Coronavirus Lombardia, Fontana: "Penso stia per iniziare discesa contagi"

Lombardia
Foto di Archivio (ANSA)

Il governatore ha dichiarato: "Anche oggi c'è stato un processamento di maggiori tamponi rispetto ai giorni precedenti e si assiste a una riduzione del numero dei positivi". In regione si registrano 37.298 positivi e 5.402 decessi

"Sicuramente non sta crescendo la linea di contagi, ma penso stia per iniziare la discesa". Questo è quanto ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana durante l'odierna conferenza stampa. L'aumento di casi positivi registrato ieri, ha fatto sapere, è dovuto a un maggior numero di tamponi fatti e dal fatto che “nei giorni precedenti erano stati elaborati alcuni dati in meno”.
Martedì 31 marzo, in tutti i Comuni, bandiere a mezz'asta mentre alle ore 12 il sindaco con la fascia tricolore osserverà un minuto di silenzio davanti al municipio o al monumento dei Caduti a nome di tutta la cittadinanza, che sarà chiamata a fare lo stesso nella propria abitazione.
Oltre 7mila aziende hanno richiesto la cassa integrazione in Lombardia dall'inizio dell'emergenza dovuta al Covid-19. Secondo la Fim Cisl regionale, sono coinvolti oltre 200mila metalmeccanici.
A Varese, da questa mattina, si sta utilizzando al pronto soccorso dell'Ospedale di Circolo un nuovo tipo di test per il coronavirus in grado di fornire l'esito in circa 70 minuti, anziché nelle 4-6 ore necessarie con modalità tradizionale. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

18:00 - I dati in Lombardia

Calano i numeri dei contagi e dei ricoveri in Lombardia, ma torna a crescere quello dei decessi. È quanto emerge dai dati riferiti oggi dall’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, nel consueto punto stampa. I casi accertati in regione sono attualmente 37.298, con una crescita di 2.409 in un giorno (ieri era stata di 2.543), mentre i nuovi ricoveri sono sono 456 a fronte dei 655 di ieri, per un totale di 11.137. Ventinove i nuovi accessi in terapia intensiva.
Per quanto riguarda i decessi, invece, si registra un considerevole aumento rispetto a ieri: il totale delle vittime è salito a 5.402, con un aumento di 541 in un solo giorno, di poco inferiore ai 546 di sabato 21 marzo.
Diminuiti gli accessi ai pronto soccorso lombardi.

16:30 - La chiesa di Seriate accoglie bare in attesa di cremazione

Continuano ad arrivare le bare nella chiesa di Seriate (Bergamo), che da qualche giorno accoglie i feretri delle vittime da covid19 della Val Seriana in attesa di essere trasportate fuori regione per la cremazione. Sono ottanta i posti ricavati all’interno e in soli due giorni erano già più di 40 le salme arrivate.  

15:55 - Raccolta fondi “100fotografi per Bergamo”

C’è un intenso ritratto di Marracash firmato da Alessandro Treves, una piazza Duomo deserta ai tempi del Coronavirus di Stefano Rosselli, il volto rugoso ed espressivo di Madre Teresa immortalato da Max Vadukul, ma anche i balconi delle case popolari di Sha Ribeiro, Amy Winehouse aggrappata al microfono ritratta da Mattia Zoppellaro fra le 100 fotografie messe in vendita a 100 euro per raccogliere fondi a favore della terapia intensiva dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L'iniziativa '100 fotografi per Bergamo' è coordinata dal community magazine Perimetro e dalla Onlus Liveinslums e ha coinvolto alcuni grandi nomi della fotografia.

15:10 - Monsignor Delpini prega nei cimiteri milanesi

Aderendo alla proposta della Cei, che invitava i vescovi a recarsi nei cimiteri della propria Diocesi per "affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia", l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, si è recato questa mattina nei cimiteri Maggiore, Lambrate e Greco, inviando anche un pensiero a tutte le famiglie toccate dalla sofferenza e per incoraggiare l'opera dei dipendenti comunali dei servizi cimiteriali.
Al cimitero Maggiore Delpini ha sostato brevemente in preghiera, tracciando un segno di benedizione per tutti i defunti a causa del coronavirus, ed è stato anche accompagnato dall'assessore ai Servizi civici di Milano, Roberta Cocco. Al cimitero di Lambrate, l'arcivescovo ha portato la benedizione ai feretri in attesa di cremazione, prima di concludere la mattinata al piccolo cimitero di Greco.

