Coronavirus, morto medico a Lecco. In Lombardia torna a crescere numero dei decessi. Live
LombardiaSalgono a 25 i camici bianchi deceduti, come riferisce la Federazione nazionale degli Ordini dei medici. Secondo la Federazione medici di famiglia Lombardia, invece, a Bergamo sarebbero almeno 1.800 i pazienti trentenni con polmonite da Covid-19
Continua a crescere il numero dei medici deceduti durante l'epidemia. Secondo la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, con la morte di Domenico De Gilio, medico di famiglia di Lecco, il numero totale di dottori deceduti sale a 25. Invece a Bergamo sarebbero almeno 1.800 i pazienti trentenni con polmonite da Covid-19, questo il dato riportato dalla Federazione medici di famiglia (Fimmg) Lombardia. Nel frattempo il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha parlato a Sky TG24 del calo dei contagi, precisando però che ci vuole ancora "grande cautela". Sui controlli, invece, ha spiegato che "l'appello ai cittadini lo abbiamo fatto, a questo punto l'appello è alle forze dell'ordine per fare più verifiche". Ieri intanto è stata approvata una delibera, dalla giunta regionale della Lombardia, che stanzia oltre 30 milioni di euro per le famiglie in difficoltà con il pagamento dell'affitto o delle spese condominiali e per gli inquilini morosi incolpevoli che abitano in alloggi a libero mercato in Comuni ad alta tensione abitativa, su tutto il territorio regionale. Superano quota 30mila i casi in regione (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).
18:48 - Trenord, da domani mille treni garantiti
Saranno mille le corse giornaliere garantite da Trenord a partire da domani, pari al 42% del servizio a seguito dell'emergenza coronavirus. Lo annuncia l'Azienda che ha visto diminuire i propri passeggeri del 90%. "La rimodulazione, che si aggiunge alle modifiche già introdotte - si legge in una nota - prevederà il passaggio a un cadenzamento orario, ossia un treno ogni ora, su 12 linee su cui, in alcune fasce orarie, è effettuato un treno ogni 30 minuti". Al taglio, viene spiegato, si aggiungono "alcune ulteriori variazioni". Gli interventi riguardano le linee tra Milano Cadorna e Asso-Seveso, Como Lago, Laveno-Varese e Novara Nord. Tagli anche tra Malpensa e Milano Centrale, Mariano/Camnago-Seveso e Milano e sulle linee S1 Saronno-Lodi, S5 Treviglio-Varese, S6 Novara-Treviglio, S8 Lecco-Milano, S11 Chiasso-Como-Milano e S13 Pavia-Milano Bovisa.
18:17 - Assessori Protezione civile e Infrastrutture: "Ospedale da campo a Bergamo in 7-10 giorni"
Gli assessori regionali alla Protezione civile Pietro Foroni e alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi hanno visitato nel pomeriggio i capannoni della Fiera di Bergamo dove è in fase di allestimento l'ospedale da campo destinato alla gestione dei pazienti Covid. "L'impressione che abbiamo avuto è stata senz'altro positiva e l'obiettivo di rendere operativo questo ospedale entro una settimana o al massimo dieci giorni appare tutt'altro che aleatorio", ha spiegato Foroni in una nota diffusa al termine del sopralluogo. "Le imprese stanno lavorando con 3 turni giornalieri, di fatto 24 ore full time. Sarà un vero e proprio ospedale con un oltre un centinaio di posti letto, dei quali 104 dedicati a terapia intensiva e sub-intensiva, che darà un grande contributo nel risolvere la straordinaria emergenza che stiamo affrontando", ha aggiunto Foroni. "Alla Fiera di Bergamo - ha sottolineato Terzi - si lavora incessantemente per realizzare un nuovo ospedale da campo, in modo da incrementare in maniera sensibile i posti letto disponibili compresi quelli per le terapie intensive e sub intensive. Il mio sentito grazie all'Associazione Nazionale Alpini della Lombardia che sta coordinando i lavori con l'obiettivo di aprire entro 7-10 giorni".
