Coronavirus Milano: 249 nuovi casi. Pio Albergo Trivulzio: "27 morti in 7 giorni"

Lombardia
Foto di Archivio (Getty Images)

In città i positivi scendono sotto i 100, a +99: ieri erano 112. A rendere noto il dato della Rsa, invece, è la stessa struttura in un comunicato in cui la direzione assicura che a marzo non c'è stata alcuna "strage nascosta"

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Milano

L'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, durante la consueta conferenza stampa ha dichiarato che sono in calo i contagi da coronavirus rilevati a Milano. Nella provincia del capoluogo lombardo i nuovi casi sono 249 (ieri erano 308), mentre in città scendono sotto i 100, a +99 (ieri 112). "I dati che abbiamo sono complessivamente confortanti e in linea, anche a Milano", aveva affermato questa mattina l'assessore regionale al Welfare, riferendosi all'andamento della diffusione del coronavirus nel capoluogo lombardo che nei giorni scorsi ha destato qualche preoccupazione. 
"Dal primo al 7 aprile al Pio Albergo Trivulzio sono deceduti 27 ospiti che presumibilmente avevano contratto il Covid-19" e 10 con altre patologie: a rendere noto il dato è la stessa struttura milanese, che ha oltre mille posti letto, in un comunicato in cui la direzione assicura che a marzo non c'è stata alcuna "strage nascosta"
“Un regalo al mondo da parte della città di Milano”: così Giuseppe Sala, sindaco del capoluogo lombardo, ha definito questa mattina il concerto di Pasqua che vedrà Andrea Bocelli esibirsi in Duomo. La Cattedrale meneghina resterà chiusa per via dell’emergenza coronavirus, ma l’evento sarà trasmesso in streaming mondiale a partire dalle 19 sul canale YouTube del tenore. In mattinata, invece, il sindaco Giuseppe Sala aveva pubblicato sui social il suo consueto video, nel quale afferma che "la ripartenza dell'Italia non può che avvenire dalla ripartenza della sua capitale economica e sociale, Milano". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:50 - Pio Albergo Trivulzio: "27 morti in una settimana"

"Dal primo al 7 aprile al Pio Albergo Trivulzio sono deceduti 27 ospiti che presumibilmente avevano contratto il Covid-19" e 10 con altre patologie: lo rende noto la stessa struttura milanese, che ha oltre mille posti letto, in un comunicato in cui la direzione assicura che a marzo non c'è stata alcuna "strage nascosta". "Il mese di aprile - sottolinea la nota - sta mostrando i primi segni dell'ondata pandemica che ha investito l'intero Paese e che era impossibile che risparmiasse le Rsa, dove sono state messe in campo tutte le misure di protezione dettate dalla legge e della buona pratica clinica". "Operativamente il Pio Albergo Trivulzio si è sempre attenuto rigorosamente alle disposizioni delle Autorità sanitarie (Oms, Istituto superiore di sanità e Regione Lombardia) per quanto riguarda l'uso dei dispositivi di protezione individuale, così come sui tamponi rino-faringei, che sono già stati chiesti per tutti gli ospiti della struttura da quando Regione Lombardia e l'Agenzia di tutela della salute (Ats) hanno dato la possibilità di farlo".

18:50 - A Milano 249 nuovi casi

L'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, durante la consueta conferenza stampa ha dichiarato che sono in calo i contagi da coronavirus rilevati a Milano. Nella provincia del capoluogo lombardo i nuovi casi sono 249 (ieri erano 308), mentre in città scendono sotto i 100, a +99 (ieri 112).

18:36 - Sala: "Invito milanesi a scaricare app Regione"

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha invitato i milanesi a scaricare la app della Regione Lombardia, AllertaLom, che permette di aggiornare i dati sull'andamento dell'epidemia di coronaviurs. Sulla propria pagina Facebook, il primo cittadino ha scritto: "Il mio invito a tutti i milanesi, ad oggi sono quasi al 7% i cittadini registrati, è quello di scaricare questa applicazione utile per avere un monitoraggio della situazione e dello stato di salute delle persone".

