Felice Maniero chiede di essere scarcerato per difendere la figlia

Lombardia
Felice Maniero (ANSA)

A preoccupare l'ex boss della Mala del Brenta è la scarcerazione di alcuni membri della banda che lui stesso aveva fatto arrestare durante la sua collaborazione con la giustizia 

Felice Maniero teme per l'incolumità di sua figlia, 18enne, dopo la scarcerazione di alcuni componenti della Mala del Brenta che lui stesso aveva fatto arrestare come collaboratore di giustizia. Anche per questo motivo, per difendere la ragazza, ha presentato una nuova istanza di scarcerazione dopo i tre rifiuti incassati davanti al Gip di Brescia, due volte, e al Tribunale del Riesame. Maniero (CHI È)arrestato lo scorso ottobre con l'accusa di maltrattamenti nei confronti della compagna, secondo il Tribunale del Riesame di Brescia “è ancora a rischio recidiva".

Le parole dei giudici

"Sono notazioni indubbiamente meritevoli di attenta considerazione e soluzione nelle dovute sedi istituzionali", aveva scritto il Gip di Brescia la scorsa settimana in merito alle preoccupazioni espresse da Maniero. "Non possono certo trovare legittimazione forme di protezione affidate alla forza di dissuasione connessa alle passate esperienze criminali di Maniero, quando non addirittura alle sue capacità di reazione in via di autotutela privata", ha però fatto notare il giudice Luca Tringali.

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