Coronavirus, tampone rapido in 70 minuti in sperimentazione a Varese
LombardiaIl nuovo metodo si sta utilizzando da questa mattina al pronto soccorso dell’Ospedale di Circolo ed è stato individuato grazie alla sinergia con l’Università dell’Insubria. l’Asst dei Sette Laghi: “Può avere un impatto importante nella gestione dei pazienti”
Un nuovo tipo di test per il coronavirus, in grado di fornire l'esito in circa 70 minuti anziché nelle 4-6 ore necessarie con la modalità più tradizionale. Questo è l'esame che si sta effettuando da questa mattina al pronto soccorso dell'Ospedale di Circolo di Varese. La nuova tipologia di verifica è stata individuata grazie alla sinergia con l'Università cittadina dell'Insubria, in veste di uno dei centri lombardi che, con il coordinamento del Policlinico San Matteo di Pavia, partecipa a una sperimentazione particolarmente innovativa per la diagnosi dell'infezione da coronavirus (LA DIRETTA - LA SITUAZIONE A MILANO E IN LOMBARDIA).
La particolarità del metodo
L'elemento innovativo sta nella metodica di laboratorio usata per rilevare la presenza del nuovo coronavirus nel campione, prelevato con il tampone nasofaringeo. Per questo, come spiega l’Asst dei Sette Laghi, è centrale il ruolo del laboratorio di Microbiologia dell'Ospedale varesotto di Circolo, diretto da un altro esponente dell’università del capoluogo lombardo, il professore Fausto Sessa, con la collaborazione di Agostino Rossi: è lì che viene eseguita la nuova modalità di analisi. L’ente ha sottolineato che una metodica così tempestiva può avere "un impatto importante nella gestione dei pazienti con sospetta infezione da coronavirus da un punto di vista organizzativo in pronto soccorso e, di conseguenza, in tutto l'ospedale".
Come funziona il nuovo test
L’Asst dei Sette Laghi, in una nota, spiega che si tratta di "un test molto rapido, introdotto da una ditta farmaceutica italiana e inizialmente valutato nella sua accuratezza presso il Policlinico San Matteo di Pavia. Regione Lombardia ha immediatamente avviato la sperimentazione, puntando in particolare sull'impatto che una metodica così tempestiva può avere soprattutto sull'attività di Pronto Soccorso". Il Comitato etico dell’ente ieri ha dato il suo benestare e da questa mattina nel pronto soccorso di Varese, diretto dal professore Walter Ageno (che è anche il referente per questo studio), si è iniziato ad utilizzare questo nuovo test.