17:54 - Milano, prorogata di 2 giorni la possibilità di richiedere buoni spesa

Satispay è stata scelta dal Comune di Milano come una delle due modalità di erogazione dei buoni spesa, a sostegno delle famiglie in difficoltà per assenza di reddito o perdita del lavoro, tra cui i beneficiari potranno scegliere al momento della compilazione della richiesta. Il Comune ha inoltre deciso di prorogare di due giorni i termini per la richiesta dei buoni per la spesa, visti i problemi che la pagina web comunale ha riscontrato nei primi due giorni di apertura delle domande. Il modulo di richiesta resterà online fino alle ore 13 di mercoledì 15 aprile e non, come annunciato in un primo tempo, fino a lunedì. Il Comune precisa inoltre che l'ordine cronologico delle domande non costituisce priorità. Potrà essere presentata una sola domanda per nucleo familiare. L'importo complessivo attualmente disponibile è di 5 milioni 848 mila euro. I buoni spesa ammontano a 150 euro al mese per 2 mesi per una famiglia fino a tre componenti e di 350 euro al mese per 2 mesi per le famiglie con più di tre componenti.

17:23 - Sindacati: "Piano assunzioni per Rsa nel Milanese"

I sindacati chiedono alla Regione Lombardia e al Comune di Milano di "varare immediatamente un piano straordinario e urgente di assunzioni" per le Rsa dell' area metropolitana. Lo si legge in una "lettera di riflessione" inviata al presidente Attilio Fontana, al sindaco Giuseppe Sala e al direttore dell'Ats milanese, Walter Bergamaschi. Assunzioni che debbono "essere coordinate a livello metropolitano, perché oggi molte realtà sono in carenza di personale". Secondo Cgil, Cisl e Uil "l'infezione ha decimato personale che era già insufficiente nella normale gestione". "Il rischio - proseguono - è il collasso nei prossimi giorni di molte strutture". Inoltre "serve un riconoscimento economico a tutto il personale delle Case di Riposo che ha garantito con grande sacrificio a rischio della propria salute i nostri cari più fragili: chiediamo alla regione di stanziare risorse adeguate". "Quello che serve ora - affermano i sindacati - è l'avvio di una riflessione su ciò che non ha funzionato, su ciò che è necessario fare ora e su ciò che sarà necessario fare nel futuro perché tutto questo non debba più accadere". "Le Rsa - sottolineano - non avevano protocolli adeguati per affrontare questa emergenza, ed è venuta a mancare l'indicazione di come mettere in sicurezza queste strutture ed i pazienti al loro interno, persone fragili e le più esposte al rischio del contagio". "Vanno distribuiti i Dpi a tutto il personale - aggiungono - e va fatta un'accurata formazione e informazione affinché possano operar in sicurezza". Inoltre "va immediatamente fatto il tampone a tutti gli ospiti ed a tutto il personale, mettendo in quarantena il personale positivo e separando gli ospiti che hanno contratto l'infezione da quelli che non l'hanno contratta, non sono più tollerabili rinvii".

17:10 - Gdf sequestra 10mila confezioni di gel non autorizzato

I finanzieri del comando provinciale di Milano hanno sequestrato circa 10mila confezioni di due tipi di gel che venivano venduti come antivirali e antibatterici, ma senza l'autorizzazione del Ministero della Salute. La guardia di finanza ha denunciato alla procura milanese per frode in commercio sia l'amministratore di una farmacia che il produttore di uno dei disinfettanti. L'altro gel, invece, era stato prodotto in Albania e i finanzieri, dopo aver individuato la rete di distribuzione, ne hanno sequestrato le confezioni in altre sette farmacie milanesi, le quali nel frattempo le avevano già ritirate dalla vendita. Per l'altro disinfettante, prodotto nell'hinterland milanese, i militari sono entrati, invece, nello stabilimento di fabbricazione, dove hanno scoperto che il titolare, che si era reso conto della mancanza dell'autorizzazione, aveva già da qualche giorno bloccato la distribuzione

