Coronavirus, Fontana: "Sale a 39 il numero di contagiati in Lombardia"

Lombardia
L'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, e il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo Lombardia (Agenzia Fotogramma)

Sono 12 invece i casi in Veneto. Escluse situazioni a Milano, come confermato dall’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, il quale ha aggiunto: "Non è una situazione di pandemia"

È salito a 39 il numero di persone contagiate dal coronavirus in Lombardia (IL CASO DEL 38ENNE - GLI APPROFONDIMENTI). Lo ha spiegato il presidente della Regione, Attilio Fontana, nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio tenutasi a Palazzo Lombardia. (LA DIRETTA - GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA DELLA DIFFUSIONE). Fontana ha sottolineato come i casi si siano "tutti verificati" nella stessa area a sud di Lodi, aggiungendo anche che "sono al momento 12 i contagiati in Veneto". Le nuove infezioni registrate in Lombardia sono "tutte riferibili al territorio di Codogno e del Lodigiano”. L’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ha invece aggiunto: "Escludiamo situazioni a Milano". E ancora: "Non è una situazione di pandemia, per ora non ci sono motivi perché nel resto della Regione vengano prese misure di alcun tipo dal punto di vista sanitario".

Gallera: "Focolaio nel basso Lodigiano"

Individuato il focolaio nel basso Lodigiano. "Abbiamo la conferma che l'area del basso lodigiano è centro di un focolaio. Possiamo dirlo in maniera abbastanza certa, tutte le situazioni di positività hanno o avuto contatti nei giorni 18 e 19 con il pronto soccorso e l'ospedale di Codogno", le parole di Gallera.
L'assessore regionale è poi entrato nel dettaglio: "Tutti i 39 casi hanno avuto a che fare con quel territorio, o per rapporti personali o per contatti con ospedali. E' tutto riferibile a quel territorio. La donna di 38 anni positiva a Cremona ha un conoscente che lavora all'ospedale di Codogno, mentre per i due casi nel pavese, la signora era stata a fare una radiografia il giorno 18 febbraio al nosocomio di Codogno" (LE STAZIONI CHIUSE).

L’assessore al Welfare: "Cause morte della 77enne non chiare" 

L’assessore regionale al Welfare, a proposito del decesso dell’anziana lombarda di ieri, ha spiegato che "è stata rinvenuta nel proprio domicilio una donna di 77 anni deceduta che aveva tutta una serie di sue patologie. A questa persona post mortem è stato fatto il tampone ed è risultato positivo, ma ad oggi non possiamo dire, visto che manca l'autopsia e altri esami, se è morta a causa del coronavirus o per altre situazioni".

Positivi circa il 13 per cento dei tamponi in Lombardia

Gallera ha riferito come siano risultati positivi circa il 13 per cento dei tamponi effettuati finora per verificare il contagio o meno dal Coronavirus in Lombardia, sottolineando che c'è una "contagiosità evidente". Ha inoltre evidenziato che si tratta di un virus "abbastanza virulento ma che nella metà delle persone hanno un decorso ordinario".

Fontana: "Lunghissimo confronto con il Governo e altre Regioni"

Fontana ha infine parlato di un "lunghissimo confronto con il Governo e altre Regioni per approfondire l'evoluzione". Il presidente della Regione ha anche spiegato: "Abbiamo fatto una serie di proposte per intervenire in queste nuove situazioni. Adesso il Governo si è riunito e dovrebbe comunicarci le sue decisioni".

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