Coronavirus Milano, 25 aprile flash mob sui balconi con 'Bella ciao'

Lombardia
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

La manifestazione nazionale con corteo e discorsi da piazza Duomo non si svolgerà. Salta anche il concerto gratuito previsto alla Scala

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Milano

A 75 anni dalla Liberazione, per la prima volta, a Milano, il 25 aprile non si svolgerà la manifestazione nazionale con corteo e discorsi da piazza Duomo. L'epidemia di Coronavirus ha costretto a rivedere completamente i progetti, facendo saltare anche il concerto gratuito previsto alla Scala. C'è però l'adesione da parte del comitato permanente antifascista al flash mob nazionale per cantare tutti insieme dai balconi "Bella ciao".
Le forze dell'ordine, martedì 7 aprile, hanno intanto controllato 14.928 persone sanzionandone 547. Due le denunce per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale. Lo rende noto, in un comunicato, la Prefettura del capoluogo lombardo. Sono stati controllati anche 4.166 esercizi commerciali, con 9 denunciati e una sospensione temporanea della licenza. Sono invece più di 9mila le domande per ottenere i buoni spesa arrivate al Comune di Milano in soli due giorni. Nel frattempo, Salini Impregilo ha reso noto che sono ripresi i lavori per realizzare la linea della metropolitana M4, 200 le persone al lavoro. “È caduto lo stop ai lavori pubblici per cui con estrema prudenza riapriremo alcuni cantieri a partire da quello di M4, però gli operai che ci lavoreranno dovranno essere in totale sicurezza", ha sottolineato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. (DIRETTA)

19:26 - Borrelli e Boccia domani a Milano

Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, e il ministro delle Autonomie, Francesco Boccia, saranno domani mattina a Milano per accompagnare il terzo contingente di medici provenienti da tutta Italia che andranno a rinforzare la sanità lombarda. Lo ha annunciato lo stesso capo del Dipartimento in conferenza stampa, sottolineando che parteciperà anche a una riunione con le autorità locali.

18:42 - Fornai Milano: "Porteremo colombe e prodotti della tradizione negli ospedali"

Colombe, uova e prodotti della tradizione dolciaria in dono agli ospedali. È l'iniziativa di Fiesa Assopanificatori e Associazione Fornai Milano, guidata da Cesare Marinoni, che per prima ha rifornito di panini l'Ospedale Maggiore del capologuogo lombardo attraverso i suoi associati. Il gesto è stato d'esempio per tutto il mondo italiano della panificazione. Ora Fiesa Assopanificatori Confesercenti si unisce all’Associazione Fornai Milano per organizzare una operazione solidarietà speciale in occasione della Pasqua.
"Porteremo colombe, uova e prodotti della tradizione negli ospedali" annuncia Cesare Marinoni. All’iniziativa hanno già garantito la partecipazione oltre ai panificatori della Lombardia, quelli del Piemonte, della Val d’Aosta, della Liguria, del Veneto, dell’Emilia-Romagna, della Toscana, dell’Abruzzo, del Molise, della Puglia, del Lazio, della Campania, delle Marche, della Calabria, della Sicilia. Contribuiscono all’iniziativa anche AIBI, l’Associazione Italiana Bakery Ingredients, e ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’Industria olearia. “Intendiamo sostenere i panificatori in questa straordinaria operazione di solidarietà - spiegano dalle due associazioni - donando gli ingredienti di base per la produzione del pane e dei dolci, insieme all’olio d’oliva”.
Il Presidente di Associazione Fornai Milano Cesare Marinoni e il Presidente di Fiesa Assopanificatori Confesercenti, Davide Trombini, invitano tutto il mondo dell’arte bianca ad essere partecipi di questa grande iniziativa di solidarietà attiva. "È il caso di ripeterlo: insieme ce la faremo. Noi ci siamo”.

16:51 - Comune di Milano distribuisce 12mila mascherine

Il Comune di Milano ha iniziato, attraverso la Polizia locale e la Protezione civile, la distribuzione delle mascherine chirurgiche arrivate dalla Regione Lombardia, per medici di base e pediatri che le potranno dare ai loro pazienti. Sono partire le prime 120 consegne, per un totale di 12 mila mascherine: sono 6 le pattuglie di Polizia locale e 4 le squadre della Protezione civile del Comune di Milano impegnate nelle consegne. Ciascuno dei mille dottori riceverà un pacco contenente 100 mascherine da distribuire a chi tra i propri assistiti ne ha bisogno, deve uscire per forza di casa per andare a lavorare, non è riuscito a trovarle altrove e a quanti vivono con persone in quarantena ed è quindi necessario che si proteggano. La consegna a medici e pediatri si concluderà entro venerdì. "Ci auguriamo che questo invio da parte della Regione di 120 mila pezzi, per 1,4 milioni di abitanti, sia solo il primo", ha commentato la vice sindaca e assessore alla Sicurezza, Anna Scavuzzo. "Stiamo inoltre lavorando a un piano di distribuzione per chi vive nei quartieri popolari della città, con l'obiettivo di arrivare a consegnare 100.000 mascherine alle famiglie", ha aggiunto l'assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti.  