16:40 - Polizia consegna pc a casa di 44 studenti milanesi

La Polizia locale di Milano ha consegnato 44 computer ad altrettanti studenti dell'Istituto Tecnico E. Torricelli della città per dargli la possibilità di seguire le lezioni a distanza, portando i pc a casa di ognuno di loro. La proposta è nata da un agente che ha ricevuto la chiamata dalla preside della scuola, la quale chiedeva informazioni per le autocertificazioni da far compilare ai genitori per il ritiro dei computer. L'agente ha poi portato al Comandante Marco Ciacci e alla vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo l'idea che fosse proprio la Polizia locale a occuparsi di queste consegne, a Milano e fuori città. E così, anziché solo un'informazione, la preside ha trovato un aiuto. "Siamo stati subito entusiasti dell'idea del nostro agente - ha spiegato il Comandante Marco Ciacci -, che dà il metro di quanto la Polizia locale sia vicina ai cittadini concretamente. Non si tratta solamente di un'azione simbolica, anzi, siamo intenzionati a replicare questo servizio anche per altre scuole, qualora ne avessero bisogno”.

16:30 - A Pasqua concerto di Andrea Bocelli in streaming dal Duomo

“Un regalo al mondo da parte della città di Milano”. Giuseppe Sala, sindaco del capoluogo lombardo, ha definito così il concerto di Pasqua che vedrà Andrea Bocelli esibirsi in Duomo. La Cattedrale meneghina resterà chiusa per via dell’emergenza coronavirus, ma l’evento sarà trasmesso in streaming mondiale a partire dalle 19 sul canale YouTube del tenore. “Sono onorato e felice di rispondere 'Sì' all'invito della città e del Duomo di Milano nel giorno in cui si celebra la fiducia nella vita che vince”, il commento di Bocelli, che proporrà alcuni brani tratti dal repertorio di musica sacra accompagnato dall'organista Emanuele Vianelli. 

13:44 - Controlli capillari nel weekend a Milano

Milano "sorvegliata speciale" con un aumento dei controlli nel fine settimana e anche veri e propri posti di blocco. La decisione è stata presa oggi nella riunione (in videoconferenza) del Comitato per l'ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto Renato Saccone. In vista della Pasqua, dunque, aumenteranno ulteriormente i controlli, che già ieri sono raddoppiati rispetto a domenica.
In particolare, l'attenzione sarà rivolta a strade e autostrade in uscita dalla città, per dissuadere dalle 'fughe' verso le seconde case e dalla tentazione delle gite fuori porta, così come nei parchi e nelle aree verdi in città e fuori, come chiesto da diversi sindaci. Controlli capillari anche da parte della Polfer nelle stazioni, così come a Milano con la collaborazione della polizia locale, con lo scopo di impedire riunioni di famiglia o di amici nei giorni di festa. Ci saranno anche pattugliamenti nei quartieri delle case popolari per evitare occupazioni abusive. Nella riunione, a cui ha partecipato il vicesindaco milanese Anna Scavuzzo insieme ai vertici delle forze dell'ordine, sono stati decisi anche una serie di posti di blocco per controlli in serie.

