Apre domani anche la seconda nuova struttura di terapia intensiva da 10 posti, realizzata dall'ospedale San Raffaele grazie ai fondi raccolti con la campagna lanciata da Fedez e Chiara Ferragni
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Apre domani anche la seconda nuova struttura di terapia intensiva da 10 posti, realizzata dall'ospedale San Raffaele, nella tensostruttura del centro sportivo dell'Università Vita-Salute, grazie ai fondi raccolti dalla campagna lanciata da Fedez e Chiara Ferragni, che ha consentito di coprire i costi. Mentre l'ospedale realizzato in Fiera Milano, destinato a ospitare nuovi posti di terapia intensiva, sarà presentato nella mattina di domani con una conferenza stampa. I primi pazienti sono attesi “tra domenica e lunedì”, ha fatto sapere l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, spiegando che il coordinamento scientifico "sarà affidato al professor Antonio Pesenti", direttore del reparto di Anestesia e rianimazione del Policlinico di Milano. (DIRETTA - GLI AGGIORNAMENTI IN LOMBARDIA)
19:41 - Sala a Sky TG24: "Lavoriamo per quando riapriremo"
“Mi prendo le mie responsabilità e la mia risposta è una sola: continuare a lavorare e cercare di fare del mio meglio". Così a Sky TG24 il sindaco di Milano Giuseppe Sala, parlando delle incertezze nella gestione dei primissimi giorni dell’emergenza in Lombardia e a Milano. "È qualcosa su cui anche la scienza non ha mai dato un conforto assoluto. Non voglio dirlo a titolo di scusante, ma certamente anche noi sindaci abbiamo a volte camminato un po’ sulle uova. Il mio giudizio è che è così anche per la cittadinanza. Poi a volte è facile criticare, a volte mi prendo anche tanti insulti, è nel mio ruolo e bisogna saperlo accettare, quello che faccio semmai è capire qual è l’umore della cittadinanza, e qui torno a questo percorso: c’è stata una fase in cui l’umore della cittadinanza, e secondo me sarebbe sbagliato negarlo, era di non comprensione della gravità della cosa, di tutti noi”.
“Ai miei cittadini – ha proseguito Sala - chiedo di ragionare in maniera discontinua, di immaginare che questo periodo sarà tutto diverso e a loro prometto di essere qui tutti i giorni per cercare di far comunque funzionare la città e prometto un’altra cosa e cioè che stiamo lavorando per cercare di capire come si potrà riaprire. Al mio Paese , all’Italia, chiedo di affrontare questa crisi, è difficile dire come un’opportunità, a me non viene ancora, ma come l’occasione per cambiare pelle”.
18:39 - Caritas e Diocesi di Milano mettono a disposizione 20 posti per detenuti
Caritas Ambrosiana e Diocesi di Milano metteranno a disposizione 20 posti nelle strutture della Diocesi per permettere ad altrettanti detenuti di scontare gli ultimi 24 mesi di detenzione all'esterno del carcere, ma sono sprovvisti di un domicilio. I primi 10 detenuti, che saranno accolti dai prossimi giorni, provengono dalle case di reclusione di Opera e Bollate e dalla casa circondariale di San Vittore. I beneficiari indicati dal magistrato di sorveglianza sconteranno il residuo di pena, presso le strutture individuate da Caritas Ambrosiana, e saranno sottoposti alle misure di tutela previste dall'Uepe (l'Ufficio per l'esecuzione penale esterna). Continueranno, dunque, a essere a tutti gli effetti dei detenuti, soggetti a restrizioni della loro libertà personale e ai controlli di polizia. Il piano sarà incrementato nelle prossime settimane accrescendo la diponibilità complessiva.
"Con questa nostra iniziativa, di cui sostentiamo i costi mentre la Diocesi di Milano mette a disposizione le strutture, vogliamo dare il nostro contributo, rafforzando ulteriormente il nostro impegno per garantire ai detenuti la possibilità di scontare la pena al di fuori dei penitenziari, - ha detto Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana -, misura già prevista dal nostro ordinamento, tuttavia ancora troppo poco praticata nonostante la sua efficacia sulla riduzione della recidiva, vale a dire la probabilità che il detenuto commetta nuovamente il reato".