18:15 - Gallera: "In Lombardia torna a salire il numero di morti"
Torna a salire il numero delle persone positive a coronavirus morte in Lombardia: sono 402 i nuovi decessi per un totale di 4178, dopo due giorni di dati in calo rispetto al picco di 546 morti registrato sabato. Domenica erano stati 361, lunedì 320. Il numero dei contagiati supera quota 30.000: con 1942 casi in più i positivi in regione sono 30.703. E' quanto ha reso noto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.
18:08 - Il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala: "Calati gli spostamenti"
"I dati degli spostamenti delle persone che si muovono in Lombardia ci stanno dando segnali confortanti, segno che i cittadini hanno capito di non muoversi da casa se non per reali e indifferibili necessità". Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala illustrando i dati sugli spostamenti dei lombardi desunti dal monitoraggio del cambio di celle telefoniche alle quali si agganciano gli smartphone in collaborazione con le compagnie che gestiscono i servizi di telefonia mobile. "Ieri, primo giorno di ulteriori restrizioni - ha spiegato il vicepresidente Sala - abbiamo avuto un 37% di spostamenti, ben sei punti percentuali sotto rispetto al lunedì precedente.". "Il week end ha toccato la punta minima del 26% nella giornata di domenica - ha proseguito Sala - un dato che dimostra che sono state ridotte al minimo anche le passeggiate e le uscite".
17:50 - De Nora supporta la Protezione Civile nel combattere l'emergenza Coronavirus
Industrie De Nora S.p.a., nell’ambito delle azioni mirate a consolidare la propria responsabilità sociale, offre la propria partnership alla Protezione Civile, concedendo in comodato gratuito 4 sistemi elettrochimici per la produzione in loco di cloro attivo (in forma di ipoclorito di sodio). Le macchine saranno prese in carico dal Comune di Codogno e posizionate presso la sede del COM3 di Lodi in Codogno e saranno utilizzate dal personale della Protezione Civile per la produzione di ipoclorito di sodio al fine di soddisfare le esigenze dei 10 comuni ricompresi nella predetta zona rossa. L'ipoclorito è uno degli ingredienti attivi riconosciuti idonei per la disinfezione di superfici dure, efficace per la prevenzione contro la proliferazione del virus COVID-19, come riportato dalle linee guida dell’organizzazione mondiale della sanità (WHO / OMS) e confermato dalla National Environmental Agency (NEA) di Singapore.
17:22 - Morto un altro ex sindaco in Valtellina
Il sindaco di Castione Andevenno (Sondrio), Massimiliano Franchetti, ha annunciato poco fa su Facebook la scomparsa di uno dei suoi predecessori, Roberto Ghibesi, primo cittadino del Comune valtellinese dal 1999 al 2004. Ghibesi aveva 71 anni ed era ricoverato all'ospedale di Sondrio: non si sa dove ha contratto il Coronavirus. E' stato quindi trasportato all'ospedale 'Morelli' di Sondalo (Sondrio) in Terapia intensiva. Le sue condizioni sembravano in via di miglioramento, tanto che era stato trasferito in sub-intensiva. Poi, il peggioramento e il decesso avvenuto questa mattina.
16:56 - Sindacati lombardi, pronti agitazione trasporti
I sindacati regionali dei trasporti chiedono alla Regione Lombardia di ridurre le attività produttive e in caso contrario minacciano lo stato di agitazione. E' quanto si legge in una nota in cui Filt-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti chiedono alla Regione di "fare un ulteriore passo avanti" per "diminuire le attività permesse e fermare quelle aziende il cui operato non risulta indispensabile alla sopravvivenza della nostra nazione, diminuendo cosi le possibilità di movimento e assembramento e quindi di contagio". Secondo i rappresentanti dei lavoratori dei trasporti "la Regione Lombardia può fare molto sin da subito". "Valuteremo nei prossimi giorni - aggiungono - anche alla luce dell'effettiva riduzione delle attività lavorative richieste da Cgil Cisl e Uil, l'apertura di uno stato di agitazione, azienda per azienda, delle persone che rappresentiamo".