14:38 - Tampone in 70 minuti in sperimentazione a Varese

Un nuovo tipo di test per il coronavirus, in grado di fornire l'esito in circa 70 minuti anziché nelle 4-6 ore necessarie con la modalità più tradizionale: è quello che si sta utilizzando da questa mattina al pronto soccorso dell'Ospedale di Circolo di Varese. La nuova tipologia di verifica è stata individuata grazie alla sinergia con l'Università cittadina dell'Insubria, in veste di uno dei centri lombardi che, con il coordinamento del Policlinico San Matteo di Pavia, partecipa a una sperimentazione particolarmente innovativa per la diagnosi dell'infezione da coronavirus.  

14:07 - Fontana: "Ospedale Fiera Milano inaugurato settimana prossima"

L'ospedale che verrà allestito all'interno della fiera di Milano, secondo il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, "non subirà alcun tipo di rallentamento circa l'inaugurazione. La previsione è che all'inizio della prossima settimana ci sia l'inaugurazione stessa".

13:48 - Fontana: "Penso stia per iniziare discesa contagi"

"Sicuramente non sta crescendo la linea di contagi, ma penso stia per iniziare la discesa". Questo è quanto ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana durante l'odierna conferenza stampa. "Anche oggi c'è stato un processamento di maggiori tamponi rispetto ai giorni precedenti - ha riferito - e oggi si assiste a una riduzione del numero dei contagi. La cosa ci fa piacere ma è la dimostrazione che evidentemente bisogna fare la media di almeno 5 giorni per avere una visione, la visione ci conferma che quello di ieri è stato determinato da situazione assolutamente particolare".
Oggi è stata fatta una breve riunione di giunta della Lombardia per approvare "il provvedimento con cui l'ospedale in fiera a Milano viene accorpato al Policlinico. Diventa insomma una orta di reparto del Policlinico", dichiara Fontana. Al Policlinico viene "assegnata la proprietà dei moduli, la ricerca e l'assunzione del personale, la realizzazione degli impianti e la gestione complessiva".
Il governatore ha poi aggiunto: "Ho avuto un brevissimo colloquio sia con Cajazzo che con Bertolaso, entrambi sono in fase di miglioramento, stabili nel miglioramento. Erano entrambi su di morale, le loro condizioni sono assolutamente sotto controllo e, ripeto, in miglioramento".
Sul problema del contagio nelle case di riposo, o meglio nelle rsa, Fontana ha affermato che "è sicuramente all'attenzione della nostra direzione. Si pensa di arrivare alla soluzione della questione individuando le persone" con uno e più sintomi e "verranno sottoposte a tampone" e poi "eventualmente allontanate" a seconda della situazione e degli spazi delle singole strutture. "Le valutazioni dovranno essere distinte - ha aggiunto - casa di riposo per casa di riposo".

13:19 - Chiesta cassa integrazione da 7mila aziende

Oltre 7mila aziende hanno richiesto la cassa integrazione in Lombardia dall'inizio dell'emergenza dovuta al Covid-19. Secondo la Fim Cisl regionale, sono coinvolti oltre 200mila metalmeccanici. Andrea Donegà, segretario generale dell’ente, ha dichiarato: "Siamo impegnati a incalzare le imprese affinché anticipino il trattamento economico di cassa integrazione per garantire continuità di reddito alle persone".

12:33 - Sindaco di Crema: "Qui il Coronavirus è più pervasivo e vigliacco"

A Crema si contano "1,12 cittadini contagiati ogni 1000 abitanti, un dato molto più elevato che altrove, fra i più alti di tutta la Lombardia, e che evidenzia che qui il virus è molto più pervasivo e vigliacco, e si annida anche laddove non immaginiamo ci sia, in un grande, grande numero di persone asintomatiche". Lo sostiene il sindaco, Stefania Bonaldi, critica sulla prospettiva che una ventina di pazienti Covid-19, clinicamente guariti ma ancora positivi, siano ospitati per la convalescenza all'istituto di riabilitazione Kennedy, della Fondazione Benefattori Cremaschi che ha registrato contagi e decessi in questa e nell'altra sua struttura.