16:15 - Avvocati lavoratori Don Gnocchi: “No tutele in Rsa”

Gli avvocati Romolo Reboa, Massimo Reboa e Gabriele Germano assistono i dipendenti della Rsa Don Gnocchi, a Milano, e il familiare di un’anziana morta il 20 marzo all’interno della struttura. Romolo Reboa, in una nota, ha scritto una nota nella quale sottoline che "I lavoratori e i familiari delle vittime rappresentati dal mio studio osservano" che, malgrado la Fondazione, l'8 marzo del 2020, fosse già a conoscenza della "gravità della situazione", non ha messo in atto nulla "a tutela di medici, infermieri, operatori sanitari e pazienti, sicché, al solo quarto piano della palazzina Generosa, quasi tutti gli operatori sanitari sono stati colpiti da Covid-19 e ben 24 degenti su 77 sono deceduti".  

16:06 - Flash mob sui balconi con "Bella ciao" per il 25 aprile

A 75 anni dalla Liberazione, per la prima volta, a Milano, il 25 aprile non si svolgerà la manifestazione nazionale con corteo e discorsi da piazza Duomo. L'epidemia di Coronavirus ha costretto a rivedere completamente i progetti, facendo saltare anche il concerto gratuito previsto alla Scala. "Abbiamo dovuto pensare al piano B" racconta il presidente dell'Anpi provinciale, Roberto Cenati. Con la campagna social #giornipartigiani s'invita a inviare per mail contributi, video, storie e interviste da pubblicare sul profilo Facebook dell'associazione partigiani. I primi sono già stati inseriti, come un'intervista sul nuovo fascismo a Primo Levi e una storia su come i dipendenti della Stipel (allora l'azienda telefonica) erano usciti a intercettare le chiamate in entrate e in uscita all'albergo Regina, sede milanese delle SS. E poi c'è, ovviamente, l'adesione da parte del comitato permanente antifascista (cioè dell'organismo che organizza le manifestazioni milanesi del 25 aprile, di cui Anpi fa parte) al flash mob nazionale per cantare tutti insieme dai balconi "Bella ciao".
Per una definizione precisa di tutte le iniziative del 'piano B' si dovrà aspettare dopo Pasqua, dato che le prescrizioni sul Coronavirus sono in vigore fino al 13 aprile e poi si dovrà vedere se cambieranno. Ma se non si potrà fare il giro per mettere le corone a tutte le targhe ai caduti, si è fatta largo l'idea di un appuntamento simbolico: ad esempio in piazza Scala con solo il sindaco Giuseppe Sala e il presidente Cenati per mettere una corona al palazzo del Comune, dove si trova la targa con la motivazione per cui Milano è medaglia d'oro della Resistenza. "Per celebrare il 75esimo della Liberazione - ha tenuto a precisare Cenati - vogliamo rimarcare che è una data che deve unire, senza divisioni, tutti gli italiani che credono nei principi della Costituzione. Un messaggio di unità soprattutto in questo momento di pandemia".

16:00 - Organizzano festa in casa a Milano: 7 denunce

Per trascorrere in maniera più rilassante i giorni di isolamento un gruppo di 7 sudamericani ha organizzato una festa a base di birra e carne in un appartamento di Milano. Ieri pomeriggio la polizia è intervenuta in via Aterno dopo la segnalazione di musica ad alto volume proveniente da un appartamento al primo piano. L'inquilino, un brasiliano di 33 anni, ha ammesso senza problemi di aver invitato un gruppo di amici (tutti sudamericani tra i 18 e i 23 anni) della zona Baggio-Lorenteggio per svagarsi dopo giorni di reclusione per il Covid-19. Sono stati tutti denunciati per il mancato rispetto delle misure di contenimento. Inoltre, un 19enne argentino è stato accompagnato in questura perché irregolare