16:48 – Tifosi dell'Atalanta imbiancano l'ospedale da campo di Bergamo
Imbianchini per il nuovo ospedale provvisorio per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. La Curva Nord dell'Atalanta, la parte più calda del tifo nerazzurro, sta collaborando con i volontari degli Alpini per l'ospedale da campo in allestimento presso la Fiera Promoberg di Bergamo in via Lunga, nel quartiere di Boccaleone, in direzione Seriate. "Gli Alpini di Bergamo ci hanno chiesto una mano - si legge sulla pagina Facebook 'Sostieni la Curva' - Abbiamo bisogno di 10/15 imbianchini disponibili da oggi alle 17 attrezzati con rulli, pennelli, pistola, pertichetto, silicone e scala". Il numero cellulare lasciato sulla pagina è stato letteralmente intasato di risposte all'appello con segnalazioni di disponibilità, tanto che alle 16.14 la stessa pagina dei tifosi riportava il seguente messaggio: "Abbiamo ricevuto centinaia di chiamate, abbiamo raggiunto il numero massimo per il lavoro di imbianchini. Grazie a tutti".
16:30 - Fimmg: “Monitoraggio dei medici di base sarà diverso per ogni città”
Bene la delibera della Regione Lombardia, che coinvolge i medici di famiglia per una sorveglianza più stringente, ma l'impegno non "potrà essere uguale per tutte le province lombarde, ma andrà tarato a seconda del numero di casi presenti sul singolo territorio". A dirlo all'ANSA è Paola Pedrini, segretario della Fimmg (Federazione italiana medici medicina generale) Lombardia. La delibera approvata ieri dalla Regione chiede ai medici di famiglia una sorveglianza molto più stringente, e prevede per le persone sotto monitoraggio la distribuzione di kit con telefonino, saturimetro e termometro. "Finalmente si è deciso di coinvolgere la medicina del territorio. Era una cosa che andava fatta da tempo e che ora arriva tardi in alcune zone", continua Pedrini. Tuttavia, poiché all'interno della regione vi sono diversi gradi di gravità nei contagi, "l'applicazione della delibera non potrà essere uguale dappertutto - prosegue Pedrini - A Bergamo e Brescia ve ne sono molti di più rispetto ad altre province e per forza il lavoro dovrà essere declinato in maniera diversa. A tal fine stiamo organizzando degli incontri con le Ats".
16:21 – Fimmg: “Carenza di ossigeno a Bergamo e Brescia”
A Bergamo e Brescia c'è carenza di ossigeno per i pazienti con Covid-19, che vanno seguiti a casa. A segnalarlo è Paola Pedrini, segretario della Fimmg (Federazione italiana medici medicina generale) della Lombardia. "Visto il numero altissimo di contagiati in quelle zone, l'ossigeno è andato in esaurimento per quelle persone contagiate che hanno la polmonite bilaterale e si trovano nel loro domicilio con l'assistenza dell'ossigeno", rileva Pedrini. "Da oggi però la situazione dovrebbe essere in miglioramento - conclude - Prima le attese per avere l'ossigeno erano di 72 ore, adesso siamo arrivati a sole 24 ore, grazie ad una soluzione trovata oggi".
15:43 – Mantova, denunciati 4 volte in pochi giorni
Due pluripregiudicati sono stati denunciati quattro volte nel giro di pochi giorni per aver violato l'articolo 650 del codice penale. I due, di 36 e 25 anni, sono stati sorpresi da una volante della Questura a bivaccare su una panchina, all'interno dei giardini del Te a Mantova, con un altro uomo di 40 anni. "Ci siamo solo incontrati per trascorrere un po' di tempo insieme", è stata la giustificazione che i tre hanno dato ai poliziotti. Nel corso dei controlli nell'ambito della lotta al Covid-19, a Mantova la Polizia ha denunciato altre cinque persone per violazione dell'articolo 650.
