Milano Digital Week, gli appuntamenti di venerdì 29 maggio

Lombardia

Tanti gli eventi in programma tra cui live talk, conferenze e workshop. Si parlerà di sharing economy, innovazione, tecnologia, ma anche di disuguaglianze e dell'emergenza sanitaria in corso

Prosegue la Milano Digital Week 2020, che quest'anno, a causa dell'emergenza Coronavirus, torna in edizione interamente online. Tanti gli eventi in programma domani, giovedì 27 maggio, con live talk, conferenze e workshop.

Oltre la democrazia

Live lectio magistralis con Raffaele Alberto Ventura (Filosofo e scrittore) dalle 12 alle 13.Il filosofo Raffaele Alberto Ventura parla del futuro della società, alla vigilia di una possibile rivoluzione politica, per sostituire il millenario sistema democratico con un'infrastruttura nuova, preposta alla gestione delle emergenze.

approfondimento

Milano Digital Week, 500 eventi per raccontare la città che cambia

Le mappe della disuguaglianza

Webinar con Keti Lelo (Università Roma Tre) dalle 14.30 alle 15. Un focus sulle nuove disuguaglianze, attraverso l’analisi e l’aiuto di mappe grafiche, a cura della Ricercatrice dell’Università Roma Tre Keti Lelo.

L'evoluzione della Sharing Economy

Webinar con Ivana Pais (Università Cattolica di Milano) dalle 15.15 alle 15.45. Ivana Pais (Professoressa di Sociologia, Università Cattolica) ci racconta storia ed evoluzione della sharing economy.

La scuola che non si ferma: il caso WeSchool

Live Talk con Marco De Rossi (WeSchool) e Federico Ferrazza (Wired) dalle 16 alle 16.30. Una piattaforma che si è rilevata di estrema importanza durante questo periodo. Gli Studenti hanno a disposizione centinai di lezioni su svariati argomenti e i professori hanno strumenti per proporre lezioni in modo innovativo.

Pensare il presente per progettare il futuro

Live Conference a cura di Daniele Bettini e Carlo Bonadonna alle 16.30. La nuova sfida è affrontare il graduale ritorno alla normalità senza prescindere da una analisi dell’organizzazione del lavoro con l’obiettivo di contenere il rischio attraverso la rimodulazione degli spazi e delle postazioni, degli orari e degli impianti. Per avvicinarsi questi obiettivi c'è bisogno di un grande impegno di istituzioni, imprese e cittadini a seguire e adattarsi a una serie di regole strutturali e comportamentali che garantiscano un graduale ritorno alla normale gestione dell’ambito lavorativo e di inevitabili, ingenti, investimenti. Ma questi investimenti sono solo un ulteriore onere che andrà a pesare sui bilanci già stressati delle aziende o possono rappresentare una opportunità? In quale modo technology e engineering possono rappresentare la via ridurre le inefficienze che ci sono oggi? Come distinguere tra ciò che è obbligatorio e ciò che è opportuno, e come coniugare le due cose? Quale il supporto delle istituzioni? Ci sono casi in cui si accelera un miglioramento inevitabile? Solo con la Digital Transformation.
Intervengono: Massimiliano Pulice (AD Arcadis Italia), Guido Porro (AD Dassault Systems), Emanuela Angori (Head of Corporate, WeBuild), Silvio Zani (OpenZone). Moderano: Daniele Bettini, giornalista, e Carlo Bonadonna, Concordia strategie e innovazione.

Il nuovo pensiero trasformativo e costruzione di futuro imprenditoriale e professionale

Webinar con Simonetta Cavalieri (Social Innovation Community) e Maurizio Goetz (Imagination Design Coach) dalle 16.45 alle 17.15. L’emergenza legata alla diffusione su scala globale del Covid 19 ha rilevato le fragilità di modelli e organizzazioni impostati ad operare prevalentemente sul breve termine. Quelli che erano segnali di un mondo sempre più volatile, incerto, complesso, ambiguo e interconnesso e apparentemente distante sono emersi nella loro prossimità. Cosa significa new normal per un’organizzazione, un ente, un/a professionista? Quale driver e nuove competenze strategiche  consentono di sviluppare un processo decisionale, agile, veloce, strutturato e immaginativo. Per fare cose nuove o per fare le stesse cose diversamente, occorre pensare in modo diverso. Per operare in ottica futura, occorre guardare la realtà con gli occhi del futuro, imparare ad abbracciare l’incertezza e allenare le diverse capacità di immaginazione, al fine di potere prendere oggi le decisioni corrette in grado di anticipare il proprio futuro. In tutti casi è questione di approccio mentale (mindset), ancora prima di disporre degli strumenti adeguati a supporto dell’innovazione della propria proposta di valore. Social Innovation Society condivide il nuovo Algoritmo di creazione di Valore imprenditoriale e professionale e la sua declinazione nelle organizzazioni innescando con un primo incontro in cui si lavorerà per dare il via ad un approccio che consente di sviluppare un nuovo mindset, per imparare a vedere il futuro con gli occhi del futuro senza dimenticare l’operatività.