11:50 - Fabrizio Sala: "Scende la mobilità in Lombardia"

“Abbiamo un elemento positivo, cioè che la mobilità in Lombardia sta scendendo: siamo passati da un 37% di mobilità rispetto a un giorno normale di lunedì, al 36% dell’altro ieri e al 35% di ieri. Seppure di poco, ma la mobilità sta diminuendo, ci stiamo avvicinando a un weekend di qualche tempo fa. Questo è estremamente positivo perché l’isolamento sociale è l’arma più importante che abbiamo per combattere questo virus”. Queste sono le parole, a Sky Tg24, del vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala. Poi, ha continuato parlando dell'aumento dei positivi, nella giornata di ieri, in Lombardia: "Come ho già detto, è necessario mettere questo aumento a confronto con più giorni, perché abbiamo notato negli ultimi giorni una diminuzione del tasso di crescita, cioè la velocità con la quale si espande il contagio è rallentata. Quando avviene questo rallentamento bisogna capire se rimane stabile o se invece, come tutti ci auguriamo, piega verso il basso, cioè cominciano a diminuire. Abbiamo bisogno dei dati dei prossimi giorni per capire questo”. Infine, sull'ospedale della Fiera di Milano, Sala ha concluso: “Questo è un progetto grandioso e sarà di vitale importanza per la Lombardia e tutto il nord Italia e forse anche per l’Italia. Ci auguriamo di no, ma potrebbe esserlo. Si lavora a ritmo incessante. Stanno arrivando sempre più attrezzature, ieri abbiamo avuto una fornitura importante di ventilatori. Siamo ottimisti e a buon punto sul progetto”.

11:41 - Il sindaco di Codogno: “Spero non inizi contro-trend”

I dati dei contagi di ieri "riguardano un giorno singolo e vanno presi con prudenza. Spero comunque che non sia l'inizio di un contro-trend, ma solo un'eccezione. Un dato straordinario derivato" da risultati di analisi di tamponi non ancora esaminati", ha detto Francesco Passerini, sindaco di Codogno, la cittadina della zona rossa del Lodigiano, dove lo scorso 20 è stato accertato il primo caso di coronavirus in Italia, quello di Paziente 1. A Codogno la curva dei contagi è stata piatta, ma ieri è risalita a +6. L'ipotesi di Passerini è che "la quantità dei tamponi su cui si sono basati i numeri di ieri era molto più alta rispetto ai giorni precedenti”.

11:38 - Fa il tampone e scappa, trovato grazie al cellulare

Era in attesa del risultato del tampone per il Coronavirus, che si è rivelato positivo. Nel frattempo ha fatto perdere le proprie tracce ed è stato ritrovato dagli agenti della Questura di Mantova e portato in ospedale. Protagonista un 29enne nigeriano che era stato sottoposto al tampone in quanto presentava i sintomi tipici della infezione da Codiv-19. Solo ieri sera è giunto l'esito positivo della verifica, ma l'uomo era già fuggito dall'ospedale. È stata diramata una nota urgente di ricerca a tutte le Forze di Polizia, per rintracciarlo e farlo internare nel reparto specializzato dell'Ospedale Carlo Poma. Grazie alla geo-localizzazione dello smartphone, è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Volante mentre camminava lungo la strada Legnaghese. Identificato con tutte le precauzioni è stato portato all'ospedale in condizioni di sicurezza grazie all'intervento di una Ambulanza con Personale sanitario della Croce Verde. Il giovane nigeriano, regolare in Italia con un permesso di soggiorno per motivi umanitari, era in attesa del rinnovo del documento.