15:24 – A Bergamo 1.800 trentenni con la polmonite
Sono almeno 1.800 a Bergamo i pazienti trentenni con polmonite da Covid-19. Il dato viene riferito dai medici della Federazione medici di famiglia (Fimmg) Lombardia. "La polmonite da Coronavirus evidentemente non colpisce solo in età più avanzata", spiega Paola Pedrini, segretaria Fimmg Lombardia, "qui a Bergamo siamo 600 medici di famiglia e ognuno di noi ha in osservazione almeno 3 trentenni malati di polmonite da Covid".
15:23 – Morto un medico di famiglia a Lecco
Un altro medico si aggiunge alla lista dei camici bianchi deceduti per l'epidemia di Covid-19. Si tratta di Domenico De Gilio, medico di famiglia di Lecco. Il totale dei decessi tra i camici bianchi, si apprende dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici, sale così a 25.
14:17 - Anci Lombardia lancia una raccolta fondi per i Comuni
Anci Lombardia lancia la raccolta fondi a favore dei Comuni lombardi, colpiti dall'emergenza Coronavirus e per prima ha donato 20mila euro, già versati sul conto corrente istituito per l'occasione con un unico Iban di riferimento su cui confluiranno i versamenti sia di soggetti pubblici che privati. Il presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra lo ha annunciato in una nota, chiarendo che "alcuni rappresentanti di piccoli Comuni hanno già devoluto risorse a favore dei Comuni". "Le risorse che verranno raccolte - ha spiegato Guerra - andranno a favore del sistema dei Comuni del nostro territorio e verranno utilizzate al fine di superare la fase di emergenza sanitaria e di far ripartire, successivamente, il motore lombardo con il contributo di tutte le amministrazioni locali. Obiettivo finale sarà quello di ritornare nel più breve tempo possibile alla normalità e alla auspicata ricrescita”. “Chi vorrà potrà partecipare alla raccolta fondi secondo le proprie possibilità", ha detto il presidente di Anci Lombardia che costituirà anche una commissione 'Emergenza Covid-19' che avrà il compito di valutare gli interventi e i progetti da sostenere con i fondi raccolti e sarà composta dai membri dell'Ufficio di Presidenza di Anci Lombardia e 5 componenti del Consiglio Direttivo”.
14:03 - McDonald dona 1 milione per l'ospedale in Fiera Milano
McDonald's Italia e Fondazione per L'Infanzia Ronald McDonald donano 1 milione di euro per far fronte all'emergenza Covid-19 nella Regione Lombardia, "dimostrando concretamente la loro vicinanza alle istituzioni e agli italiani". La donazione, spiega una nota, contribuisce alla realizzazione del nuovo ospedale dedicato alla cura dei malati di Covid-19, presso i padiglioni della Fiera di Milano, con l'acquisto di moduli di degenza. Inoltre, la donazione include l'acquisto di un'unità completa di rianimazione per potenziare il reparto di Terapia Intensiva dell'Ospedale Buzzi. "Il momento che stiamo vivendo è drammatico; mai avremmo pensato di trovarci ad affrontare una simile esperienza, che tocca l'intero Paese e le vite di tutti - ha dichiarato Mario Federico, Amministratore Delegato di McDonald's Italia - La nostra azienda è radicata nel territorio attraverso i suoi 600 ristoranti e i suoi 24.000 dipendenti. Per questo motivo non possiamo non fare la nostra parte dando un aiuto concreto a chi ha bisogno di cure e a chi ogni giorno si prodiga per garantirle anche a costo della propria salute."
13:56 Lombardia, tasse regionali sospese fino al 31 maggio
Sospeso fino al 31 maggio in Lombardia il pagamento delle tasse regionali, comprese bollo auto e Irap. È quanto prevede la delibera approvata dalla giunta su proposta del governatore Attilio Fontana di concerto con l'assessore al Bilancio Davide Caparini. I pagamenti e i versamenti sospesi potranno essere effettuati in un'unica soluzione entro il 30 giugno 2020, senza l'applicazione di sanzioni ed interessi, salvo ulteriori proroghe legate allo sviluppo dell'emergenza coronavirus.