17:45 - Gallera: "Diminuiscono contagi a Milano"
Calano anche i nuovi contagiati a Milano: ieri erano 247, oggi sono 154, per un totale di 8676 positivi in tutta la provincia. Lo riporta l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera. "I dati confermano fortunatamente quello che abbiamo visto ieri, spiega l'assessore commentando i numeri odierni che danno una crescita in calo dei positivi e dei ricoveri in regione. Si conferma "in maniera omogenea in quasi tutto il territorio regionale una riduzione significativa nei pronto soccorso", anche perchè ci sono 1082 dimessi ed "è un segnale molto bello", ha sottolineato
17:25 - Da Città metropolitana cibo a bisognosi
La Città metropolitana di Milano, in collaborazione con Pane Quotidiano e Lions Club Milano Nord 92, ha iniziato la distribuzione, attraverso i volontari della Protezione civile, di generi alimentari di prima necessità per le persone più in difficoltà e fragili dei Comuni dell'area metropolitana. "Le limitazioni imposte per prevenire la diffusione del Coronavirus hanno avuto un forte impatto su persone fragili come anziani e non autosufficienti che spesso vivono da sole, che non escono più di casa, si trovano in difficoltà economiche o hanno subito una riduzione dei servizi ad esse dedicati a causa dell'emergenza - ha commentato la vice sindaco della Città metropolitana di Milano, Arianna Censi -. In un solo giorno abbiamo rifornito i primi Comuni che hanno fatto richiesta e nei prossimi giorni allargheremo ulteriormente il nostro intervento".
16:48 - Olimpia Milano, Messina: "C'è disponibilità dei giocatori per riduzione stipendio"
I giocatori dell'AxArMilano hanno garantito "ampia disponibilità" a tagliarsi lo stipendio per affrontare l'emergenza economica dovuta al Coronavirus. Lo conferma all'ANSA Ettore Messina, coach e presidente delle 'Basketball Operations' dell'Olimpia: "I giocatori si sono detti estremamente disponibili ad accogliere eventuali richieste. Sono ragazzi sensibili e responsabili, sono molto orgoglioso di loro - sottolinea Messina - Abbiamo un proprietario come Giorgio Armani che si è speso molto per l'Italia in questo momento di difficoltà".
16:33 – Il Comune prepara il bando per alloggi per persone in quarantena
Il Comune di Milano "a giorni" pubblicherà un bando per reperire nuovi alloggi, strutture o appartamenti, che serviranno per l'isolamento dei cittadini colpiti da Coronavirus e che andranno quindi a potenziare la disponibilità di posti dell'hotel Michelangelo. Lo hanno annunciato gli assessori all'Urbanistica e alle Politiche sociali e abitative del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran e Gabriele Rabaiotti, nel corso di una commissione riunita in video conferenza. L'hotel Michelangelo "per noi è un progetto pilota - ha detto Maran - la nostra impressione è che ci sia ampio bisogno di strutture di questo tipo. Per questo vogliamo pubblicare una call rivolta a soggetti che sono disponibili ad erogare servizi abitativi di vario tipo, hotel, appartamenti, in modo che oltre a quelli che siamo riusciti ad individuare in una prima ondata di emergenza potremo avere altre strutture per incrementare il servizio se ci sarà necessità. La speranza è di trovarle in prossimità del Michelangelo". Il Comune ha stimato che la gestione e il funzionamento dell'hotel Michelangelo potrebbe ammontare a 350 mila euro al mese, una stima massimale che comprende pasti, la sanificazione iniziale e finale, il servizio socio assistenziale. "Le spese andranno poi rendicontate puntualmente", ha detto Maran. La cifra sarà anticipata dal Comune di Milano che poi sarà risarcito dalla Protezione civile. La spesa per l'utilizzo della struttura è invece stimata di 162 mila euro al mese e comprende la manodopera, la sicurezza e le utenze.