12:33 – Inchiesta sulle morti nelle Rsa: al vaglio i protocolli di sicurezza

Le inchieste aperte dalla Procura di Milano sui casi di morti e contagi nelle case di riposo si concentrano, oltre che sull'analisi dei vari esposti e denunce presentati da familiari di vittime e da lavoratori, anche sui protocolli di sicurezza previsti nelle varie strutture e sui provvedimenti regionali in materia di emergenza sanitaria, come il "piano pandemico" della Regione Lombardia del 2009 o anche la delibera dell'8 marzo con cui il Pirellone chiedeva alle Rsa, se volevano, di accogliere pazienti Covid-19 dimessi dagli ospedali. Oltre, dunque, al fronte specifico dei dati sanitari su morti e contagi nelle case di riposo finite al centro delle indagini, come il Pio Albergo Trivulzio e molte altre, e agli aspetti di assenza di informazioni e presidi di sicurezza nelle strutture, gli inquirenti dovranno effettuare necessariamente anche verifiche sia sulle disposizioni regionali, come i piani di emergenza previsti, che sui protocolli interni delle singole Rsa. Al momento il lavoro d'indagine è documentale, anche perché è nella pratica impossibile fare attività esterne nelle sedi delle residenze.

11:24 - Sala: "L’Italia riparte da Milano"

"Le misure del governo, annunciate ieri dal premer Conte, sono importanti dal punto di vista economico, le stiamo analizzando con grande attenzione perché Milano ha bisogno di ripartire. La ripartenza dell'Italia non può che avvenire dalla ripartenza della sua capitale economica e sociale, Milano". Così il sindaco, Giuseppe Sala, ha parlato delle misure economiche del governo per l'emergenza economica dovuta al Coronavirus nel video che ogni giorno posta sulle sue pagine social. "Ci siamo fatti trovare impreparati a questa terribile pandemia, anche io, ma quello che conta è come ora siamo qui a gestire questa situazione e come ci prepareremo a tornare a una certa normalità. La gestione di questi giorni della città è molto attenta, e io vi ringrazio perché la vostra parte la state facendo, - ha concluso - Io sono qua giorno per giorno per gestire al meglio i bisogni della città. Però dobbiamo prepararci a una riapertura che noi ovviamente speriamo avvenga il prima possibile”.

8:32 – Gallera: “Dati confortanti anche a Milano”

"I dati che abbiamo sono complessivamente confortanti e in linea, anche a Milano", ha affermato l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, alla trasmissione Agorà rispondendo a una domanda se fosse preoccupato dall'andamento della diffusione del coronavirus nel capoluogo lombardo. "Tutte le realtà stanno rallentando in modo significativo, anche Brescia e Bergamo. Fino a ieri Milano aveva un andamento ancora preoccupante ma proprio i dati di ieri ci dicono che la diffusione è sotto controllo, ma non dobbiamo rilassarci", ha aggiunto Gallera.

7:03 - A Milano 5.500 domande buoni spesa, 70 mila visite utenti

Sono oltre 5.500, tra quelle completate e quelle in lavorazione, le domande arrivate al Comune di Milano nella prima giornata in cui è stato possibile richiedere sul sito i buoni spesa per le famiglie in seguito all'emergenza Coronavirus. Invece, sono 70mila le persone che hanno visitato la pagina web dedicata ai buoni spesa e probabilmente molte di queste hanno tentato di fare la domanda, ma non ci sono riuscite a causa del sovraccarico del sistema che è andato in tilt. Il sito del Comune ieri ha avuto 300mila visite contro le 150mila di una giornata normale. Il fornitore dei servizi informatici del Comune, Anthesi, ha diffuso una nota per spiegare la situazione che si è creata oggi. "Abbiamo notevolmente potenziato negli ultimi giorni l'infrastruttura per supportare al meglio l'emergenza. Nonostante le misure intraprese, abbiamo subito un sovraccarico del traffico di entrata nell'inoltro della richiesta da parte degli utenti. - si legge - Al momento sono in lavorazione diverse migliaia di richieste e stiamo regolando il traffico in accodamento per spalmare il picco sulla settimana a disposizione. I nostri tecnici sono costantemente al lavoro da giorni per garantire ai cittadini milanesi di poter accedere al servizio nel modo più fluido possibile e senza lunghe attese". Il servizio sarà attivo fino a lunedì 13 aprile ed è disponibile 24 ore su 24. 

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