13:54 – Fontana: “Crescita ancora molto limitata”
"Per quanto riguarda i numeri siamo nella stesso trend dei giorni scorsi, ci sono aumenti ma molto limitati rispetto a quanto avvenuto nella scorsa settimana", ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Pare si stia stabilizzando un trend in crescita molto più limitato il che potrebbe, speriamo, voler dire che si va verso una discesa. Ce lo auguriamo ma non abbiamo nessun elemento concreto per averne la conferma".
13:28 - Sanpellegrino dona fondi, mascherine e acqua all'Ats di Bergamo
Il Gruppo Sanpellegrino ha deciso di donare 250 mila euro all'Ats di Bergamo, 10 mila mascherine e dispositivi di protezione e la fornitura di acqua per sostenere l'impegno nell'affrontare l'emergenza coronavirus. "Abbiamo voluto prendere ulteriori iniziative di sostegno concreto alla comunità nella quale operiamo, raccogliendo le esigenze emerse dal territorio" spiega l'AD di Sanpellegrino Stefano Marini. In particolare, i fondi serviranno a finanziare le attività fuori dagli ospedali (ad esempio per le strutture di accoglienza per la gestione dei pazienti usciti dalla terapia intensiva o di pazienti con altre patologie) e per gli operatori sanitari che fanno assistenza domiciliare in Val Brembana. Serviranno prevalentemente al personale sanitario territoriale e domiciliare i 10 mila dispositivi di protezione (non solo mascherine ma anche camici e occhiali) che il gruppo ha ordinato. Inoltre Sanpellegrino garantirà la fornitura dell'acqua nella zona a chi sta affrontando l'emergenza sulla propria pelle. "C'è tanto da fare - sottolinea il direttore dell'Ats Massimo Giupponi -, non solo nella fase dell'ospedalizzazione ma anche nella fase delle dimissioni dei pazienti Covid-19 dai nostri nosocomi: per questo l'intervento di Sanpellegrino finalizzato a supportare le attività sociosanitarie extra-ospedaliere è particolarmente importante".
13:13 - Beretta produce valvole per respiratori con stampanti 3D
Anche la fabbrica d'armi Beretta, di Gardone Valtrompia (Brescia), è scesa in campo nella lotta al Coronavirus e ha iniziato a produrre con stampanti 3D "valvole per maschere respiratorie d'emergenza per l'ospedale di Gardone Valtrompia". È stato lo stesso presidente Franco Gusalli Beretta a scriverlo in rete lanciando un SOS per recuperare la polvere necessaria per continuare il lavoro.
13:00 – Bertolaso: “Sono positivo al Covid-19”
12:59 - Prezzi mascherine fino +2000%
Quasi 23mila mascherine sequestrate, vendute a prezzi folli anche con aumenti del 2000%, nel caso di un imprenditore a Mantova, assieme a 840mila "presidi sanitari", come gel e disinfettanti, e poi ancora 21 persone denunciate in totale, tra cui anche farmacisti, per reati che vanno "dalla frode in commercio alle manovre speculative sulle merci". Sono solo alcuni dati del bilancio tracciato dal Comando regionale lombardo della guardia di finanza su tutte le operazioni effettuate dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, ossia da oltre un mese.