14:24 – Fontana: “L'ospedale in Fiera sarà completo in pochi giorni”
"Credo che sia una questione di pochi giorni: abbiamo già recuperato un certo numero di medici e infermieri, adesso l'ospedale dovrà essere sottoposto alla sanificazione e noi crediamo che entro la fine della settimana potrà essere tutto completo per la visita del primo paziente". Lo ha spiegato il governatore lombardo Attilio Fontana, parlando del nuovo centro di terapia intensiva alla Fiera di Milano. "Questa mattina c'è stata la benedizione da parte di monsignor Delpini, che ha usato parole molto belle e coinvolgenti nel ricordare la capacità, l'intraprendenza e la voglia di reagire dei lombardi. Grazie anche al Presidente del Senato Elisabetta Casellati che ci ha mandato una lettera molto bella, in cui si complimenta per questa realizzazione e soprattutto sottolinea l'importanza della risposta che viene data con questo ospedale alle persone che, speriamo sempre meno, ancora dovranno ricorrere alla cure della nostra sanità", ha aggiunto Fontana.
14:22 – Deliveroo a sostegno dell'ospedale San Raffaele
Con una pizza delivery a sostegno all'ospedale San Raffaele di Milano continua l'azione di aiuto di Deliveroo e dei suoi ristoranti partner agli operatori e alle strutture sanitarie nella lotta al Coronavirus. Il food delivery, dopo la consegna di più di 200 menù completi all'Ospedale Luigi Sacco di Milano con il ristorante Muddica del capoluogo lombardo, dopo aver recapitato pizze e panuozzi all'Ospedale Spallanzani di Roma con Pizzium e consegnato panini al Policlinico di Bari con Pescobar, scende in campo per aiutare il reparto di terapia intensiva della struttura sanitaria del San Raffaele: fino al 3 aprile, attraverso l'app, per ogni ordine dal ristorante Lievità 2 euro saranno devoluti a rafforzare il reparto ospedaliero. "In questo momento così delicato - dice il General Manager Deliveroo Italia Matteo Sarzana - siamo consapevoli che ogni gesto, ogni piccola donazione, può fare la differenza. Per questo motivo abbiamo messo in campo questa iniziativa,ricevere una pizza a domicilio è sempre un piccolo momento di felicità. Vogliamo fare in modo che diventi anche un piccola-grande occasione per supportare concretamente le strutture ospedaliere a cui va il nostro ringraziamento".
14:12 – Domani apre il nuovo reparto di terapia intensiva al San Raffaele
A nove giorni di distanza dalla prima, apre domani la seconda nuova struttura di terapia intensiva da 10 posti, realizzata dall'ospedale San Raffaele di Milano nella tensostruttura del centro sportivo dell'Università Vita-Salute, grazie ai fondi raccolti dalla campagna lanciata da Fedez e Chiara Ferragni, che ha consentito di coprire i costi. Complessivamente sono stati spesi 4,7 milioni per la prima terapia intensiva con 14 posti letto e 3 milioni di euro per la seconda, con 10 posti letto. Grazie a queste aggiunte e agli altri posti letto ricavati, il San Raffaele è arrivato ad un totale di 60 posti letto di terapia intensiva. Le due nuove terapie strutture sono dotate di Tac, archi radiologici, e della tecnologia Ecmo, nota anche come la macchina cuore-polmone, che supporta le funzioni vitali del paziente mediante la circolazione extracorporea, consentendo di mettere e riposo cuore e polmoni. "Un ringraziamento doveroso va a tutti i nostri donatori, che con la loro generosità hanno contribuito a dare una possibilità di guarigione in più ai molti pazienti in gravi condizioni, e a tutti coloro che lavorando giorno e notte hanno consentito l'apertura delle due terapie intensive in tempi record", commenta Elena Bottinelli, amministratore delegato del San Raffaele. Ad oggi negli ospedali del Gruppo San Donato, distribuiti tra Milano, Brescia, Bergamo, Pavia, Monza, Como e Bologna, i posti letto, messi a disposizione del servizio sanitario regionale, sono 2026 nei reparti per pazienti positivi e 170 quelli nelle terapie intensive.