11:36 - In Lombardia paese senza infetti: si studia sangue abitanti

In Lombardia - la regione più colpita dal Coronavirus - si sono alcuni paesi senza contagiati, fra questi Ferrera Erbognone, cittadina di poco più di mille abitanti nel Pavese. Grazie a questa cosa adesso diventa oggetto di studio dell'Istituto Neurologico Mondino di Pavia. Ieri il sindaco (e medico) Giovanni Fassina ha fatto diffondere un avviso alla cittadinanza, dopo che è stata firmata una delibera di giunta al riguardo. I residenti potranno prenotarsi fino al 2 aprile per sottoporsi a un esame ematochimico in laboratorio a Sannazzaro.

11:21 - Allarme nelle Rsa lombarde

È un bollettino di morti e contagiati quello che emerge in Lombardia da diverse strutture per anziani. A Lodi l'allarme per la fondazione Santa Chiara, con 38 morti in meno di un mese, ha portato i consiglieri di opposizione in Comune a chiedere l'intervento del prefetto. A Milano in una struttura di via San Faustino, riporta il quotidiano Il Giorno, sono 23 i decessi e sarebbero 44 i positivi, 42 in isolamento e due portati in ospedale. Anche due lavoratori sarebbero risultati positivi e si trovano in quarantena nella propria abitazione. Alla casa di cura Igea, riferisce il Corriere della Sera sulle pagine locali, sono invece stati contagiati 23 infermieri, 13 medici e altri tra personale amministrativo e di vertice.

11:19 - Positivi 310 dipendenti degli Spedali Civili di Brescia

Da questa mattina a tutti i dipendenti degli Spedali Civili viene misurata la febbre prima dell'ingresso nella struttura. Lo prevede una direttiva interna firmata dal direttore generale Gianmarco Trivelli. I dipendenti che hanno febbre vengono fatti tornare a casa. Fino a oggi il numero di medici e infermieri contagiata da Covid-19 al Civile di Brescia tocca quota 310, con dieci casi gravi. Su 6700 dipendenti si tratta del 6% del personale. "Sono preoccupato, ma rispetto ad altre realtà ospedaliere abbiamo retto. Abbiamo scelto in da subito di chiudere la mensa interna per ridurre i contatti" ha spiegato Trivelli.

11:05 - I giocatori del Monza donano 25mila euro all'Istituto Negri

I giocatori del Monza in campo per sostenere la ricerca. La squadra brianzola ha infatti deciso di donare la cifra di 25.100 euro all'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, che sta lottando in prima linea per combattere il COVID-19 con quattro linee di ricerca in corso, 40 ricercatori supportati da 600 colleghi all'opera per trovare una cura, in collaborazione con gli Ospedali Sacco e Niguarda di Milano, e Papa Giovanni XXIII di Bergamo. "Ricerca, ricerca, ricerca - ha commentato Adriano Galliani, Amministratore Delegato del Monza - riprendo le parole del Prof. Remuzzi (Direttore dell'Istituto Mario Negri) che ho sentito spesso in questi giorni in tv. Vorremmo essere tra i primi a dare seguito a questo importantissimo appello, perché sono convinto che la ricerca sia l'unico strumento di cui disponiamo per sconfiggere questa terribile malattia'', ha concluso Galliani.
 

10:19 - Muore un altro medico a Bergamo

Continua ad allungarsi la lista dei decessi tra i camici bianchi durante l'epidemia di Covid-19, aggiornata dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), A Bergamo è deceduto il dottor Giulio Calvi. Il totale dei medici che hanno ad oggi perso la vita dopo il contagio da nuovo coronavirus arriva a 44.

10:18 - Un anonimo dona 1 milione di euro a Cremona

È di un milione di euro la donazione arrivata alla raccolta fondi lanciata dall'associazione 'Uniti per la provincia di Cremona' per affrontare l'emergenza Coronavirus. Lo riporta 'La provincia di Cremona' spiegando che non si sa da chi sia arrivata perché il donatore ha voluto restare anonimo. Sale così a oltre 3 milioni la cifra raccolta, di cui 800 mila già utilizzati per l'acquisto di quattro ambulanze, due ventilatori, 15 letti di terapia intensiva, 132 letti di subintensiva, per il vitto e l'alloggio dell'équipe di medici cubani al lavoro all'ospedale da campo di Crema e poi per mascherine e strumenti di protezione. In tema di generosità, la Cremonese ha donato 50 mila euro alla raccolta fondi e messo a disposizione di Samaritan's purse, che gestisce l'ospedale da campo di Cremona,. un minibus per gli spostamenti del personale. Dalla Cina, invece, sono arrivate 15 mila mascherine dono di due maestri liutai - Zheng Quan e Gao Tong Tong - che a Cremona hanno imparato l'arte di costruire violini.

