"Era un auspicio oggi è una realtà per cui potremo riportare all'interno questo cartellone", ha detto il sindaco che ha voluto esprime la sua gioia per la liberazione della cooperante milanese
"Silvia Romano libera. Era un auspicio oggi è una realtà per cui potremo riportare all'interno questo cartellone", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha voluto esprime la sua gioia per la liberazione della cooperante milanese, davanti al cartellone con la sua foto che è sempre stato davanti all'ingresso del Comune per un anno e mezzo. "Cosa che invece non faremo purtroppo per Giulio Regeni, ostinatamente continueremo a tenere esposto lo striscione che chiede verità per Giulio Regeni", ha aggiunto il primo cittadino nel suo quotidiano video pubblicato sui social. (DIRETTA - GLI AGGIORNAMENTI IN LOMBARDIA)
La liberazione di Silvia Romano
"'Si sopravvive di ciò che si riceve ma si vive di ciò che si dona'. Questa è una frase di Silvia Romano e credo che ci sia tutta Silvia in questa frase e forse sta anche alla base della sua capacità di sopravvivere per un anno e mezzo - ha aggiunto Sala - Ricordiamo che è stata rapita nel novembre del 2018, io da allora ho sempre seguito il suo caso cercando contatti con la Farnesina per rimanere informato e parlando con i familiari. Ci sono stati stati momenti di ottimismo, altri se non di pessimismo perlomeno di cautela, c'era sempre la richiesta di rimanere nell'ambito del silenzio per facilitare le trattative e alla fine è arrivata la buona notizia".
Regeni, Sala: “Credo che il governo egiziano debba fare di più”
"C'è un'altra storia che è quella di Giulio Regeni. Il suo cadavere è stato ritrovato in Egitto nel febbraio del 2016. Io ho una grande stima per la comunità egiziana di Milano, è la seconda per dimensione, sono circa 41 mila egiziani, brava gente che lavora, sono degli ottimi cittadini - ha detto - Però credo che il governo egiziano possa e debba fare di più per dirci la verità". Nel giorno della festa della mamma "un mio abbraccio alle due mamme", di Silvia Romano e di Giulio Regeni, "a mamma Francesca e a mamma Paola che vivono questa festa della mamma ovviamente con uno spirito diverso".
Coronavirus, Sala: “Crisi gestita al maschile, non è giusto”
"Questa è stata una crisi gestita al maschile. Le immagini di questa crisi vedono sempre uomini nei posti di comando. Questo semplicemente non è giusto e non è nemmeno furbo perché il valore delle donne, il contributo che possono dare è assolutamente indiscusso", ha poi affermato Sala. "Oggi è la festa della mamma e il mio augurio va a tutte le mamme e anche il mio ringraziamento. Immagino quanto in questo lockdown, in questa parziale riapertura abbiano dovuto faticare per gestire la casa, molte lavorano in più, quante tensioni smussate, quanta fatica - ha concluso - Senza retorica credo che dobbiamo sempre essere riconoscenti alle mamme".