13:45 Da Aviva 100 mila euro per il Comune Milano
Aviva Assicurazioni dona oltre 100 mila euro al Comune di Milano per affrontare l'emergenza legata al Covid-19, aderendo così al Fondo di Mutuo Soccorso istituito dal Sindaco Giuseppe Sala. Il supporto della compagnia di assicurazioni inglese, che opera in Italia quasi da un secolo, "è rivolto sia alle fasce più deboli della popolazione che ai tanti professionisti e titolari di piccole e medie imprese milanesi affinché non siano costretti a lasciare le loro attività, preziose non solo per le loro famiglie, ma anche per tutto il tessuto socio-economico circostante", spiega il Ceo di Aviva in Italia, Ignacio Izquierdo. Aviva Italia ha inoltre promosso una raccolta fondi tra i propri dipendenti permettendo loro di sostenere l'iniziativa attraverso la donazione di giorni di festività. Nei giorni scorsi la compagnia ha anche donato alla Croce Rossa Italiana un veicolo della propria flotta aziendale da adibire alle attività di soccorso e protezione civile.
13:41 – Centro per bimbi con genitori ricoverati
Con l'aumento dei ricoverati per il Coronavirus si affaccia una nuova emergenza: quella dei bambini rimasti senza un adulto di riferimento perché i genitori sono stati ricoverati. Per questo a partire da sabato sarà aperta a Milano Zumbimbi, una struttura residenziale riconvertita in luogo di accoglienza che avrà 15 camere singole, che diventeranno doppie in caso di fratelli, dedicate ai ragazzini tra i 6 e i 14 anni e che non hanno altri adulti di riferimento che possano prendersi cura di loro. La struttura, che ha sede in via Bonaventura Zumbini, è stata realizzata da Terre des Hommes, insieme alla Fondazione Geronimo Stilton, che sostengono la Fondazione per l'Ospedale dei bambini Buzzi, in collaborazione con La Cordata, Comin Diaconia Valdese, Emergency e Comune di Milano. Lo scopo è assicurare ai ragazzini una permanenza il più possibile serena nonostante la delicatezza di questa fase della loro vita e le ulteriori difficoltà imposte dalle regole dell'isolamento che prevedono che i bambini alloggino in camere singole e mantengano le distanze di sicurezza tra i loro e con l'equipe che si occuperà di loro, composta da operatori, educatori e psicologi. Fondazione Geronimo Stilton e Terre des Hommes si sono attivati per attrezzare al più presto la struttura e reperire donazioni che permettano di comprare tutto il necessario (a cominciare da tablet, lenzuola, salviette, camici, mascherine, guanti) nonché per pagare il personale altamente qualificato che assisterà i bambini sia dal punto di vista psicologico che educativo.
13:02 – Ospedale in Fiera Milano, Delpini: “Facciamo l'elogio della generosità”
L'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha benedetto questa mattina i padiglioni della Fiera di Milano in cui è stato allestito l'ospedale per far fronte all'emergenza coronavirus, che sarà inaugurato domani. Delpini ha incontrato anche le maestranze, pregando per il loro lavoro e il loro impegno: "facciamo l'elogio dell'impresa" quando "è intraprendenza per migliorare le situazioni" e quando tutti da dirigenti a collaboratori a consulenti "sentono il dovere personale di rimediare ai disastri, di attivarsi di fronte ai bisogni, senza cercare scuse, delegare ad altri, stare alla finestra a commentare e criticare", ha detto l'arcivescovo. "Facciamo l'elogio della generosità" e "di quel modo di lavorare che non si accontenta del minimo richiesto, che non difende con meschinità i propri orari e le proprie gratificazioni; di chi nel momento dell'emergenza si sporge oltre" e "non calcola tutto in base a orari e diritti; si sente partecipe dello sforzo generale", ha aggiunto Delpini elogiando poi anche "la scienza e la competenza" e "quello che la ricerca ha raggiunto" pur ricordando il "senso del limite, con la modestia di chi sa che si può fare molto ma che non tutto è possibile e non tutto è buono". Infine, un elogio alla stanchezza "che porta con sé la fierezza dell'impresa compiuta" e "che non si aspetta premi ed elogi perché è già premio a se stessa" e "il risultato è a servizio della gente". "Dio benedice la stanchezza di questo momento e benedirà anche il riposo, quando sarà", ha concluso Delpini.