10:06 - Attilio Fontana: “Ora tamponi anche ai monosintomatici”

"Noi rispettiamo le regole che ci sono state dettate dall'Iss che con una delibera del proprio comitato tecnico-scientifico del 27 febbraio ci ha detto che noi dovevamo fare i tamponi solamente ai sintomatici. In un primo momento dovevano essere plurisintomatici, avere due sui tre classici sintomi, adesso basta anche essere monosintomatico. Negli ultimi giorni anche chi ha un solo sintomo, o febbre o raffreddore o tosse, può essere sottoposto a tamponatura", ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Mattino Cinque, a proposito del picco dei contagi registrato ieri in Lombardia. "Vedendo i dati e tenuto conto che la nostra capacità media giornaliera massima è di 5 mila, visto che ieri eravamo a 6 mila evidentemente qualche laboratorio era in arretrato" con l'elaborazione dei test, ha sottolineato Fontana.

9:34 - Attilio Fontana: “Picco di ieri causato dall'aumento dei tamponi”

Oltre ad essere aumentati i test eseguiti “nei giorni precedenti erano stati elaborati alcuni dati in meno. Quindi direi che siamo ancora in linea", ha spiegato il governatore lombardo Attilio Fontana parlando dell'incremento di casi positivi registrato ieri.

9:14 - Dieci neonati positivi al San Matteo di Pavia

Dieci neonati, contagiati dal coronavirus, sono affidati alle cure dei medici del reparto di Pediatria del Policlinico San Matteo di Pavia. Nessuno di loro è in gravi condizioni, alcuni di questi bimbi sono già stati dimessi. A darne notizia è oggi il quotidiano "La Provincia pavese". Il professor Gianluigi Marseglia, direttore della Pediatria del San Matteo, ha spiegato che "in nessun caso è stata provata la trasmissione del virus per via placentare dalla mamma al bambino. Il contagio avviene sempre nel primo periodo di vita attraverso il contatto con i familiari e, in particolare, con la mamma risultata positiva". Il tampone viene eseguito ai neonati solo se la madre è positiva a Covid-19. Alla Pediatria del San Matteo di Pavia è stato allestito un reparto isolato dove vengono ricoverati i bimbi positivi al coronavirus. Un neonato di un mese contagiato dal virus, figlio di una coppia che abita in provincia di Pavia, è ricoverato in un ospedale di Milano in un reparto di terapia intensiva, le sue condizioni sarebbero comunque sotto controllo.

8:01 - Nuovi casi a Codogno con riapertura zona rossa

La riapertura dell'ex area protetta di Codogno, in provincia di Lodi, dove fu scoperto oltre un mese fa il primo contagiato da Coronavirus avrebbe causato nuovi casi di positività a Covid-19. Lo scrive Il Corriere della Sera secondo il quale dopo settimane di progressivo calo del trend, arrivato anche a toccare l'uno per cento, negli ultimi giorni il trend è in risalita. "Abbiamo sei positivi in più - spiega Francesco Passerini, sindaco di Codogno e presidente della Provincia di Lodi - Nelle ultime giornate eravamo fermi a 268 casi. Un segnale che i divieti introdotti con la zona rossa avevano funzionato".

7:01 - In provincia di Bergamo silenzio e bandiere a mezz'asta

Il presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforelli, ha inviato una lettera a tutti i sindaci per chiedere che martedì 31 marzo tutti i Comuni espongano le bandiere a mezz'asta, e che alle ore 12 il sindaco con la fascia tricolore osservi un minuto di silenzio davanti al municipio o al monumento dei Caduti a nome di tutta la cittadinanza, che sarà chiamata a fare lo stesso nella propria abitazione. Lo rende noto la Provincia di Bergamo.

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