Coronavirus Milano, Scavuzzo a Sky TG24: “Più attenzione sui Navigli e in città”. VIDEO

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Così il vicesindaco del capoluogo lombardo, in seguito agli assembramenti di ieri: "Ci sarà un’attenzione diffusa perché non vogliamo creare uno spostamento di movida". Se ciò non basterà, “prenderemo provvedimenti”, ha aggiunto

A seguito degli assembramenti di ieri sui Navigli, il Comune di Milano ha concordato un intervento con la prefettura per intensificare i controlli in città. Lo ha spiegato ai microfoni di Sky TG24 il vicesindaco del capoluogo lombardo, Anna Scavuzzo: “Avremo più vigili in giro e saranno in forze lungo tutto l’asse, non soltanto nel Naviglio, ma nella Darsena, alle Colonne, in tutto il quadrante interessato. Ci sarà un’attenzione diffusa perché non vogliamo creare uno spostamento di movida, c’è attenzione su tutta la città”, ha dichiarato. Se ciò non basterà, “prenderemo provvedimenti - ha aggiunto -, credo si capisca quanto seriamente stiamo prendendo la situazione in mano e con quanta responsabilità anche il Comune faccia la sua parte. Non chiediamo solo ai cittadini di essere pazienti e rispettosi, ma mettiamo in campo tutto il dispositivo di cui siamo in grado”. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LE PAROLE DEL SINDACO SALA)

“Un passo alla volta”

Migliaia di persone non sembrano aver ancora capito il messaggio, ma “questa è una città di un milione e mezzo di persone ed è importante mantenere la dimensione di quanti sono capaci di esprimere responsabilità e rispetto delle istituzioni”, ha sottolineato ancora Scavuzzo in riferimento agli assembramenti di ieri. ”Sui Navigli c’erano vigili e polizia - ha detto -, ma immaginate la dimensione del fenomeno, non solo qualche capannello, ma centinaia di persone che non sentono ragioni. Le parole del sindaco di questa mattina danno conto della fermezza e determinazione con cui vogliamo andare avanti, perché la città un passo alla volta vuole rinascere. Allo stesso tempo - ha concluso Scavuzzo - Milano chiede a tutti di fare un passo alla volta: non permetteremo a qualche migliaio di senza testa di dare la linea a una città che vuole affrontare questa cosa con grande responsabilità”. (LA SITUAZIONE A MILANO E IN LOMBARDIA)

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