Coronavirus Lombardia, Fontana: "Un pensiero a madri che hanno lottato contro virus"

Lombardia

"Le immagini di questa crisi vedono sempre uomini nei posti di comando. Questo semplicemente non è giusto e non è nemmeno furbo perché il valore delle donne, il contributo che possono dare è assolutamente indiscusso", ha detto invece il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel giorno della festa della mamma

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"Questa è stata una crisi gestita al maschile. Le immagini di questa crisi vedono sempre uomini nei posti di comando. Questo semplicemente non è giusto e non è nemmeno furbo perché il valore delle donne, il contributo che possono dare è assolutamente indiscusso". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato della gestione della crisi sanitaria nel giorno della festa della mamma. In occasione di questa ricorrenza invece il presidente della Regione Attilio Fontana ha rivolto "un pensiero particolare a quella mamma che, qualche settimana fa, ha lottato al fianco del suo bambino, appena nato, vincendo la sfida contro il virus", ha scritto il governatore su Facebook.

Intanto, secondo quanto si apprende da un report di Regine Lombardia pubblicato oggi sul Corriere della Sera, sono 77 gli operatori sanitari dell'ospedale di Lodi che hanno contratto il :coronavirus e che non erano stati registrati nelle rilevazioni effettuate fino ad ora. (DIRETTA)

18:43 - Milano, sui Navigli tanti a passeggio: aperitivo sottotono

Tanti a passeggio, lungo i Navigli di Milano, ma in pochi con spritz e bicchieri in mano. Un aperitivo contenuto e sottotono dopo le polemiche dei giorni scorsi che hanno portato anche ad un aumento dei controlli lungo i canali e in Darsena. Diverse pattuglie tra Polizia Locale, Guardia di Finanza e Carabinieri percorrono a passo d'uomo le strade lungo i Navigli, mentre in Darsena gli agenti fanno alzare dalle panchine anche le mamme con i bambini che mangiano il gelato. Ai pochi che si fermano appoggiati alle balaustre, gli agenti intimano di camminare: "Dovete muovervi, non potete stare qui fermi", spiegano. "Parlare di caos mi sembra follia - dice il gestore di uno dei locali lungo il Naviglio grande davanti a cui sostano solo due persone che bevono un aperitivo -: venerdì non abbiamo avuto nessuno, sabato un po' meglio e anche oggi un po' di passeggio ma tutti sono responsabili. È quasi inutile :rimanere aperti".

18:36 – Lungolago di Como: tanti a passeggio, ma non resse

In tanti a passeggio o in bicicletta e in moto ma senza resse oggi sul Lungolago di Como, controllato da polizia locale e i militari dell'operazione Strade Sicure. A parte qualche gelateria di asporto quasi tutti i bar e i ristoranti sono ancora chiusi e probabilmente è stato anche questo a scoraggiare le gite. Aperta la funicolare per Brunate, il cosiddetto Balcone sulle Alpi, ma a causa delle limitazioni per i non residenti, in pochi hanno acquistato il biglietto per salire. Così come in pochi hanno approfittato dei battelli in navigazione di linea da Como a Torno. Quello delle 15, uno degli orari in genere più affollati, è partito con 4 passeggeri a bordo.

18:33 – Assessore Milano: “Da Governo fondi per interventi scuole”

"Premere sul governo per sollecitare l'erogazione di fondi specifici e subito utilizzabili per intervenire sugli edifici scolastici e attorno". È questa la richiesta che l'assessore all'Edilizia scolastica del Comune di Milano, Paolo Limonta, fa al sindaco, Giuseppe Sala, per far ripartire le scuole da settembre dopo l'emergenza Covid. L'assessore è intervenuto al convegno in streaming 'La scuola sconfinata. Oltre l'emergenza, proposte per la città di Milano', organizzato dal movimento 'E Tu Da Che Parte Stai?', che riunisce intorno a tavoli tematici docenti, pedagogisti, medici, dirigenti scolastici, architetti, educatori. Inoltre "bisognerebbe arrivare a una riscrittura della normativa sull'edilizia che è del 1975 e questo non può più essere tollerato perché da settembre dobbiamo fare ripartire la scuola del domani", ha aggiunto. Infine Limonta ha sottolineato come "questo disastro del Covid che si è abbattuto soprattutto sui ragazzi e sui bambini possa servire per riattivare un nuovo percorso completamente diverso da ora - ha concluso -. L'idea è quella di una scuola che faccia educazione diffusa, abbiamo già attivato una mappatura di tutti quei luoghi anche attorno agli edifici scolastici che potrebbero essere usati per fare una scuola diffusa".