15:30 - In alcune edicole milanesi già finite le mascherine

Da questa mattina sono diverse le edicole di Milano che insieme alla 'mazzetta' di quotidiani hanno ricevuto dai loro distributori, su iniziativa di Regione Lombardia, anche un pacco di mascherine da distribuire a loro volta a chi ne ha più bisogno. In una delle edicole di viale Umbria, "le abbiamo finite già questa mattina - ha detto l'edicolante nascosto dietro la sua, di mascherina -. Ne sono arrivate 50, spero ne arrivino altre nei prossimi giorni". Scegliere a chi donare la mascherina è "una responsabilità", ha spiegato, "io ne ho data una sola a persona a chi aveva solo una sciarpa davanti alla bocca o a persone che so che faticano ad arrivare a fine mese, abitano nelle case popolari". Il rischio, ha concluso, "è che qualche furbetto torni dopo qualche ora o magari giri più edicole per prenderne più di una". D'accordo anche un collega in zona piazzale Susa, che però non ha ancora esaurito la scorta di mascherine: "faccio questo mestiere da 30 anni e i miei clienti li conosco tutti. Le ho date ai più anziani, alcuni so che sono o sono stati malati con malattie gravi. Senza sarebbero a rischio". E se alcune edicole in viale Monza e porta Venezia non hanno ancora ricevuto niente, in via De Amicis l'edicolante centellina la distribuzione: "oggi un medico mi ha chiesto se ne avevo, gli ho detto di no: ha uno studio medico e immagino le avrà o possa trovarle". "È una bella iniziativa - ha concluso - la gente la apprezza".  

14:46 - Sirene polizia locale Milano per omaggiare medici e infermieri

Sirene delle auto e delle moto accesse per ringraziare medici e infermieri che ogni giorno lavorano per salvare vite. Così la polizia locale di Milano ha voluto ringraziare, schierata con alcuni agenti davanti all'ospedale Policlinico come simbolo di tutti gli ospedali milanesi, gli operatori sanitari impegnati in prima linea nella lotta al Coronavirus. "In questo tempo di Coronavirus il loro impegno è ancora più ammirevole che mai", ha commentato la vice sindaca e assessore alla Sicurezza, Anna Scavuzzo, che ha postato sulla sua pagina Facebook il video con gli agenti e i loro mezzi schierati mentre le sirene suonavano, di fronte a loro c'erano medici e infermieri.

14:02 - Show Nick Cave & The Bad Seeds rinviato al 20 maggio 2021

In seguito allo stato d'emergenza relativo alla diffusione del Covid-19, lo spettacolo di Nick Cave & The Bad Seeds è stato rinviato all'anno prossimo. L'evento si terrà A Milano il 20 maggio 2021, presso il Mediolanum Forum.

13:00 - Iscrizioni biblioteche online aumentate del 641%

Il Coronavirus fa scoprire agli italiani le biblioteche online, che registrano un vero e proprio boom di iscrizioni e di prestiti. La versione online del sistema bibliotecario di Milano ha avuto un aumento del 641 per cento di nuove registrazioni, mentre il numero di prestiti (o meglio, download) di libri e audiolibri ha superato i 57mila nel solo mese di marzo, più del doppio rispetto al mese prima, quando cioè la gente non era reclusa in casa per colpa dell'epidemia di Covid-19.  

12:04 – Sala: “Riapriremo i cantieri con estrema prudenza”

A Milano riapriranno alcuni cantieri a partire da quello per la realizzazione della nuova linea della metropolitana, la M4, dove gli operai lavoreranno in sicurezza. "È caduto lo stop ai lavori pubblici per cui con estrema prudenza riapriremo alcuni cantieri a partire da quello di M4 - ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel consueto video pubblicato sulle sue pagine social per fare il punto sull'emergenza coronavirus – però gli operai che ci lavoreranno dovranno essere in totale sicurezza, verrà loro misurata la febbre a inizio turno, avranno mascherine, guanti ecc. E saranno tenuti a distanza l'uno dall'altro", ha spiegato il primo cittadino. "Alcuni di voi mi chiedono di riaprire anche alcuni cantieri stradali, troveremo le giuste formule, ma lo diciamo tutti noi ogni giorno, prima di tutto la salute e anche quella di chi lavora".

