Lodi, morto a 12 anni in ospedale: famiglia presenta denuncia

Ha presentato una denuncia contro ignoti la famiglia del 12enne morto il 30 dicembre, apparentemente per un blocco intestinale, all'ospedale di Vizzolo Predabissi, in provincia di Milano. A quanto emerso, il ragazzino, di nome Francesco, si è recato al pronto soccorso dell’ospedale per un forte mal di pancia; dopo un giorno di osservazione è stato operato al riacutizzarsi dei dolori, ma dopo l’intervento ha avuto una crisi cardiaca che ne ha causato il decesso. L'avvocato della famiglia ha nominato un consulente su incarico della famiglia, che ha detto di voler andare "fino in fondo". Intanto si attendono i risultati dell'autopsia.

La ricostruzione della famiglia

Francesco, secondo quanto ha ricostruito la famiglia, ha cominciato ad avere forti dolori la sera del 27 dicembre. All’alba del giorno successivo, alle 5.30, è stato portato all'ospedale di Vizzolo Predabissi. Qui gli sono stati fatti dei prelievi e somministrati antidolorifici. Poiché era emersa una quantità eccessiva di globuli bianchi si era valutato un intervento chirurgico, ipotesi poi scartata da un medico. A quanto riporta la famiglia, un’ecografia aveva poi evidenziato la presenza di un blocco intestinale, rendendo necessario l'intervento, ma il personale medico aveva detto che nel reparto non vi erano strutture idonee. Si è ipotizzato di trasferire il ragazzino in un altro reparto ma Francesco ha avuto un primo collasso, seguito da altri.

Il decesso

La notte del 29 dicembre, alle 2.30, il ragazzino è stato operato a Vizzolo Predabissi e gli sono stati asportati tre metri di intestino aggrovigliato, fino alle 4 del mattino. Successivamente è stato ricoverato in terapia intensiva, dove è rimasto fino al 30 dicembre. La mattina del 30 ha avuto un primo arresto cardiaco e verso le 18 una serie di altri collassi, che hanno portato al decesso del ragazzino.