12:25 - Domani a Crema parte l'ospedale da campo dell'Esercito
Sarà operativo da domani l'ospedale da campo allestito dall'esercito davanti a quello di Crema per l'emergenza Coronavirus gestito da un team di oltre 50, tra medici e infermieri, provenienti da Cuba. "Abbiamo già fatto incontri, scambiato le informazioni e i protocolli con i medici dell'ospedale" ha spiegato il medico di medicina interna Carlo Ricardo Perez Diaz, sottolineando, non solo la calorosa accoglienza avuta in Italia, ma anche la professionalità del personale del presidio sanitario di frontiera: "Sono i veri eroi che hanno resistito per un mese a questo attacco del Coronavirus e che noi ora aiuteremo". Durante una cerimonia di inaugurazione, con anche la benedizione del vescovo della cittadina, monsignor Daniele Gianotti, e un grande applauso da parte del personale arrivato l'altro ieri da Cuba e di quello ospedaliero, avvenuta alla presenza dell'assessore al welfare Giulio Gallera, dei vertici dell'ospedale, del sindaco di Crema, dell'ambasciatore della Repubblica di Cuba in Italia José Carlos Rodriguez Ruiz e, tra gli altri il generale Giovanni Di Blasi, comandante dei supporti logistici dell'esercito. "È una manna dal cielo - ha detto a margine il direttore generale dell'ospedale di Crema - soprattutto per l'aiuto ai nostri operatori che sono allo stremo".
12:18 - I medici russi opereranno nella zona di Bergamo
I virologi militari inviati in Italia dalla Russia per l'emergenza coronavirus opereranno nella zona di Bergamo: lo sostiene il vice comandante delle forze russe per la difesa da radiazioni, agenti chimici e batteriologici (Nbcr), Serghiei Kikot. "Sono terminate le consultazioni con la parte italiana in seguito alle quali è stata stabilita l'area in cui verrà eseguita la missione di supporto per combattere il coronavirus. Si tratta della zona di Bergamo" ha dichiarato Kikot, ripreso dal canale tv del ministero della Difesa russo Zvezdà. "Un gruppo di specialisti militari russi si sta preparando per il dispiegamento nell'area prescelta", ha spiegato l'ufficiale.
12:08 - Nella Bergamasca difficile anche trovare le bare
In provincia di Bergamo - dove oggi sono 12 le pagine di necrologi sul quotidiano locale e dove continua il trasporto di bare a inceneritori fuori provincia e fuori regione - anche le pompe funebri sono ormai "al collasso". "Non è semplice reperire le bare" ha riferito un operatore a L'Eco di Bergamo, raccontando di un ordine per sessanta feretri di cui solo trenta sono stati consegnati. "Le onoranze funebri della Bergamasca si stanno ormai preparando, loro malgrado, a sospendere l'attività", ha ventilato Antonio Riccardi presidente di Onoranze funebri Lia (Liberi imprenditori associati) Bergamo, criticando la mancanza di tamponi e di dispositivi di protezione per il personale.
11:33 - Milano, il sindaco Sala: "Ripartire da salute, ambiente ed equità"
"In questo momento è difficile pensare e parlare a chi è angosciato dalla situazione di ricostruzione e di futuro - ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel video che ogni giorno posta sulle sue pagine social per fare il punto della situazione sull'emergenza Coronavirus -. Però noi su questo stiamo lavorando, stiamo mettendo in piedi un piano perché poi ricostruire si dovrà e questo piano sarà basato soprattutto su equità sociale, questione ambientale e salute. Da qui ripartiremo".
11:22 - Gallera: "Resistere ancora 15 giorni per vincere"
"Dobbiamo resistere altri 15 giorni per vincere la battaglia", ha detto l'assessore Giulio Gallera visitando l'ospedale da campo installato davanti all'ospedale di Crema, ribadendo che dopo i dati degli ultimi due giorni, "forse i nostri sforzi stanno dando un risultato positivo (VIDEO). Ma proprio per questo dobbiamo stare a casa". Invece per quanto riguarda il numero dei contagiati, che secondo il capo della protezione civile Angelo Borrelli, sarebbero dieci volte superiori a quelli accertati, Gallera ha sottolineato di non avere elementi per dire se sia una stima corretta o meno. "E' chiaro che tanta gente lo fa a casa con raffreddore e febbraciattola. Lo abbiamo detto fin dall'inizio". Per questo anche chi ha sintomi lievi "si deve isolare". In più è stato disposto che i medici di medicina di base debbano monitorale anche chi ha un semplice raffreddore.
