di vernice.

De Corato: "Presenterò un esposto in procura a Milano"

L'assessore alla Sicurezza della Lombardia Riccardo De Corato ha annunciato che la prossima settimana presenterà un esposto in Procura a Milano contro le minacce ricevute dA fontana da parte "dei Carc e dei centri sociali", ricevute "nella manifestazione sotto la Regione dei giorni scorsi, quelle lanciate il 2 Giugno in Piazza Duomo, a margine della manifestazione del centro-destra e quelle di oggi". Lo ha spiegato in un comunicato. Per quanto riguarda la scritta scoperta oggi lungo i Navigli 'Fontana assassino, Sala zerbino", De Corato ha affermato: "Il sindaco Sala è soltanto un comprimario, offeso in modo bonario dai suoi stessi supporter dei centri sociali contro i quali non prende mai posizione, permettendo di manifestare senza regole anche in pieno lockdown provocando anche tumulti e scontri contro la polizia".

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