13:01 – Stop alle autopsie, troppi rischi
Stop alle autopsie "fino alla fine dell'emergenza sanitaria" per "ragioni di sicurezza" e perché l'unica sede in cui potrebbero essere svolti gli esami "nelle condizioni socio sanitarie attuali" è l'ospedale Sacco, già "oberato". Lo ha deciso il procuratore di Milano Francesco Greco con una circolare interna nella quale spiega anche che la "conservazione delle salme" è difficile perché le strutture sono a "rischio di saturazione". Salvo eccezioni, come casi di omicidi volontari, i pm dovranno disporre le restituzioni delle salme alle famiglie o all'autorità sanitaria.
12:40 – Ospedale in Fiera Milano, Sala: “Grazie a tutti”
"Sono stato in Fiera a vedere il nuovo ospedale con l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, che ha benedetto la fine dei lavori - ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala – Ci tenevo a ringraziare la Regione e Fondazione Fiera in particolare per lo sforzo che hanno fatto, il team di Bertolaso e il Policlinico che lo avrà in gestione".
12:34 - Oggi i primi pazienti all'hotel Michelangelo
Arriveranno questo pomeriggio i primi pazienti ospiti all'hotel Michelangelo di Milano, l'hotel a due passi dalla Stazione Centrale, che il Comune, in accordo con la proprietà, ha messo a disposizione per i cittadini che devono affrontare la quarantena e non hanno gli spazi adatti nelle loro abitazioni. Il via libera per l'arrivo dei primi ospiti, alcune decine, è arrivato in mattinata. Questa mattina il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è stato all'hotel per un sopralluogo.
12:25 – Gallera: “Qui inizieremo a salvare vite”
"Questo è il primo modulo con sette posti letto. Abbiamo otto moduli così che da qui a fine settimana, fatta la sanificazione e formato il personale, diventeranno luoghi in cui inizieremo a salvare la vita, persone che non riuscivano a trovare un letto di terapia intensiva adesso lo potranno fare", ha spiegato poi Gallera durante una diretta Facebook dall'interno dell'ospedale, dicendosi "emozionato e orgoglioso di chi ci ha dato una mano a costruire tutto questo". Quindici giorni fa, ha aggiunto Gallera, è partita "questa idea, un po' folle inizialmente, di realizzare un ospedale, dei reparti di terapia intensiva che fossero però accompagnati da una piccola sala operatoria, un'area per tac e per i raggi. In soli dieci giorni questo è quello che siamo riusciti a creare, dobbiamo ringraziare il presidente della Fondazione Fiera Enrico Pazzali che ci ha creduto molto e soprattutto gli operai che hanno lavorato giorno e notte per consentirci oggi di essere qui". Gallera ha anche ringraziato il governatore Attilio Fontana "che ha gettato il cuore oltre l'ostacolo" e l'assessore al Bilancio, Davide Caparini, "che ha fatto un lavoro mirabile lavorando con la diplomazia perché questi letti, fino a pochi giorni fa bloccati in Turchia, potessero essere qua oggi". Infine un ringraziamento "a tutta la giunta, ai medici e al professor Pesenti a cui spetterà la competenza di quest'area".
12:21 – Fontana: “L'ospedale Fiera è un segnale di grande speranza”
"È un segnale di grande speranza" l'apertura dell'ospedale realizzato in Fiera a Milano e per il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, è anche "la storia della Lombardia che si ripete, la storia della creatività, dell'operosità, della capacità di superare ogni problema senza lasciarsi intimidire dall'importanza del problema". "È anche - ha detto intervenuto a Italia7Gold - la storia della generosità lombarda visto che è stato realizzato solo con denari donati da privati cittadini, da aziende, da società del territorio".