18:13 - In Lombardia aumentano i ricoveri in terapia intensiva

Sono 282 i nuovi positivi al coronavirus in Lombardia, dove il numero di contagiati è arrivato a 81.507. Sono 62 i decessi, per un totale di 14.986. In lieve aumento il numero dei ricoverati in terapia intensiva 348, cioè 18 più di ieri, mentre i malati Covid negli altri reparti sono 5.482, dunque 107 meno di ieri. I tamponi effettuati sono stati invece 7.369, per un totale dall'inizio dell'epidemia di 485.134.
Continua a frenare il numero di contagi da coronavirus a Milano: 104 in più di ieri per un totale di 21.376 di cui 9.019 a Milano città, dove l'aumento è stato in un giorno di 54. Numeri bassi  - anche nelle altre province: 24 a Bergamo, 44 a Brescia, sette a Lodi, sei a Cremona e uno solo a Mantova.

16:22 – Milano, a Biblioteca Alberi cerchi rossi sul prato

Cerchi rossi disegnati sull'erba nei prati della Biblioteca degli Alberi, a Milano, per delimitare le 'postazioni' in cui sedersi e stendersi rispettando il distanziamento sociale imposto per evitare il contagio da Coronavirus. In tanti, anche oggi, nonostante il cielo velato, hanno deciso di stendersi e rilassarsi in questo primo caldo estivo a Milano. Chi è sdraiato e seduto all'interno della circonferenza rossa, soprattutto coppie o piccoli gruppi di amici indossa la mascherina. In molti scattano foto e selfie nelle aiuole ormai fiorite e colorate del parco. A controllare che tutti rispettino le misure di sicurezza nell'area verde tra il bosco verticale e la torre Gae Aulenti una pattuglia di Polizia Locale: "per i richiami adottiamo il buonsenso - spiegano - se ci dicono che sono conviventi o coppie non possiamo farli alzare".
I cerchi che delimitano il distanziamento sociale nel parco della Bam, la Biblioteca degli alberi di Milano, ci sono dal 4 maggio, cioè dal primo giorno dopo il lockdown, ha spiegato Kelly Russel, direttrice della Fondazione Riccardo Catella, che gestisce anche il parco. "Sono realizzati con una pittura ecologica e quando si scioglie vengono ridisegnati - ha aggiunto Russel - si tratta di un esempio per dare un segnale alla cittadinanza di come si può vivere uno spazio pubblico rispettando comunque le norme di sicurezza". "Continueremo a farli per tutto questo periodo e vorremmo usare questo metodo anche con i nostri eventi culturali, appena si potrà e se si potrà iniziare", ha concluso la direttrice. Per le persone che frequentano il parco e sono sdraiate "sono una buona idea per stare in sicurezza, siamo tutti distanziati ma almeno ci si può godere un po' di aria aperta", spiega un giovane seduto con altri due amici.

13:29 - Milano, all'Idroscalo termoscanner e contapersone all'ingresso

C'è chi pesca, chi riprende pagaia e canoa per qualche remata, chi passeggia, corre e pedala e anche qualcuno che sfreccia sui pattini, all'Idroscalo di Milano che da oggi ha riaperto anche altri due ingressi, quello di Porta Maggiore e quello a sud, collegato con la pista ciclabile che arriva da Peschiera Borromeo. Tutti indossano la mascherina, qualcuno mentre pedala e corre la tiene abbassata, ma lo stesso fanno in diversi che camminano soltanto. Alle entrate, i volontari delle guardie ecologiche misurano a tutti la temperatura con un termoscanner e a chi non ha la mascherina ne viene consegnata una dalla Protezione Civile. Gli ingressi sono contingentati e i volontari alle entrate utilizzano un contapersone: massimo 4000 persone all'interno dell'area. Sono soprattutto coppie e famiglie, che in questo week end post lockdown si godono il caldo quasi estivo. Qualcuno sui prati del lido e lungo il lago prova a stendere un telo per un pic nic improvvisato e a godersi il sole, ma gli addetti alla sicurezza intervengono per ricordare che non è possibile sdraiarsi e consegnano un foglio con il regolamento. Nello spazio dell'Idroscalo, che è uno dei più grandi bacini artificiali in Europa, è difficile quindi al momento vedere assembramenti. A far rispettare le misure di sicurezza oltre alla Polizia metropolitana e alla Protezione Civile anche i City Angels.