10:40 - Intesa Sanpaolo dona 350mila euro per ospedale da campo di Bergamo
Intesa Sanpaolo contribuisce alla realizzazione dell'ospedale da campo dell'Associazione Nazionale Alpini alla Fiera di Bergamo con un contributo di 350 mila euro, che permette di acquistare ventilatori, sistemi radiologici, apparecchi per laboratorio analisi, monitor, aspiratori, produttori di ossigeno e altri materiali necessari all'attività sanitaria. La donazione per la realizzazione dell'ospedale da campo a Bergamo potrà essere incrementata di ulteriori 100 mila euro anche grazie all'attivazione, fino al 6 aprile, di una raccolta fondi dedicata a questo specifico progetto e già operativa sul sito www.forfunding.it, la piattaforma di crowdfunding del Gruppo Intesa Sanpaolo aperta a tutti. Questo intervento di Intesa Sanpaolo a favore della comunità di Bergamo si aggiunge ai 100 milioni di euro già destinati alla Protezione Civile, che raggiungeranno presto le zone più colpite in tutta Italia, come la Lombardia.
10:36 - Gallera: "Ospedale da campo di Crema sarà prezioso per molto tempo"
L'ospedale da campo realizzato dall'esercito a Crema "è prezioso e lo sarà per molto tempo" per assicurare le migliori cure ai pazienti. Lo ha sottolineato l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, visitando la struttura in cui lavora il contingente di sanitari arrivati da Cuba. "L'ospedale di Crema fin dal primo momento sta vivendo una situazione complicata. Il numero di pazienti che hanno affollato e continuano ad affollare il pronto soccorso e i reparti ha messo a durissima prova il personale" che ringrazio, ha aggiunto Gallera parlando del loro lavoro "eroico". Ma l'assessore ha voluto ringraziare anche per la collaborazione, Cuba con l'ambasciatore per "l'insperata e straordinaria offerta di collaborazione che per noi è suonata come una boccata d'ossigeno".
10:39 - Fontana: "Contagi calano, ma ci vuole ancora grande cautela"
In Lombardia sono in calo i numeri dei nuovi contagiati da Coronavirus, ma "lo dico con grande cautela", spiega il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, in collegamento con SkyTg24. "Già una volta mi ero illuso che, dopo due giorni di parziale rallentamento, poi purtroppo siamo ripartiti veloci, ma adesso c'è una giustificazione in più" e cioè che "questo rallentamento avviene a circa 10-12 giorni dal provvedimento" che "al di là del merito ha colpito di più i nostri cittadini che si sono resi conto che non era uno scherzo ma che era una cosa seria", ha aggiunto. "Da quel momento credo che qualche miglioramento nel comportamento ci sia stato, ma oggi venendo in macchina da Varese ho trovato ancora tanta gente in autostrada: faccio appello alle forze dell'ordine di fare più controlli".
10:28 - Gallera: "Stiamo coinvolgendo i medici di famiglia"
In Lombardia "oggi chi ha un sintomo e chi si aggrava può avere un confronto con il medico di medicina generale che ne verifica le condizioni e lo invia all'Ospedale per fare il tampone, quando serve. Stiamo coinvolgendo i medici di famiglia per una sorveglianza molto più stringente, è questo il modo corretto di seguire la malattia", ha detto Gallera, spiegando che per le persone sotto monitoraggio "ci sarà una distribuzione ampia di kit con telefonino, saturimetro e termometro". "Il tampone - ha poi evidenziato l'assessore - ha un valore relativo. Farli in maniera massiva vuole dire impiegare giorni e giorni per riuscire a processarli. Noi abbiamo 22 laboratori che processano i tamponi e ne riusciamo a fare 5 mila al giorno. Stiamo valutando di ampliare la nostra potenzialità, siamo la regione che ha più centri, ma se facciamo 100-200 mila tamponi al giorno quanto tempo ci vorrebbe? È importante verificare e monitorare le condizioni di salute e intervenire su chi ha bisogno".
