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Coronavirus, Gallera: “In Lombardia 27.206 positivi e 3.456 decessi”

Lombardia
L'assessore di Regione Lombardia al Welfare, Giulio Gallera (ANSA)

I ricoverati sono 9.439, altri 1.142 sono in terapia intensiva. Tra Milano e provincia i casi sono 5.096. In arrivo 53 medici e infermieri cubani. A Lodi usati letti per bambini per i pazienti. L'assessore al Welfare: "Martedì sapremo se il contenimento ha successo"

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L’assessore di Regione Lombardia al Welfare, Giulio Gallera, nell’odierna conferenza stampa in diretta Facebook ha riferito che "i pazienti positivi sono 27.206, 1.691 in più rispetto a ieri, ma la crescita è quasi dimezzata, i ricoverati sono 9439, con un aumento di 1.181, a cui vanno aggiunte 1.142 persone ricoverate in terapia intensiva, mentre i decessi sono 3.456, 361 in più". Ieri l'incremento era stato di 546. Gallera ha spiegato che "sono dati sono come al solito in chiaroscuro, ma oggi più chiaro che scuro, anche se non cantiamo vittoria" (LA DIRETTALO SPECIALELA SITUAZIONE IN LOMBARDIA E IN ITALIA).

La situazione in Lombardia

Sono finalmente in calo i contagi in provincia di Bergamo e Brescia: a Bergamo sono in totale 6216 i covid positivi, 347 più di ieri. "Il numero si è dimezzato - commenta Gallera - rispetto ai 715 di ieri". In calo anche Brescia: 5317 i malati, 289 più di ieri ma in calo rispetto ai 380 di due giorni fa. In provincia di Cremona sono 2895, nel Comasco 510, 60 più di ieri, nel Lecchese sono aumentati di 54, nel Lodigiano di 79, con 1772 contagiati in tutto. Sono dati che "ci fanno ben sperare", dichiara l'assessore al Welfare, ma bisogna aspettare martedì per vedere se saranno confermati e per parlare di "controtendenza".

L'assessore al Welfare: "A Lodi letti per bambini usati per pazienti"

"In molti presidi il pronto soccorso è diventato un grande reparto. A Lodi mi sono reso conto della fatica con cui i nostri infermieri e medici lavorano: era pieno di barelle di letti con pazienti, tutti con ventilazione assistita, lettini per bambini con le spalliere colorate utilizzati da uomini con bombola e respiratore attaccato. Stiamo utilizzando tutto": lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, spiegando anche che "la situazione è molto complicata e difficile, ma oggi il sistema riesce a dare una risposta".  

Contagi in diminuzione a Milano

A Milano, a quanto riferito dall’assessore regionale al Welfare, i dati sono in diminuzione rispetto a quelli di ieri. Contando anche la provincia, positivi sono 5.096, 424 in più rispetto alla giornata di ieri, durante la quale l'aumento era stato di 868, ossia più del doppio. A Milano città l'aumento è stato di 210 casi (ieri erano 279), per un totale di 2039.

Gallera: "Martedì sapremo se il contenimento ha successo"

Gallera ha affermato chei dati dei contagi di oggi in Lombardia in calo rispetto a ieri "fanno ben sperare", ma "da martedì potremo capire se il contenimento ha successo". Ha poi ricordato che oggi "stiamo fotografando ciò che è successo sabato, chi si è ammalato 10-12 giorni fa". Intanto, ha aggiunto, "oggi in giro non c'era nessuno, vedo grande consapevolezza, rabbia e determinazione a non darla vinta al virus", il quale rappresenta "una battaglia di tutti".

All'ospedale da campo di Crema 53 medici e infermieri cubani

Gallera ha anche annunciato l’arrivo all’aeroporto di Malpensa di “53 tra medici e infermieri cubani", che andranno a dare il loro contributo all'ospedale da campo di Crema (in provincia di Cremona), che sarà operativo da martedì. L’assessore ha spiegato che il dg del nosocomio gli ha riferito che in questi ultimi 2 giorni "l'afflusso si è ridotto in maniera significativa" e che “non possiamo gioire", ma "ci aggrappiamo a questi elementi positivi". Tra le buone notizie anche l'arrivo di medici militari russi, "che starebbero per arrivare" e sarebbero destinati all'ospedale di Sondalo (in provincia di Sondrio), dove la terapia intensiva è passata da 4 a 8 posti e potrebbe arrivare a 16, così come si potrebbero ampliare le degenze.

L’arrivo della delegazione sanitaria

La delegazione composta da 37 medici e 15 infermieri cubani, che raggiungeranno Crema, sono atterrati poco dopo le 18. Ad accoglierli erano presenti, per la Regione, il vicepresidente Fabrizio Sala, l'assessore regionale alla Protezione Civile, Pietro Foroni e il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia, Alan Christian Rizzi. Il presidente Attilio Fontana ha telefonato all'ambasciatore cubano in Italia, Josè Carlo Rodriguez Ruiz, per ringraziare la sua nazione per la grande disponibilità ad aiutare la Lombardia. Il viaggio da L'Avana all'Italia è stato organizzato da Alitalia, accogliendo la richiesta della presidenza del Consiglio e della Protezione civile.

L'equipe medica

Del gruppo di medici fanno parte un capo di brigata, il dottor Carlos Pérez Días, direttore dell'ospedale 'Joaquín Albarrán', a L'Avana, un responsabile della logistica e del coordinamento, 35 medici (di cui 23 specialisti in medicina generale integrale (MGI), 3 pneumologi, 3 intensivisti, 3 specialisti in malattie infettive e 3 specialisti di emergenza) e 15 infermieri (di cui 7 intensivisti e 8 specializzati in emergenze). In totale, l’equipe è composta da 52 professionisti con esperienza nelle emergenze sanitarie in vari Paesi, alcuni dei quali anche nel confronto con l'epidemia di Ebola nel 2014 in Africa.