13:05 - Dal Comune di Milano app per la spesa a domicilio

Una applicazione per smartphone per conoscere i negozi di quartiere che effettuano consegne a domicilio. Si chiama 'Spesa a domicilio' e l'ha realizzata il Comune di Milano: da oggi è disponibile gratuitamente negli store Apple e Google. La app geolocalizza gli esercizi commerciali che hanno aderito all'iniziativa del Comune di Milano, promossa dall'assessorato alle Politiche per il lavoro, Commercio e Attività produttive. Attualmente gli esercizi presenti sulla piattaforma online e sull'applicazione sono 826 e la mappa è già stata visualizzata online oltre 210 mila volte. "Portiamo la piattaforma per la spesa a domicilio sugli smartphone dei milanesi - hanno commentato le assessore Roberta Cocco (Trasformazione digitale e Servizi civici) e Cristina Tajani (Commercio e Attività produttive) -. Un'altra innovazione digitale per mettere in contatto commercianti e cittadini e sostenerli nella gestione della vita quotidiana in questo periodo di emergenza sanitaria". 

12:51 - Fase 2, con il sole i milanesi tornano a riempire i parchi

Come già ieri, con il sole che per ora splende su Milano nonostante le previsioni di maltempo, i milanesi hanno affollato i parchi della città. Tantissime persone hanno deciso di fare una passeggiata o un giro in bicicletta alla biblioteca degli alberi, accanto a piazza Gae Aulenti e a corso Como. Nessun assalto ma comunque decisamente più persone degli ultimi giorni anche in piazza Duomo e in corso Buenos Aires.

12:42 - Fontana: "Un pensiero a madri che hanno lottato contro il virus"

"In questa 'strana' Festa della Mamma desidero rivolgere un pensiero particolare a quella mamma che, qualche settimana fa, ha lottato al fianco del suo bambino, appena nato, vincendo la sfida contro il virus". Lo ha scritto su Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, mettendo sotto al suo post la notizia del primo neonato colpito dal Covid 19 con la sua mamma e poi dimesso dall'ospedale di Bergamo, nelle scorse settimane. Fontana ha quindi rivolto "tanti cari auguri a tutte le mamme" e nel ringraziarle ha ricordato "anche quelle che sono volate in cielo". 

12:11 – A Milano code davanti a pasticcerie e fiorai

La prima domenica della Fase 2 dell'emergenza Coronavirus coincide anche con la festa della mamma e questo spiega le lunghe code ordinate che si sono formate davanti alle pasticcerie e ai fiorai. La gente con mascherina aspetta pazientemente distanziata in fila anche davanti ai baracchini dei fiori all'aperto per acquistare bouquet e piante, mentre in pasticceria torte a tema mamma o paste per festeggiare.

10:54 - Il sindaco Sala: "Crisi gestita al maschile, non è giusto"

"Questa è stata una crisi gestita al maschile. Le immagini di questa crisi vedono sempre uomini nei posti di comando. Questo semplicemente non è giusto e non è nemmeno furbo perché il valore delle donne, il contributo che possono dare è assolutamente indiscusso". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato della gestione della crisi del Covid e della mancanza delle donne in ruoli chiave nel consueto video sulle sue pagine social. "Oggi è la festa della mamma e il mio augurio va a tutte le mamme e anche il mio ringraziamento. Immagino quanto in questo lockdown, in questa parziale riapertura abbiano dovuto faticare per gestire la casa, molte lavorano in più, quante tensioni smussate, quanta fatica - ha concluso -. Senza retorica credo che dobbiamo sempre essere riconoscenti alle mamme".

9:47 – Test in ospedale a Lodi: scoperti 77 operatori malati

Sono 77 gli operatori sanitari dell'ospedale di Lodi che hanno contratto il coronavirus e che sono finora fuggiti alle rilevazioni. Lo si apprende da un report della Regine Lombardia, pubblicato oggi sul Corriere della Sera, al termine dell'effettuazione del test sierologico su tutti i dipendenti, 2.243, della struttura. L'ospedale di Lodi, di cui fa parte anche il presidio di Codogno, dove la sera del 20 febbraio venne trovato positivo al tampone il 'Paziente Uno', è infatti il primo in Lombardia ad avere completato l'effettuazione dei test sierologici. Ad oggi i medici e gli infermieri con un tampone positivo sono 296 secondo il dato aggiornato all'8 maggio contenuto nei report riservati di Regione Lombardia. Ma il test sierologico, che cerca gli anticorpi IgM e IgG e può rivelare chi si è contagiato anche senza saperlo, fa salire il numero dei positivi da 296 a 373. Vuol dire che 77 operatori sanitari finora sono sfuggiti alle rilevazioni, ovvero il 20% dei medici e degli infermieri ammalati di Covid-19.

