Coronavirus Milano, Sala: “Per futuro piano su salute, equità e ambiente”

Lombardia

Il sindaco del capoluogo lombardo ha anche suggerito di premiare con l'Ambrogino d'oro chi durante l'emergenza sanitaria sta continuando a lavorare per la città

"Per il futuro di Milano dopo l'emergenza bisognerà ripartire da equità sociale, questione ambientale e salute". Lo sostiene il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha parlato su Facebook dell'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE -LA SITUAZIONE A MILANO - L'EMERGENZA IN LOMBARDIA) e di quanto sia "difficile guardare avanti. In questo momento è difficile pensare e parlare a chi è angosciato dalla situazione di ricostruzione e di futuro. Però noi su questo stiamo lavorando, stiamo mettendo in piedi un piano perché poi si dovrà ricostruire".

"Vicini a chi ha più bisogno

Nel video che ogni giorno posta sulle sue pagine social per fare il punto sull'emergenza, il sindaco ha spiegato di aver costituito il "22 febbraio una task force per questa crisi relativa alla pandemia. Siamo da allora stati tutti i giorni a Palazzo Marino per coordinare le attività, di chi si sta occupando di continuare a fare funzionare la città e di chi si prende cura delle fasce più deboli della popolazione. Di chi ha bisogno che si porti a casa sua assistenza, un pasto, una medicina", ha concluso.

"Ambrogini d'oro a chi sta lavorando per noi"

Sala ha anche suggerito di premiare con l'Ambrogino d'oro, la massima onorificenza assegnata dal Comune di Milano, alcuni rappresentanti delle categorie che oggi, nel momento di emergenza sanitaria, continuano a lavorare per la città, da chi lavora in ospedale, a chi guida i mezzo pubblici, alla cassiera del supermercato. "Gli Ambrogini d'oro sono di competenza del Consiglio comunale. Il sindaco non mette becco anche se negli anni passati mi ero permesso di suggerire di considerare anche persone comuni, sconosciute. - ha detto Sala -. Ecco, quest'anno questo suggerimento lo farò in maniera più decisa, perché penso che sarebbe molto bello e giusto premiare con gli Ambrogini 2020 alcuni rappresentanti di quelle categorie che stanno lavorando per noi e che sono sconosciuti. Chi lavora in ospedale, chi in un supermercato, chi tiene aperta una panetteria, una macelleria, chi fa parte delle forze dell'ordine, chi guida un tir o un mezzo pubblico, chi si occupa di informazione o tiene aperta una edicola, chi si occupa di pulizie o di manutenzione, chi fa il tassista, le categorie sono tante. Se avete voglia scrivetemi su Facebook o Instagram e ditemi cosa ne pensate di questa idea o datemi altri suggerimenti", ha concluso.

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