10:26 - Gallera: "Tamponi vengono fatti su segnalazione del medico di base"
"Ciò che facciamo noi e ciò che fanno a Piacenza è esattamente la stessa cosa. A Piacenza il medico di medicina generale segnala chi deve fare il tampone, che è quello che avviene e che avverrà in Regione Lombardia. Non ci sono Regioni che fanno i tamponi e Regioni che non le fanno". È quanto ha sottolineato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, ad Agorà rispondendo a una domanda sulla possibilità di fare i tamponi anche agli asintomatici. La Regione Lombardia "ieri ha approvato una delibera che prevede la presa in carico e il monitoraggio sul territorio da parte dei medici di famiglia, anche attraverso sistemi di telemedicina, sia dei pazienti Covid che sono stati dimessi ma non sono ancora guariti sia di coloro che iniziano ad avere i primi sintomi", ha ricordato Gallera. L'azione dei medici di famiglia è partita da qualche giorno e, in base ai primi dati riportati oggi dal Corriere della Sera, a Milano i casi 'sommersi' di coronavirus già individuati, ossia di persone che accusano sintomi simili, sarebbero circa 1800.
10:15 - Morto ex sindaco in Valtellina
È scomparso nella notte a 55 anni, ucciso dal Coronavirus, Aldo Martinelli, sindaco di Valdidentro (Sondrio), in Valtellina, dal 2007 al 2012. Era ricoverato all'ospedale Morelli di Sondalo da qualche giorno. Lascia la moglie Monica e due figli.
9:18 - Grazie a controlli arrestato presunto piromane nel Mantovano
Durante i controlli sul rispetto delle ordinanze per il Coronavirus, un presunto piromane è stato arrestato dai carabinieri. Dopo l'ultimo incendio avvenuto nella giornata di ieri pomeriggio in un fienile di Suzzara (il secondo in due giorni, oltre a un incendio di sterpaglie avvenuto domenica a Gonzaga), i carabinieri della Stazione di Moglia lo hanno bloccato in strada dopo che aveva incendiato, secondo le accuse, 1.200 balle di Fieno. "La pattuglia è arrivata immediatamente sul posto perché in relazione alle ordinanze COVID 19 era in giro a controllare automobilisti e pedoni, e ha incrociato a piedi un soggetto, 52 enne di Pegognaga (Mantova), che stava camminando - precisa una nota -. Aveva 4 accendini e nessun pacchetto di sigarette. Sottoposto ad accertamenti, il 52enne ha confessato". Ora si trova agli arresti domiciliari in attesa delle determinazione che assumerà l'autorità giudiziaria.
7:11 - 30 milioni per famiglie in difficoltà con l'affitto
La giunta regionale della Lombardia ha approvato una delibera che stanzia oltre 30 milioni di euro per le famiglie in difficoltà con il pagamento dell'affitto o delle spese condominiali e per gli inquilini morosi incolpevoli che abitano in alloggi a libero mercato in Comuni ad alta tensione abitativa, su tutto il territorio regionale. "Nel decreto 'Cura Italia' il Governo non ha dedicato fondi all'emergenza abitativa. Serve un sostegno vero alle famiglie che nell'emergenza Coronavirus si trovano in difficoltà nel pagare l'affitto e le spese di condominio. Regione Lombardia, anche in questo caso, dimostra grande attenzione verso le necessità dei cittadini e ha fatto la sua parte. Ritengo assurdo che il Governo abbia sottovalutato un problema così reale", ha commentato l'assessore lombardo alle Politiche sociali e abitative Stefano Bolognini, che ha proposto la delibera. "Le iniziative messe in campo dalla Regione - ha spiegato l'assessore - sono due. La prima prevede uno stanziamento di 14 milioni per sostenere inquilini morosi incolpevoli, con procedura di sfratto in corso e indicatore Isee non superiore a 26mila euro. La seconda interessa la riprogrammazione di ulteriori 17,5 milioni di euro in base alle risorse residue del Fondo inquilini morosi incolpevoli, stanziate nel periodo 2014-2018 e già assegnate e trasferite ai comuni nel corso degli anni. Queste somme potranno essere utilizzate per sostenere le famiglie nei pagamenti dovuti per evitare l'apertura di una procedura di sfratto".