12:16 - L'assessore al Bilancio : “Perdite inevitabili”
A Milano per l'emergenza Coronavirus arriveranno 7,3 milioni di fondi, dei 400 stanziati dal governo, e un anticipo del Fondo di solidarietà, soldi che già dovevano arrivare, di 13 milioni, per un totale quindi di circa 20 milioni. Cifre che non soddisfano l'assessore al Bilancio del Comune di Milano, Roberto Tasca, "perché non riconoscono l'impatto del Coronavirus che è differente tra le regioni del Nord e quelle del Sud" dove le prime "sono molto più penalizzate", ha spiegato interpellato sulle misure del governo. "Ancora una volta" poi il governo non riconosce "che la soglia di povertà è diversa per chi vive in una città dove il costo delle vita è molto più alto", come Milano, "se una persona non ha il lavoro perché l'ha perso a causa dell'emergenza dovuta al Coronavirus può diventare povera molto più facilmente e chi non ha questa consapevolezza sta facendo un errore". Il governo quindi "avrebbe dovuto considerare che il numero di contagiati è diverso e stabilire qual è la soglia di povertà e allocare di conseguenza i fondi - ha aggiunto Tasca -. Inoltre se ci lasciassero una parte del fondo di solidarietà comunale sarebbe meglio, noi dovremo pagare infatti 130 milioni a questo fondo nel corso dell'anno". Milano si prepara anche a fare un assestamento di Bilancio che dovrà tenere conto delle perdite inevitabili che ci saranno per le casse comunali, a partire dai 38 milioni in meno di dividendi ordinari di Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, che non verranno distribuiti, e contando anche i minori introiti delle tasse, da quella di soggiorno a quella di occupazione del suolo pubblico. "Non mi piace dare numeri a caso quindi una stima" di quanto perderà il Comune "adesso non possiamo farla, ma già con queste voci si va sicuramente sopra i 100 milioni", ha concluso Tasca.
12:00 – Gallera: “Pazienti all'ospedale in Fiera tra domenica e lunedì”
Arriveranno "tra domenica e lunedì" i primi pazienti nel nuovo centro di terapia intensiva allestito all'interno della Fiera di Milano e dedicato alla gestione dei pazienti Covid. Lo ha annunciato l'assessore al Welfare Giulio Gallera, interpellato dall'ANSA, spiegando che il "coordinamento scientifico" dei padiglioni "sarà affidato al professor Antonio Pesenti", direttore del reparto di Anestesia e rianimazione del Policlinico di Milano.
11:55 – Fatte 168 multe su 4.754 controlli a Milano
Sono 168, su un totale di 4754 controlli, le persone multate ieri in base al recente decreto emanato dal Governo per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, che prevede sanzioni amministrative da 400 a 3000 euro per le violazioni delle misure di contenimento. Dai dati del monitoraggio effettuato a Milano dalle forze dell'ordine, resi noti dalla Prefettura, risulta, inoltre, che una persona è stata denunciata per aver reso false dichiarazioni, mentre non ci sono state denunce per violazioni del testo unico sulle leggi sanitarie. Su 1029 esercizi commerciali controllati, le sanzioni amministrative a carico dei titolari sono state 4, mentre non ci sono stati provvedimenti di chiusura provvisoria.
11:26 - Domani presentazione dell'ospedale in Fiera Milano
Si terrà domani mattina la conferenza stampa di presentazione dell'Ospedale realizzato in Fiera Milano, destinato a ospitare nuovi posti di terapia intensiva. Saranno presenti il Presidente della Regione Attilio Fontana insieme a Enrico Pazzali, Presidente Fondazione Fiera Milano, Ezio Belleri, Direttore Generale Policlinico di Milano, che avrà la direzione sanitaria della struttura, e un delegato di Guido Bertolaso.