Coronavirus Milano, oggi i primi pazienti all'hotel Michelangelo

Lombardia

La struttura, situata nei pressi della Stazione Centrale, è stata messa a disposizione dal Comune, in accordo con la proprietà, per i cittadini che devono affrontare la quarantena e non hanno gli spazi adatti nelle loro abitazioni 

Arriveranno oggi pomeriggio i primi ospiti all'hotel Michelangelo di Milano, la struttura situata nei pressi della Stazione Centrale, che il Comune, in accordo con la proprietà, ha messo a disposizione per i cittadini che devono affrontare la quarantena e non hanno gli spazi adatti nelle loro abitazioni. Il via libera per l'arrivo dei primi ospiti, alcune decine, è arrivato in mattinata. (DIRETTA - GLI AGGIORNAMENTI A MILANO)

Sala: “Lo gestiremo con Regione e Prefettura”

Questa mattina il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è recato sul posto per un sopralluogo. "Buongiorno Milano non da Palazzo Marino ma dalla città. Questo è l'hotel Michelangelo - ha detto Sala nel suo video giornaliero nel quale fa il punto punto della situazione circa l'emergenza sanitaria in corso - aperto fino a prima dell'esplosione di questa pandemia. L'abbiamo preso come Comune, d'accordo con la proprietà, e ora lo gestiremo insieme a Regione e Prefettura per le quarantene. Immaginate una coppia magari di anziani, uno positivo l'altro negativo, hanno un unico bagno non si possono separare in casa e chi è positivo potrà venire qua. Oppure chi è in uscita da un ospedale, prima di tornare alla socialità normale".

L'attività del Comune

“Il Comune di Milano sta lavorando senza sosta e talvolta al di là del proprio ambito di competenza per dare risposte concrete all’emergenza sanitaria in corso, perché prima di tutto viene la salute delle persone - dichiarano la vicesindaco Anna Scavuzzo e gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica) e Gabriele Rabaiotti (Politiche Sociali e Abitative) – Con estrema rapidità e spirito di collaborazione abbiamo concordato con la Prefettura e le Autorità Sanitarie la possibilità di studiare un progetto da sottoporre alla Protezione Civile. Ringraziamo la proprietà che ha tempestivamente e generosamente messo a disposizione la struttura in un momento così delicato".

Il progetto

Questa prima settimana vedrà l’avvio della struttura che allargherà la capacità di accoglienza almeno fino al 30 maggio, salvo eventuali proroghe. Le stanze dell'hotel a disposizione sono 290 distribuite su due corpi di fabbrica, uno di 4 e l’altro di 17 piani. Il Comune di Milano gestirà la struttura per tutto il periodo necessario, effettuando gli interventi di pulizia, lavaggio e sostituzione biancheria, fornitura dei pasti tramite Milano Ristorazione, manutenzione ordinaria e sanificazione. La Protezione Civile Nazionale rimborserà le spese sostenute dal Comune di Milano per la gestione dell’immobile. Il sistema sociosanitario regionale tramite ATS Milano Metropolitana e ASST Milano Nord garantirà per ciascun paziente ospitato la sorveglianza sanitaria e il controllo dell’attuazione da parte del paziente delle prescrizioni mediche per tutto il periodo di permanenza. ATS e ASST metteranno a disposizione operatori socio-sanitari 24 ore su 24, oltre a un presidio di medici afferenti all’associazione Medici Volontari onlus e uno sportello telefonico di sostegno psicologico. Sarà inoltre compito delle Autorità Sanitarie regionali eseguire i tamponi e/o gli esami necessari presso l’hotel per accertare la negativizzazione dei soggetti ospitati e dichiarare la fine della quarantena, autorizzandone il rientro al proprio domicilio. Saranno in carico ad ATS tutte le spese relative alla gestione della sorveglianza sanitaria che provvederà a propria rendicontazione. La Prefettura di Milano provvederà infine alla sicurezza della struttura.

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