8: 34 – In Lombardia parchi affollati nonostante i divieti

La voglia di stare all'aperto e di prendere il sole batte divieti e raccomandazioni nel primo sabato della fase 2 a Milano. Dopo le polemiche per l'aperitivo sui Navigli, la lente d'ingrandimento si sposta sui parchi, affollati di gente che si è goduta l'assaggio d'estate, molti a prendere il sole anche in costume da bagno e mascherina nonostante i richiami delle forze dell'ordine. L'allarme assembramento partito dai Navigli diventa campanello d'allarme per le amministrazioni dei comuni sul Lago di Como, che hanno rinforzato i controlli temendo una piccola invasione di villeggianti, in particolare milanesi. Sui Navigli e sulla Darsena sono stati confermati i controlli a tappeto che da ieri fanno rispettare rigidamente il divieto di consumare l'aperitivo stazionando. Nei parchi il compito della polizia locale, affiancata dalle altre forze dell'ordine, è più complicato. Negli spiazzi verdi si trovano decine di persone a leggere, riposare, abbronzarsi a distanza di qualche metro una dall'altra.

La voglia di stare all'aperto e di prendere il sole batte divieti e raccomandazioni nel primo sabato della fase 2 a Milano. Dopo le polemiche per l'aperitivo sui Navigli, la lente d'ingrandimento si sposta sui parchi, affollati di gente che si è goduta l'assaggio d'estate, molti a prendere il sole anche in costume da bagno e mascherina nonostante i richiami delle forze dell'ordine.

8: 34 – In Lombardia parchi affollati nonostante i divieti

La voglia di stare all'aperto e di prendere il sole batte divieti e raccomandazioni nel primo sabato della fase 2 a Milano. Dopo le polemiche per l'aperitivo sui Navigli, la lente d'ingrandimento si sposta sui parchi, affollati di gente che si è goduta l'assaggio d'estate, molti a prendere il sole anche in costume da bagno e mascherina nonostante i richiami delle forze dell'ordine. L'allarme assembramento partito dai Navigli diventa campanello d'allarme per le amministrazioni dei comuni sul Lago di Como, che hanno rinforzato i controlli temendo una piccola invasione di villeggianti, in particolare milanesi. Sui Navigli e sulla Darsena sono stati confermati i controlli a tappeto che da ieri fanno rispettare rigidamente il divieto di consumare l'aperitivo stazionando. Nei parchi il compito della polizia locale, affiancata dalle altre forze dell'ordine, è più complicato. Negli spiazzi verdi si trovano decine di persone a leggere, riposare, abbronzarsi a distanza di qualche metro una dall'altra.La voglia di stare all'aperto e di prendere il sole batte divieti e raccomandazioni nel primo sabato della fase 2 a Milano. Dopo le polemiche per l'aperitivo sui Navigli, la lente d'ingrandimento si sposta sui parchi, affollati di gente che si è goduta l'assaggio d'estate, molti a prendere il sole anche in costume da bagno e mascherina nonostante i richiami delle forze dell'ordine.La voglia di stare all'aperto e di prendere il sole batte divieti e raccomandazioni nel primo sabato della fase 2 a Milano. Dopo le polemiche per l'aperitivo sui Navigli, la lente d'ingrandimento si sposta sui parchi, affollati di gente che si è goduta l'assaggio d'estate, molti a prendere il sole anche in costume da bagno e mascherina nonostante i richiami delle forze dell'ordine.

8: 34 – In Lombardia parchi affollati nonostante i divieti

La voglia di stare all'aperto e di prendere il sole batte divieti e raccomandazioni nel primo sabato della fase 2 a Milano. Dopo le polemiche per l'aperitivo sui Navigli, la lente d'ingrandimento si sposta sui parchi, affollati di gente che si è goduta l'assaggio d'estate, molti a prendere il sole anche in costume da bagno e mascherina nonostante i richiami delle forze dell'ordine. L'allarme assembramento partito dai Navigli diventa campanello d'allarme per le amministrazioni dei comuni sul Lago di Como, che hanno rinforzato i controlli temendo una piccola invasione di villeggianti, in particolare milanesi. Sui Navigli e sulla Darsena sono stati confermati i controlli a tappeto che da ieri fanno rispettare rigidamente il divieto di consumare l'aperitivo stazionando. Nei parchi il compito della polizia locale, affiancata dalle altre forze dell'ordine, è più complicato. Negli spiazzi verdi si trovano decine di persone a leggere, riposare, abbronzarsi a distanza di qualche metro una dall'altra.8: 34 – In Lombardia parchi affollati nonostante i divieti

 

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