11:20 - Buoni spesa, Milano sceglie Satispay

Satispay è stata scelta dal Comune come una delle due modalità di erogazione dei buoni spesa tra cui i beneficiari potranno scegliere al momento della compilazione della richiesta. Satispay è risultato essere uno strumento particolarmente semplice e rapido, che consente di abbattere totalmente i costi di distribuzione e di trasferire ai cittadini l’intero valore dei fondi stanziati in modo immediato attraverso un vero e proprio borsellino elettronico all’interno dell’app.
Già utilizzato da oltre un milione di persone, Satispay è un circuito alternativo alle carte di credito e debito efficiente, estremamente conveniente e sicuro. Scaricabile da tutti i principali store, l’app – grazie all’importante lavoro di coordinamento e gestione dei dati svolto congiuntamente dal Comune e da Satispay – permette a tutti coloro che per ricevere il bonus sceglieranno questa opzione di usufruire immediatamente del contributo. Per farlo basterà effettuare il login inserendo il proprio numero di telefono e l’indirizzo e-mail e, senza neppure dover collegare il proprio conto corrente, i beneficiari potranno spendere il buono presso gli oltre 300 punti vendita di alimentari della città che aderiscono al circuito. Gran parte dei supermercati, ma anche molti piccoli esercenti, che possono essere facilmente identificati direttamente nell’app oltre che sul sito del Comune di Milano, attraverso una lista che viene giornalmente aggiornata con i nuovi punti vendita aderenti.
Peraltro, tra i punti a valore aggiunto di Satispay, figura la possibilità per gli esercenti di offrire agli utenti finali un rimborso sulla spesa effettuata, il cosiddetto Cashback, oltre che i servizi come l’ultimo nato “Consegna e Ritiro” che permette agli esercenti di ricevere gli ordini telefonicamente, richiedere e accettare i pagamenti tramite app, semplificando così le operazioni di ritiro e di consegna, non solo eliminando l’utilizzo del contante, ritenuto pericoloso anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma anche senza dover avere alcun tipo di contatto con il POS.  

11.01 – Sono 14.928 le persone controllate, 547 le sanzioni

Le forze dell'ordine, martedì 7 aprile, hanno controllato 14.928 persone sanzionandone 547. Due le denunce per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale. Lo rende noto, in un comunicato, la Prefettura del capoluogo lombardo. Sono stati controllati anche 4.166 esercizi commerciali, con 9 denunciati e una sospensione temporanea della licenza.

10:14 – Soldo è partner Comune Milano per i buoni spesa

Soldo, l'azienda fintech che fornisce a imprese ed enti una piattaforma per la gestione delle spese fatte dai dipendenti, è la prima società partner del Comune di Milano per l'erogazione dei buoni spesa ideati dal governo per sostenere le famiglie in difficoltà economica a causa del Coronavirus. Insieme a Satispay permetterà ai milanesi di poter spendere digitalmente i buoni spesa negli esercizi convenzionati, senza alcun costo per Palazzo Marino. Chi opterà per Soldo avrà una carta prepagata che sfrutta il circuito Mastercard, accettata ovunque, e che il Comune potrà abilitare solo per spese di prima necessità.

9:37 – Ripartono i lavori metropolitana M4

Salini Impregilo e Astaldi riprendono i lavori sulla M4, la nuova linea metropolitana di Milano, e insieme al Comune, a Società M4 e a altri operatori coinvolti nel progetto hanno riattivato "tutti i necessari protocolli per far operare i lavoratori nella massima sicurezza e attenzione alla salute, proseguendo un cantiere strategico per la mobilità sostenibile della città", lo ha reso noto Salini Impregilo con un comnicato, in questa fase sono presenti circa 200 tra operai, dipendenti e dirigenti.  

8:00 - Nata a Milano la figlia del paziente 1

È nata ieri all'ospedale Buzzi di Milano la figlia del paziente 1, Mattia, il dipendente dell'Unilever residente a Codogno, primo caso accertato di coronavirus in Italia. La moglie, Valentina, era risultata anche lei positiva ed era stata ricoverata in osservazione e poi dimessa dal Sacco. Mattia, che era finito in terapia intensiva, è stato dimesso dal San Matteo di Pavia lo scorso 23 marzo.

7:49 - Buoni spesa, in due giorni arrivate 9.100 domande

Sono oltre 9100, tra quelle già completate e quelle in fase di compilazione, le domande online per i buoni spesa arrivate al Comune di Milano, in totale considerando la giornata di lunedì e martedì. Il sito dell'amministrazione ha avuto ieri oltre 300.000 pagine visitate (lunedì erano state totale 450.000) di cui 85.000 sono quelle visitate solo per MilanoAiuta, quella dove si può fare domanda per i buoni spesa (lunedì in totale erano state 110.000).

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