Resource-based approach: nuovi modelli di progettazione

Webinar alle 16.45 con Davide Patruno (Cofounder Social Innovators Community). Di fronte ad un problema, piccolo o grande che sia, spesso partiamo dall'analisi del problema. Cerchiamo di andare alla radice, di comprenderne le cause, di definirne il contorno. Tutto giusto, necessario, ma ciò rischia di farci vedere solo gli aspetti negativi, di farci subito piombare in un vicolo senza uscita, darci quella sensazione di irresolubilità. E niente cambia. È importante sapere che esiste un approccio complementare a questo: il partire da ciò che si ha. Siamo circondati da risorse inutilizzate o sottoutilizzate: beni, conoscenze, spazi, tempi che aspettano solo di essere messi in circolo.
Che fare del tempo a disposizione dei pensionati? Delle giovani forze dei disoccupati? Della camera vuota del figlio andato via di casa? Degli strumenti da bricolage che usi solo due volte l’anno? Del portoghese che hai imparato quando vivevi in Brasile? Tutti noi, pensandoci un po’, troveremmo risposte fantastiche a questi quesiti, magari risolvendo proprio i problemi dai quali siamo partiti.
Non esisterebbe Blablacar se non ci fosse la volontà di condividere quel sedile vuoto nei lunghi e noiosi viaggi per tornare a casa. Non ci sarebbe neppure AirBnb, senza l’intuizione di generare valore a partire dallo spazio inutilizzato della propria abitazione. Proprio così sono nate tantissime realtà digitali che hanno rivoluzionato il panorama mondiale.
In un viaggio, nel tempo e nello spazio, scopriremo gli esempi più belli nati dall’approccio resource-based e capiremo come applicarlo alla nostra quotidianità. Pronti a cambiare prospettiva?

Lotta al Covid-19: il nodo “privacy vs sicurezza”

Live Conference a cura di Ispi alle 17.30 con Mariarosaria Taddeo (Ricercatrice, Oxford Internet Institute), Stefano Mele (Dipartimento Diritto delle Tecnologie, Carnelutti Studio Legale), Fabrizio Gergely (System Engineering, Manager, Cisco). Modera: Samuele Dominioni (Ispi). L’implementazione della piattaforma di tracciabilità “Immuni”, ritenuta dalle autorità un passaggio importante per gestire la diffusione del Coronavirus specialmente durante la cosiddetta Fase 2, è stata preceduta da un acceso dibattito pubblico. L’efficacia dei meccanismi di tracciabilità, la sicurezza della gestione dei dati personali sensibili, l’ulteriore spinta verso la sorveglianza pubblica e privata, sono solo alcuni dei temi pomo della discordia che hanno caratterizzato il dibattito. In altre parole, si è riaccesa la disputa rispetto a quello che è il ruolo della tecnologia rispetto all’annosa e sempre attuale questione “privacy vs sicurezza”. Quali sono i rischi di dipendere dal digitale per aiutarci a sconfiggere la pandemia? Siamo davvero di fronte all’ascesa di un “Grande Fratello” sanitario? Come si può garantire la privacy e allo stesso tempo sfruttare le opportunità fornite dal digitale.

La corona di Ierone e l'invenzione della didattica "mista"

Live lectio magistralis dalle 19 alle 20. Susanna Sancassani (Politecnico di Milano). Con il contributo di Tim. La “didattica mista”, o “blended learning”, allude a un apprendimento che combina, integrandoli opportunamente, momenti di apprendimento online con altri in presenza: uno scenario molto probabile nelle nostre scuole e università a partire da settembre. Ma non si tratta solo di organizzare “turni” in presenza e online, pensare a un mondo di offerta formativa davvero e profondamente “blended” potrebbe aprire scenari di discontinuità ben maggiore di quanto immaginiamo.

Digital death: il lutto al tempo del lockdown

Live Conference dalle 19 alle 20. Davide Sisto (Filosofo, Università di Torino), Ivano Eberini (Esperto di Digital Death), Dario Alì (Scrittore ed editore) e Federico Boni (Sociologo, Università di Milano) discutono del rapporto con la morte attraverso le tecnologie digitali al tempo della pandemia.

10 consigli che nessuno ti ha mai dato per trasformare la tua idea in una startup

Nicolò Santin, CEO & Co-founder Gamindo, Forbes Top100 Under30

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Come ho fatto a trovare le persone giuste per partire con la mia startup? Perché si fa ad essere accelerati in Silicon Valley e perché dovete cercare una casa per fare cat sitting a San Francisco? Cosa mi sono inventato per conoscere il fondatore di Candy Crush? In questo evento mi piacerebbe condividere alcuni consigli, non convenzionali, su alcuni aspetti che ho imparato nella mia esperienza di CEO & Co-fondatore di Gamindo. Sono partito dalla mia tesi di laurea da solo e ora siamo un team di 8 ragazzi under 30 da tutta Italia.

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